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Walter, 9 anni atrofia cerebrale
- Vorrei avere informazioni su mio figlio di nove anni affetto da
modesta atrofia cerebrale diffusa, risultato della TAC.
- E' possibile che questo gli comporti ritardo del linguaggio
(quasi assente) e motorio (poco equilibrio)?
- Il papà di Walter
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- Attraverso la nostra esperienza, sia diretta con nostra figlia
Letizia sia con i tanti bambini che abbiamo avuto modo di conoscere, abbiamo imparato che
l'entità del danno cerebrale non è mai proporzionale ai problemi che si presentano.
- Conosciamo, per farti un esempio, una bambina che ha un
cervello che un medico ha definito "con i buchi". Ma i suoi problemi sono molto
limitati e si riducono ad una lieve spasticità delle mani e ad un cammino non ancora
sicuro.
- In altri casi lievi lesioni possono creare gravi danni. La
complessità del funzionamento del cervello, del quale si sa ancora molto poco, non
permette di fare previsioni certe in nessun caso.
- Certo è invece che quando c'è una lesione cerebrale i
problemi più evidenti, come la mancanza di linguaggio o l'impossibilità di camminare,
non sono mai gli unici. Infatti sono accompagnati da una risposta anomala a livello
sensoriale, spesso non diagnosticata, e che il più delle volte è la vera causa delle
limitazioni motorie.
- Un esempio per capirci meglio: se un bambino percepisce in modo
anomalo (o non percepisce affatto) il proprio corpo perché il senso del tatto è alterato
dalla lesione, è impossibile che imparari a camminare bene.
- Purtroppo a volte non cammina affatto.
- Noi abbiamo risolto questo problema con una terapia che mira
alla stimolazione dei canali sensoriali. A nostra figlia era stata diagnosticata
l'immobilità e invece cammina, eccome! Non ha certo risolto tutti i suoi problemi ma noi
stiamo ancora lavorando e lo faremo fino a che non saremo certi che Letizia ha raggiunto
il massimo delle sue possibilità.
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