Luciana Bressan

<BODY BACKGROUND="../../../IMAGES/RILEGATURA2.jpg"> <BLOCKQUOTE><BLOCKQUOTE>  <CENTER><TABLE BORDER="5" CELLSPACING="1" WIDTH="93%"> <TR> <TD BGCOLOR="#FFFF88"> <CENTER><FONT SIZE="+4" COLOR="#AF0000"><B>C U L T U R E </B></FONT><FONT SIZE="+2" COLOR="#AF0000"><B>11/1997</B></FONT></CENTER> </TD> </TR> </TABLE> </CENTER></BLOCKQUOTE> <CENTER><FONT SIZE="+2" COLOR="#AF0000"><B>Aldo Tollini</B></FONT> <P><FONT SIZE="+2" COLOR="#AF0000"><B>DUE POETESSE DELL'ANTICO GIAPPONE</B></FONT></P></CENTER> <DL> <DT> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Di seguito presento la traduzione, da me eseguita su testi originali, di dodici poesie della poetessa Nukata no Ohokimi e ventinove poesie della poetessa Kasa no Iratsume, vissute nel Giappone del VII secolo d.C.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Queste poesie si trovano nella famosa antologia poetica Man'yôshû e rappresentano l'opera completa di entrambe, per quanto conosciuto fino a oggi. È una testimonianza molto scarsa, ma di grande rilievo sul piano poetico per la sensibilità e la capacità di suscitare emozioni nel lettore. Nukata è ritenuta, nonostante la esiguità della sua opera poetica, una delle voci più appassionate del Man'yôshû e una delle grandi figure di donne che si esercitarono nella poesia. Kasa è considerata una poetessa che ha saputo descrivere in modo mirabile il sentimento dell'amore.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Mentre della Kasa non sappiamo nulla, conosciamo solo alcuni scarni dati della biografia della Nukata che si possono riassumere come segue.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Era stata l'amante del principe Ôama, fratello minore dell'imperatore Tenji (662?-671), che fu poi suo marito. L'imperatore, fratello maggiore, la portò via al fratello minore, il quale continuò ad amarla, come viene descritto nella poesia n.20. Le vicende dell'epoca ci raccontano un periodo travagliato: dopo la morte dell'imperatore Tenji, scoppiò una lotta per la successione che sfociò in una vera e propria guerra civile (i cosiddetti "tumulti di Jinshin"). Ôama per sfuggire ai pericoli si rifugiò tra le montagne di Yoshino, uccise il figlio dell'imperatore morto Ôtomo (che era suo nipote) e si impadronì del potere salendo a sua volta al soglio imperiale col nome di Tenmu (673?-686). La Nukata fu quindi al centro di lotte e di intrighi di potere in un momento delicato della vita politica del Giappone. Tuttavia, come del resto è costume nella letteratura poetica del tempo, nulla di queste vicende traspare; solo i suoi sentimenti per i due uomini della sua vita e la descrizione del delicato trasporto verso la natura, sono i temi della sua poetica.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>L'antologia del Man'yôshû, la prima grande antologia poetica e uno dei momenti massimi della storia della letteratura giapponese, fu scritta attorno alla metà dell'VIII secolo e contiene oltre 4500 poesie, di cui la gran parte poesie brevi scritte tra il VII e l'VIII secolo. Vi sono rappresentati 561 poeti di cui 70 donne, ma circa un migliaio di poesie sono di anonimi. La lingua e la scrittura sono arcaiche e hanno impegnato l'abilità dei filologi per generazioni. La scrittura, in particolare, presenta delle caratteristiche molto peculiari in quanto uno dei primi tentativi di scrittura della lingua giapponese con i caratteri cinesi. La complessità della scrittura del Man'yôshû, infatti, non ha confronti con nessun'altra opera di nessuna epoca in Giappone. Tuttavia, questa stessa complessità ha anche permesso l'espressione di sfumature e allusioni altrimenti impossibili, e difficilmente traducibili. </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Le poesie della Nukata (e presumibilmente anche della Kasa), che appartengono al VII secolo, sono tra le più antiche e sono famose per la loro delicata sensibilità e per la raffinatezza linguistica, purtroppo difficilmente rendibili in italiano. Non abbiamo altre testimonianze della produzione letteraria della Nukata che comunque fu una delle prime donne dell'aristocrazia giapponese a dedicarsi alla letteratura, come qualche secolo più tardi, nel periodo Heian (794-1186) divenne costume, dando luogo all'epoca d'oro della letteratura giapponese.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Le poesie della Nukata si dividono in due categorie, com'è tradizione nella letteratura classica giapponese: poesie brevi (in giapponese: tanka o waka) di 31 sillabe in tutto, impostate sul seguente schema sillabico: 5-7-5-7-7. Poesie lunghe (in giapponese: chôka) con schema sillabico: 5757...577.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Le poesie del Man'yôshû attribuite alla Nukata sono le seguenti: </B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesie brevi: n. 7-8-9-20-21-111-112-113-151-488-1606;</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesie lunghe: n. 16-17-155.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>di cui però la n. 9 non ci è giunta completa e non è quindi decifrabile, la 1606 è una ripetizione della 488. Quindi delle quattordici poesie presenti ne vengono presentate dodici.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Le poesie di Kasa no Iratsume sono tutte l'espressione dell'amore che ella ebbe per un uomo, Ôtomo no Yakamochi (?-785), figlio di Tabito, compilatore e, allo stesso tempo, uno dei maggiori poeti del Man'yôshû che contiene ben 479 sue poesie.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>L'amore della Kasa era quindi rivolto a un uomo del suo ambiente, quello di corte e dei letterati. Un uomo di profonda cultura e di elevata posizione, tenuto in grande considerazione tra la nobiltà, ma che dalle sue numerose poesie non pare aver corrisposto ai sentimenti della sua ammiratrice. La Kasa descrive un amore fatto di passione, ma soprattutto di sofferenza. Forse per questo le sue poesie ci toccano così profondamente, proprio perché ci fanno vivere la frustrazione di un sentimento che non trova sfogo e sembra infrangersi contro un muro di silenzio.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Le poesie della Kasa sono tutte brevi e corrispondono ai seguenti numeri: 395 - 396 - 397- 587 - 588 - 589 - 590 - 591 - 592 - 593 - 594 - 595 - 596 - 597 - 598 - 599 - 600 - 601 - 602 - 603 - 604 - 605 - 606 - 607 - 608 - 609 - 610- 1451 - 1616.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>1. L'opera poetica di Nukata Ohokimi</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Le poesie brevi</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia N. 7</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Aki no no no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>mikusakari fuki, </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yadorerishi </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Uji no miyako no </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kariiho shi omohoyu.