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Testi vincitori del concorso AGE BASSI Comune di Castiraga Vidardo (LO) 1997 - 1° classificata
- Leda Melluso di Palermo
- Certezze
- Libera cammino tra le righe del libro
- come tra sentieri dello spazio.
- Sicura.
- Conosco gli inganni le trappole
- le insidie della pagina
- mi fermo dove la parola
- è balsamo per le ferite.
- Non così tra gli umani.
- Mi irretiscono
- sorrisi di complicità
- offerte di pura amicizia
- sentimenti illusori.
- Il bisogno mi inganna.
- Ritorno al silenzio delle pagine.
- Mi parlano voci lontane
- di amore sicuro
- di fedeltà eterne.
- Mi abbandono in una dolce sicurezza.
- 2° classificata
- Martina Cavallarin di Lido - Venezia
- Chiudere la pagina
- Forse dovremmo insistere
- e spingerci
- sopra la tenera massa di follia
- anche se il silenzio
- ci sembra crudo
- e la direzione
- un ignoto desiderio.
- Coglieremo il profumo
- e la magrezza dell'uomo,
- bisognerà chiudere la pagina
- ed imparare a vivere
- ancora un poco.
- 3° classificato
- Sergio Barbieri di Voghera (PV)
- Parole abbandonate
- Qui sfoglio la mia memoria:
- apro i petali di quelli che furono
- fiori &endash; nel mio tempo.
- Le api che si nutrirono di quel nettare
- sono sparite da sempre nell'immenso.
- La polvere dorata sui pistilli è svanita
- coi ricordi di soli tramontati
- dietro colline di inutili speranze.
- Il vento del tempo l'ha sparsa
- &endash; assieme alle foglie ed ai petali &endash;
- nel libro chiuso della memoria.
- Così cerco lungo lo stelo rinsecchito
- parole abbandonate nelle fuga degli anni.
- Ne raccolgo alcune: soffio via la polvere
- e me ne servo per scrivere una dedica
- &endash; appassita e stanca &endash; per un amico che mi ha
- lasciato solo &endash; con i miei sogni ancora bambini.
- 4° classificato Premio Age Bassi 1997
- Pino Veltri di Cosenza
- Dal giardino di rose
- Come le allodole ferite
- ritorneranno a me i ricordi,
- &endash; vomeri tra le zolle -
- mi scaveranno
- una fossa nel cuore.
- Dileguati nel cielo,
- mi porteranno
- i nomi cari,
- le sillabe gelate
- tra vie lattee,
- galassie dell'infinito.
- Dentellati di neve, le colline
- dispergeranno ombre azzurre,
- ragnatele di sogni.
- E tu verrai,
- verrai da me
- dal giardino di rose,
- con la musica delle tue parole,
- &endash; come violini &endash;
- e griderai nell'aria.
- 5° classificata
- Virginia Tartarelli di Milano
- Amare
- Amare, amare, amare
- Sappiamo amare?
- Forse qualcuno,
- forse anche nessuno,
- del resto,
- se si potesse vedere il mondo dall'alto,
- per tutto il giorno come lo guarda un gabbiano,
- potremo capire
- che non sa amare più quasi nessuno.
- 6° classificata