- L'edera e la
rosa
-
- Sopra questo
pezzetto
- di terra
- con il
riflesso
- della luna
- è nata
l'edera.
-
- L'edera ha scalato la
rosa
- o Rosa Rosa,
- sarai
ricordata
- e fiorita per
sempre
- con il verde
- dell'edera.
-
-
- Poesia
-
- Nella poesia
- si ricerca il
vero
- e la
realtà,
- sono in un
filo
- leggerissimo
- difficile da
vedere,
- e da toccare.
-
- Per mezzo della
cultura
- quel filo
- si può
sentire
- e avvicinare,
- e dentro si
sente
- anche la
poesia.
-
- A
Maria
-
- Maria,
- tu che eri
- così
bella
- cara e pura,
- nel tuo
desiderio
- di
umanità
- ti spegnevi,
- lentamente,
lentamente
- come una
candela.
-
- Autunno
ciarlasco
-
- L'oca di
Lacchiarella
- spicca il
volo,
- ma non può
proseguire.
-
- Invita allora
- la colomba
Melegnanese,
- per
confrontarsi
- con il proprio
volo.
-
- Essa arriva
- nel territorio di
Lacchiarella,
- incontra l'oca
- e le dice;
- «Io faccio parte dei
volatili veloci!
- Mentre tu,
- ti devi
accontentare,
- di quei piccoli
voli
- che fai».
-
- Nel ritorno,
- la colomba
- incontra anche la
rondine
- e i due fanno la
pace.
-
- La rondine,
- riceve il
messaggio
- e vola verso
l'America.
-
- Il
cappello
-
- Gino e John,
- per Milano
parton
- all'acquisto d'un
cappello;
- qui incontran anche
Gianp
- detto nobil
sceriffo,
- al cui
cappello
- tutti e due
aspiran.
-
- Arrivati son a
Milano,
- città
illuminata,
- dal color di tante
luci,
- in cui fervon i
preparativi
- per il Santo
Natal.
-
- Ecco che John,
fermandosi
- davanti ad una
vetrina
- di splendidi
cappelli,
- con incontenibil
gioia
- esclama: ci siam! ci
siam!
-
- Entrando nella
boutique,
- una graziosa
commessa,
- il desiderio
loro
- di cappello allo
sceriffo,
- esaudisce,
- dopo di che,
- contenti
- ritornan alla
- lor
città
- di Melegnano.
-
- Il
mare
-
- L'azzurro del
mare,
- confina con il ciel
sereno
- ed io son
gioioso,
- di questa
realtà.
-
- La nave,
- con a bordo i
marinai
- anch'essi
entusiasti,
- percorre
indisturbata
- la sua rotta,
- fra l'allegro
volo
- dei gabbiani.
-
- Con il rosso
- del tramonto,
- si osservan,
- le splendenti
- luci delle
onde
- del mare,
- mentre il
peschereccio
- inizia il suo
lavoro.
-
- Giuseppe
Motti
-
- Genio
dell'arte,
- su un foglio di carta
bianca,
- con colorati pastelli, il
volto dipinge
- del
personaggio,
- che davanti a sé
sta.
-
- Delle domande fa
quindi,
- ricevendo
- ben precise
risposte.
-
- Con la Sua artistica
sensibilità,
- intuisce,
penetrando,
- lo stato d'animo di quel
personaggio,
- che
appassionatamente,
- dipingendo
sta.
-
- Con lo stesso
ardor,
- entusiasticamente,
- il volto
dipinge,
- dei Suoi più cari
amici:
- la gente, i barcaioli e
i
- pescatori del fiume
Po.
-
- Marco
Polo
-
- Marco,
- sebben
giovincello,
- entusiasta
partì,
- dalla laguna di
Venezia,
- con papà
Nicolò e zio Matteo,
- alla conquista
dell'Oriente.
-
- Il riflesso del
sole,
- che
risplendeva
- nello sconfinato
deserto
- e nei Paesi
attraversati,
- introduceva dentro di
Lui
- una forza
soprannaturale,
- pronta a
sconfigger
- ogni pericolo.
-
- Arrivato
quindi,
- alla corte del Gran
Khan,
- del quale
divenne
- fidato
ambasciator
- e dopo,
- aver vinto parecchie
battaglie,
- esultante,
- tornò a
Venezia
- con l'arco del
trionfo.
-
-
-
- Trofeo Internazionale
- Marco Polo
- Arte Letteratura
Turismo
-
- Pechino
22-1-1983
-
- Un felice
avvenire
-
- Il profilo
umano,
- della pittura
- di Beccarini,
- diventa poesia
- e si
rispecchia,
- nel Suo valido
aiuto,
- al servizio degli
anziani,
-
- degli
handicappati
- e dei fratelli
bisognosi,
- di pronta assistenza
medica.
- essa,
- è
limpida
- come la
pioggia,
- che scende dal
cielo
- e risplende
fulgida,
- nei colori
dell'arcobaleno.
- Nel profondo
- della Sua
arte,
- si riscopre anche il
vero,
- come l'azzurro
- mar di
Sanremo;
- e le Sue dipinte
mascherine
- del carnevale di
Venezia,
- ritornano
allegre
- alle bianche valli
bergamasche.
-
- Ai
settantenni
-
- I nostri
settantenni,
- durante la seconda guerra
mondiale,
- preoccupati
eran,
- per il vivere dei
figli
- e per le
sofferenze
- che i mariti sopportavan
lontani,
- al servizio della
Patria.
-
- Il panificio
Codazzi,
- sfornava il delizioso
pan
- e il
fornaretto,
- con il suo dolce
sorriso,
- alle famiglie
- lo
distribuiva,
- portando
- anche parole di
conforto.
-
- Dai Romagnoli ai
Castelli,
- dar bisogna,
- il buon vino,
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