</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Mi torna alla memoria </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>la capanna della capitale di Uji </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>dove ho alloggiato, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>con il tetto di canne </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>tagliate nel campo autunnale."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Quando l'imperatore si recava lontano dal palazzo imperiale, alloggiava in una abitazione provvisoria che veniva costruita per lui allo scopo. Si trattava di una capanna molto modesta costruita con mezzi trovati sul posto e con il tetto di canne. Anche la poetessa vi aveva alloggiato.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Uji è una località non lontana dalla capitale sita nella regione di Yamato, nel Giappone centrale. Qui Uji è detta capitale perché in quel momento vi era l'imperatore; capitale era, infatti, il luogo in cui si trovava l'imperatore.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Secondo la ricostruzione storica che risale al Nihonshoki ("Annali del Giappone") scritto in cinese attorno al 720 d.C., questo viaggio dell'imperatore Saimei (655?-661), predecessore di Tenji, sarebbe avvenuto nella primavera 659. </B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia N.8 </B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Nigitazu ni </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>funanori semu to </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>tsuki mateba, </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>shiho mo kanahinu. </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Ima ha kogiide na!</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Aspettando che uscisse la luna </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>per andare a divertirci con la barca </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>a Nigitazu, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>si è alzata la marea. </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Via, andiamo ora a remare al largo!"</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Nigitazu si trovava a Iyo, l'odierna provincia di Ehime sull'isola di Shikoku, località ancor oggi famosa per le terme e come luogo di ricreazione.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Il Nihonshoki a questo proposito dice che l'escursione in barca avvenne nel 637 con l'imperatore regnante Jomei (629-641) e che quando l'imperatore Saimei col suo seguito nel 661 vi si recò, rivedendo il luogo immutato (evidentemente era stato presente nel 637 da ragazzo) ricordò con una poesia quel giorno lontano. Se questo è vero, l'attribuzione che comunemente si fa alla Nukata, non è corretta, ma va ricordato, d'altra parte, che il Nihonshoki stesso non è sempre affidabile. Gli studiosi, comunque la attribuiscono normalmente alla Nukata, anche se mi sembra che il tenore sia piuttosto differente da quello delle altre poesie.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia N.20 </B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Akane sasu,</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>murasaki no yuki,</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>shime no yuki,</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>nomori ha mizu ya,</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kimi ga sode furu.</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Mentre vai nei campi dall'erba color viola sfavillante,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>mentre vai nella riserva dell'imperatore, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>il guardiano della riserva </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>non ti starà osservando </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>mentre mi agiti la manica?"</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Questa poesia è stata scritta in occasione di una battuta di caccia, sembra avvenuta nell'estate del 668 con l'imperatore Tenji, marito della Nukata. Vi partecipava anche il principe Ôama ancora innamorato della Nukata. Lui le agitava la manica, com'era costume a quel tempo per salutarla, ma lei teme che questo gesto possa creare dei sospetti sul loro rapporto. La riserva, che era il terreno di caccia dell'imperatore, veniva custodito da un guardiano. La località sembra trovarsi nella zona settentrionale di Kyôto che anticamente era adibita a terreno di caccia per l'imperatore.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia n. 21, poesia di risposta del principe:</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Murasaki no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>nihoheru imo wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>nikuku araba</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hitozuma yue ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ware kohi meyamo</I></B></FONT></DT> <DD> </DD> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Se provassi risentimento verso di te </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che sei bella come il color viola, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>mi sarei innamorato di te</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che sei moglie d'altri?"</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>In risposta il principe dice di non provare risentimento per lei che ormai è moglie altrui e di amarla ancora. Traspare, nelle sue parole, il suo amore impossibile per lei.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia N. 111</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Inishie ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kohuru tori kamo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yuzuruha no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>mi i no uhe yori</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>nakiwatariyuku</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"È un uccello che ha nostalgia del passato</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>quello che vola cantando</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>sopra il pozzo, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>presso l'albero di dafne"</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Questa poesia sembra essere stata scritta dal principe Yuge no miko per la Nukata, in occasione di un viaggio dell'imperatrice Jitô (690?-697) al palazzo di Yoshino, una località di montagna, nei pressi della capitale, famosa per le sue bellezze naturali e spesso citata in poesia.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>L'albero di dafne è una varietà delle Timeleacee, affine all'alloro. Il nome scientifico è Daphnyphyllum macropodum, in giapponese yuzuriha.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Si può supporre che il principe paragoni se stesso all'uccello: anch'egli forse ha nostalgia di un passato che evidentemente riguarda la Nukata.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia N. 112</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Inishie ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kohuramu tori ha</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hototogisu</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kedashi ya nakishi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>aga moherugoto</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"L'uccello che ha nostalgia del passato </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>è un cuculo. </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Forse ha pianto, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>e come lui anch'io </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>per il mio amore (perduto)."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Questa poesia è la risposta della Nukata alla precedente dalla capitale. Ella risponde che anch'essa ha nostalgia per quel passato e per l'amore perduto.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia N. 113</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Mi Yoshino no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>tamamatsu ga e ha</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hashiki kamo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kimi ga mi koto wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>mochite kayohaku</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"I rami del pino di Yoshino </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>mi sono davvero cari. </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Mi portano le tue parole </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>e mi mettono in contatto con te."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Il principe Yuge no miko inviò da Yoshino alla Nukata un rametto di pino con attaccato del muschio. Quando ella lo ricevette scrisse questa poesia. </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Il fruscio dei rami dei pini sono per la poetessa la voce dell'amato.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Si può anche pensare che le due poesie siano, invece, uno scambio tra la Nukata e il principe Ôama, rifugiato a Yoshino prima di impossessarsi del potere e salire al trono nel 673. </B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia N. 151</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Kakaramu to</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kanete shiriseba</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ohomi fune </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hateshi tomari ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>shime yuhamashi wo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Se avessi saputo in anticipo </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>quello che sarebbe successo, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>avrei messo segnali </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>nel porto dove è attraccata la barca."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Questa poesia fu scritta durante le cerimonie di araki (purificazione) che seguivano la morte dell'imperatore, prima che questi venisse inumato.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>La poesia sottintende alcune parti, facilmente intuibili per il lettore giapponese, ma non per quello italiano, senza le quali la comprensibilità della poesia verrebbe compromessa.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>La ricostruzione con le integrazioni potrebbe suonare come segue:</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Se avessi saputo in anticipo quello che sarebbe successo (cioè che l'imperatore sarebbe morto), avrei messo segnali (di divieto d'entrata) nel porto dove è attraccata la barca (così che i cattivi spiriti non sarebbero potuti entrare)."</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia N.488</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Kimi matsu to</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>aga kohi woreba</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>waga yado no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>sudare ugokashi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>aki no kaze fuku</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Mentre ti aspetto </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>con tutto il mio amore, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>soffia il vento autunnale</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che agita la tendina della mia casa."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>La trepidazione dell'attesa dell'amato - si tratta dell'imperatore Tenji - descritta con grande semplicità e allo stesso tempo con delicatezza e trasporto. </B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Le poesie lunghe</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia N. 16</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Fuyukomori</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>haru sarikureba</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>nakazu arishi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>torimo nakikinu</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>sakazu arishi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hana mo sakeredo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yamo wo shimi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>irite mo torazu</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kusa fukami </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>torite mo mizu</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>akiyama no kono ha wo mite ha</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>momiji woba</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>torite zo shinohu</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>awoki woba</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>okite zo nageku</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>soko shi urameshi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>akiyama ware ha</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Quando viene la primavera </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che stava rinchiusa nell'inverno, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>gli uccelli che non cantavano, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ora giungono e cantano.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Anche i fiori che erano chiusi </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ora sbocciano </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ma la montagna diventa folta </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>e pur entrandovi non si possono cogliere i fiori. </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Siccome l'erba è folta </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>anche cogliendoli non li si può ammirare. </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Ma guardando le foglie degli alberi </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>della montagna autunnale, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>sento proprio attrazione </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>per le foglie dell'acero quando le colgo. </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Si lasciano le foglie verdi e si sospira. </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Mi dispiace, ma io preferisco </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>la montagna d'autunno."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Lo spunto per questa poesia fu dato dall'imperatore Tenji il quale chiese al suo ministro Fujiwara no Kamatari - il fondatore della potente casata omonima - di giudicare se fosse meglio la natura in primavera o in autunno. Questo ci suggerisce che già fin dall'antichità i giapponesi hanno avuto una particolare sensibilità per queste due stagioni, che è proseguita fino ai tempi attuali. A questa domanda risponde la Nukata con la sua famosissima poesia che descrive la preferenza dell'autrice per la montagna autunnale rispetto a quella primaverile. La sua sensibilità le fa preferire la natura sommessa e discreta dell'autunno e i suoi colori tenui, alla rigogliosità e ai colori sgargianti della primavera.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Si noti che in Giappone, sia nell'antichità come ancora oggigiorno, l'autunno è il tempo in cui gli aceri (in giapponese: momiji) mutano di colore assumendo toni violacei e gialli. </B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia N.17 </B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Umasake</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Miwa no yama</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>awoniyoshi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Nara no yama no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yama no ma ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ikakuru made</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>michi no kuma </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>itsumoru made ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>tsubara ni mo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>mitsutsu yukamu wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>shiba shiba mo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>misakemu yama wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kokoro naku</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kumo no kakusahu beshi ya</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Il monte Miwa! </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Fino a che i monti di Nara </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>dal bel colore azzurro </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>non si nascondono tra le montagne, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>fino a che i tornanti </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>della strada si susseguono numerosi, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>procedo continuando a guardarti </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>senza posa, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ma senza pietà </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>le nuvole devono proprio </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>continuare a nascondere il monte </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che guardo da lontano </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>con insistenza?</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia di risposta:</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Miwa yama wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>shikamo kakusu ka</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kumodani mo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kokoro aranamo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kakusahu beshi ya</I></B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Vogliono comunque </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>nascondere il monte Miwa! </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Se almeno le nuvole</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>avessero un cuore, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>invece continuano a nasconderlo.</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Queste due poesie sono state scritte al momento del trasferimento della capitale nel 667 da Asuka a Ômi e ne descrivono un momento del viaggio di trasferimento.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Scendendo da una montagna lungo i tornanti, la poetessa rimane affascinata dalla bellezza dei monti in lontananza e continua a osservarli. Tuttavia, le nuvole li celano e causano in lei un moto di disappunto. Le fa eco una poesia di risposta: le nuvole non hanno un cuore. </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Non è chiaro chi scrisse la poesia di risposta (alcuni studiosi sostengono trattarsi dell'imperatore regnante Tenji). Nel caso del principe Ôama, questa poesia potrebbe anche essere letta in un'altra chiave. I due amanti, la poetessa e il principe, devono continuare a nascondere il loro reciproco amore. Il disappunto di lei trova una nota di rassegnazione nella poesia di risposta di lui. Il principe, infatti, avendo una delicata posizione a corte, non poteva mostrare la sua passione.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Poesia N. 155</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Yasumishishi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>wago ohokimi no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kashikoki ya</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>mihaka tsukahuru</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Yamashina no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Kagami no yama ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yoru ha mo yo no kotogoto</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hiru ha mo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hi no kotogoto</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ne nomi wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>nakitsutsu</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>arite ya momoshiki no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ohomi ya hito ha</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yuki wakarenamu</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Sul monte Kagami a Yamashina,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che serve da riverita tomba </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>per il mio signore dalla grande fama, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>di notte </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>tutta la notte, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>di giorno </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>finchè c'è luce, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>continuo a piangere </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>e a disperarmi, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>mentre i funzionari </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>se ne sono andati </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ognuno per la propria strada."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>L'ultima poesia chiude il ciclo con la descrizione della morte dell'imperatore consorte della poetessa. La sua disperazione fa da epilogo alla storia d'amore descritta nelle poesie precedenti.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>1. L'opera poetica di Kasa no Iratsume</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 395</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Takumano ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ohuru murasaki</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kinu ni shime</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>imada kizu shite</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>iro ni idenikeri</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Con l'erba porporina di Takumano</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ho tinto il mio abito;</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ancora non l'ho indossato</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ma si e' già sbiadito."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>L'erba murasaki qui tradotta con "erba porporina" perché ha infatti quel colore, serviva per tingere i vestiti nell'antico Giappone, come si legge anche nei diari delle dame di corte dell'epoca Heian.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Questa poesia contiene un gioco di parole intraducibile. L'ultima frase iro ni idenikeri può significare sia "perdere il colore, sbiadirsi" (per esempio di un vestito), ma anche il fatto che "sul volto si rivela l'amore". Quindi, la seconda parte della poesia significa che senza aver ancora dichiarato il suo amore, esso si è già rivelato dal suo volto. </B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 396</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Michinoku no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Mano no kayahara</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>tohogedomo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>omokage ni shite</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>miyu to ihu mono wo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>" Il canneto di Mano</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>nel Michinoku è lontano,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ma mi sembra di vederlo</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>qui vicino a me."</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>(Ma tu che sei vicino, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>mi sembri invece, così lontano!)</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Questa poesia descrive la vicinanza (perché è presente alla mente) di un luogo lontano e sottintende, per contrasto, la lontananza dell'uomo amato pur essendo così fisicamente vicino. Infatti, Yakamochi appartenendo allo stesso ambiente dell'autrice, le era sempre vicino, ma non corrispondendo allo stesso sentimento, al tempo stesso era distante.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 397</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Okuyama no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ihamoto suge wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ne fukamete</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>musubishi kokoro</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>wasurekanetsu mo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Non posso dimenticare</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>(i sentimenti che) hanno unito i nostri cuori,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>profondi come le radici </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>dei falaschi che crescono ai piedi</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>delle rocce del monte Oku"</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 587</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Waga katami</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>mitsutsu shinohase</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>aratama no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>toshi no wo nagaku</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ware mo shinohamu</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Guarda l'oggetto ricordo </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>(che ti ho lasciato) e</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>pensami.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Anche io ripenserò ai lunghi anni</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>(passati insieme)."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 588</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Shiratori no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Tobayama matsu no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>machitsutsu zo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>aga kohiwataru</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kono tsukigoro wo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Come il pino del monte Toba </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>dove volano gli uccelli bianchi, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ti ho atteso a lungo </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>e nel mentre </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ho continuato ad amarti."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTA:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>La parola matsu in giapponese significa sia "pino", sia "aspettare". Per questo il pino diventa il simbolo dell'attesa.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 589</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Koromode wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>uchimi no sato ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>aru ware wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>shira ni zo hito ha</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>matedo kozukeru</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Pur aspettandoti,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>non vieni a trovarmi,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>non sapendo che sto </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>al paese di Uchimi"</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 590</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Aratama no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>toshi no henureba</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ima shi ha to</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yume yo waga seko</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>waga nanorasu na</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Siccome è passato molto tempo</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ormai basta!</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Ma non dire mai,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>amore mio,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>il mio nome."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 591</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Waga omohi wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hito ni shirureka</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>tamakushige</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hiraki aketsu to</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ime ni shi miyuru</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Forse perché vorrei far sapere alla gente </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>del mio amore,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>vedo in sogno di aver aperto </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>la scatola dei pettini."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>La frase "vedo in sogno di aver aperto la scatola dei pettini" significa: "di aver rivelato il mio segreto".</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 592</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Yami no yo ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>nakunaru tazu no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yoso nomi ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kikitsutsuka aramu</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ahu to ha nashi ni</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"La gru che si sente cantare</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>nell'oscurità</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>è lontana,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>come sei tu </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che sento ma non incontro mai."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 593</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Kimi ni kohi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>itamo subenami.</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Narayama no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>komatsu ga shita ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>tachinageku kamo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Sono innamorata di te </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>e non posso farci nulla. </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Sotto un piccolo pino </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>della montagna di Nara </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>piango e piango..."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 594</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Waga yado no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yufukagekusa no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>shiratsuyu no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kenu ga ni moto na</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>omohoyuru kamo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Sull'erba di casa mia, </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>la rugiada candida</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>si scioglie.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Così (mi sento) anche io </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che intensamente ti amo."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 595</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Waga inochi no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>matakemu kagiri</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>wasuremeya</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>iya hi ni ke ni ha </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>omohimasu tomo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Per quanto mi resta della mia vita</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>non ti dimenticherò certo!</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Il mio amore per te aumenta sempre più;</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ogni giorno di più e sempre più speciale."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 596</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Yahoka yuku</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hama no manago mo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>aga kohi ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ani masarajika</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>okitsu shimamori</I></B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Camminando per molti giorni (sulla spiaggia),</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>i granelli di sabbia (sono innumerevoli, ma)</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>non saranno certo più del mio amore.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Oh, guardiano dell'isola in mezzo al mare!"</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 597</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Utsusemi no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hitome wo shigemi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ishihashi no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>machikaki kimi ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kohi wataru kamo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Tante persone </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ci guardano</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>e anche se sei così vicino,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>(non posso incontrarti)</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>amore mio."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>La poetessa ha spesso occasione di incontrare Yakamochi, ma non può palesare il proprio sentimento perché entrambi sono sempre osservati dalla gente e quindi lei è costretta suo malgrado a fingere indifferenza.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 598</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Kohi ni mo zo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hito ha shi ni suru</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>minasegaha</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>shita yu ware yasu</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>tsuki ni hi ni ke ni</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Vi sono persone </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che muoiono per amore.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Io mi consumo nel profondo (del cuore)</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>come un fiume che resta senz'acqua</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ogni mese, ogni giorno, sempre più."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 599</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Asagiri no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ohoni ahimishi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hito yue ni </I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>inochi shinebeku</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kohiwataru kamo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Sebbene ti abbia solo</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>visto nella fosca</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>nebbia mattutina,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ti amo fino a morirne."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 600</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Ise no umi no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>iso mo todoro ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yosuru nami</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kashikoki hito ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kohiwataru kamo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Al mare di Ise</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>le onde si infrangono </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>fragorosamente sugli scogli.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Sono innamorata di una persona</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>(che come quelle onde) mi incute timore."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Il timore cui fa riferimento può essere inteso sia dal punto di vista sociale, in quanto Yakamochi era persona di alto rango e di notevole autorità, sia da un punto di vista psicologico, nel senso che il suo amore così grande le fa paura.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 601</B></FONT> <DL> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Kokoro yu mo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>wa ha omohazuki</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yamakawa mo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hedatara naku ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kaku kohi muto ha</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Non avrei mai pensato</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>nel mio cuore che</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>i monti e i fiumi fossero tutt'uno,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>e che l'avrei amato così tanto."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>La frase "i monti e i fiumi fossero tutt'uno" letteralmente è: " non c'è separazione tra i monti e i fiumi". L'interpetazione possibile di questa frase mi sembra essere la seguente: "così come è impossibile pensare che fiumi e monti siano tutt'uno, allo stesso modo mi sembrava impossibile pensare che l'avrei amato così tanto".</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 602</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Yufusareba</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>mono mohimasaru</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>mishi hito no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kototofu sugata</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>omokage ni shite</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"La sera, quando penso,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>mi torna alla mente </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>vivida l'immagine</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>della persona incontrata,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>mentre mi parla."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Di nuovo, in questa poesia, il tema, ricorrente in molte poesie e che fa da filo conduttore: la poetessa pur vivendo accanto all'uomo che ama, non può manifestargli il suo amore e deve fingere indifferenza, mentre dentro di sé si agita un sentimento incontrollabile.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 603</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Omohi ni shi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>shi ni suru mono ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>aramaseba</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>chitabi zo ware ha</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>shi ni kaheramashi</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Se fosse possibile morire per amore,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>per mille volte</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>io sarei morta e tornata a morire..."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 604</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Tsurugitachi</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>mi ni torisofu to</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ime ni mitsu</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>nani no saga zo mo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kimi ni ahamu tame</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"In sogno ho visto</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>spade cinte al corpo.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Che presagio sarà?</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Forse che ti incontrerò."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 605</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Ametsuchi no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kami no kotowari</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>nakuha koso</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>aga omohu kimi ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ahazu shi ni seme</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Gli dei del cielo e della terra</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>non sono insensibili</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>e quindi non mi faranno morire </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>senza averti incontrato."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 606</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Ware mo omohu</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hito mo na wasure</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ohonawa ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ura fuku kaze no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>yamu toki mo nashi</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Pensami anche tu</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>senza dimenticarmi,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>come il vento (che spira) nella baia</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che non cessa mai."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 607</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Minahito wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>neyo to no kane ha</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>utsunaredo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kimi wo shi omoheba</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ine katenu kamo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>'"Si sente il suono della campana</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che invita tutti al riposo,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>ma io che ti penso</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>non riesco a prendere sonno"</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 608</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Ahiomohanu</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hito wo omohu ha</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ohotera no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>gaki no shirihe ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>nukatsuku gotoshi</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Amare una persona </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che non ci riama,</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>è come prostrarsi </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>dietro a un'immagine </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>del demone della fame</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>nel grande tempio."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>La frase: "è come prostrarsi dietro a un'immagine del demone della fame" significa fare una cosa che invece di migliorare, peggiora soltanto la situazione. Come chi è affamato (d'amore) che si prostra avendo alle spalle il demone della fame.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 609</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Kokoro yu mo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>wa ha omohazuki</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>mata sara ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>waga furusato ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kaherikomu to ha</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Non avrei mai pensato</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>nel mio cuore</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che sarei tornata</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>di nuovo</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>al mio paese natale."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>NOTE:</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Forse più che un ritorno fisico al paese natale, qui la poetessa vuole dire che non avrebbe mai pensato di poter dimenticare le pene d'amore.</B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 610</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Chikaku are</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>minedomo aru wo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>iya tohoku</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kimi ga imasaba</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>arikatsumashiji</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Quando mi sei vicino</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>posso stare anche </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>senza poterti incontrare, ma</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>non potrei sopportare</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che te ne andassi sempre più lontano."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 1451</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Mizudori no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>kamo no hairo no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>haruyama no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>ohotsukanakumo</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>omohoyuru kamo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Il colore della montagna primaverile</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>è (indefinibile) come quello </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>delle ali dell'anatra selvatica acquatica.</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Così è il tuo atteggiamento</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>che mi preoccupa."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>N. 1616</B></FONT></DT> <DT>  <DL> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>Asagoto ni</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>waga miru yado no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>nadeshiko no</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>hana ni mo kimi ha</I></B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><I>arikosenu kamo</I></B></FONT></DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>"Ah! se ci fossi anche tu</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>nel giardino di casa mia</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>dove ogni mattina</B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>guardo i fiori del garofano selvatico."</B></FONT></DT> </DL> </DT> <DT> </DT> <DT> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Bibliografia</B></FONT></DT> <DT> </DT> </DL> <UL> <LI><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>BROWER, H. Robert & MINER, Earl, Japanese Court Poetry, Stanford University Press, Stanford, California, 1961.</B></FONT></LI> <LI><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>MINER, Earl, An Introduction to Japanese Court Poetry, Stanford University Press, Stanford, California, 1968.</B></FONT></LI> <LI><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>MUCCIOLI, Marcello, La Letteratura Giapponese, la Letteratura Coreana, Sansoni/Accademia, Milano, 1969.</B></FONT></LI> <LI><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>KATÔ, Shûichi, Storia della Letteratura Giapponese, dalle origini al XVI secolo, Marsilio, Venezia, 1975.</B></FONT></LI> <LI><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>SAGIYAMA, Ikuko, Antologia della Poesia Giapponese Classica, volume I, Il Man'yôshû, Cooperativa Universitaria Editrice Napoletana, Napoli, 1984.</B></FONT></LI> </UL> <DL> <DT> </DT> <DT> </DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B> </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B> </B></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1"><IMG SRC="../../../IMAGES/wood.gif" WIDTH="100%" HEIGHT="13" ALIGN="bottom"><BR> </FONT> <DL> <DD><CENTER><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Home page Culture</B></FONT><A HREF="../../indice-i.html" TARGET="_top"><FONT SIZE="+1"><IMG SRC="../../../IMAGES/tasto.gif" WIDTH="31" HEIGHT="31" ALIGN="middle"></FONT></A><FONT SIZE="+1"> </FONT></CENTER></DD> </DL> </DT> <DT><CENTER><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>Indice Culture 97 </B></FONT><A HREF="../indice97/indice-i.html"><FONT SIZE="+1"><IMG SRC="../../../IMAGES/tasto.gif" WIDTH="31" HEIGHT="31" ALIGN="middle"></FONT></A></CENTER></DT> </DL> </BLOCKQUOTE> <DL> <DT><CENTER><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B><IMG SRC="../../../IMAGES/emailrossocm3.gif" WIDTH="85" HEIGHT="21" ALIGN="middle"></B></FONT><A HREF="mailto:dante.liano@unimi.it"><FONT SIZE="+1" COLOR="#AF0000"><B>dante.liano@unimi.it</B></FONT></A></CENTER> <DL> <DT><FONT SIZE="+1"><BR> <IMG SRC="../../../IMAGES/wood.gif" WIDTH="100%" HEIGHT="13" ALIGN="bottom"></FONT></DT> <DT><FONT SIZE="+1"> </FONT> <P><FONT SIZE="+1"> </FONT></P></DT> </DL> </DT> </DL> </BODY>