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Andrea Mattioli è nato a Livorno e risiede a
Donoratico Castagneto Carducci (Li), ove opera nel
campo dell'elettricità e dell'elettronica.
Poeta estroso, nelle sue liriche alterna
l'inquietudine all'ironia, creando all'interno dei
suoi versi un quid malinconico scherzoso che lo fa
apparire estremamente vulnerabile e combattivo al
tempo stesso. Musicista e cantante fa il D.J. e Piano
bar. E' stato fondatore di Radio Caroline e,
fino a qualche tempo fa, ne è stato il
direttore e coordinatore, nonché sagace
animatore ai microfoni. Circa un anno fa ha pubblicato
la sua prima raccolta di poesie, intitolata
Parafrasando.
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- La mia
stanza
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- La mia
stanza ha una finestra da dove vedo il
cielo,
- la mia
giacca ha mille tasche dove
appoggiare
- i miei
sogni:
- io sono
qui, da sempre, a questa
finestra.
- Sono solo
qui,
- mangio
cammino lavoro e ultimamente
penso:
- sbaglio a
chiedere qualcosa?
- Che
confusione,
- questa vita
ha messo la centrifuga.
-
-
- Io
vado
-
- Quando il
gioco si fa duro è il momento di
lottare
- non di
piangere!
- Io vado,
comunque vado, forse un giorno
arriverò,
- sacrificando
chissà cosa e chissà accanto a
chi...
- non
c'è meta in questa strada
- ma solo un
cammino lungo una vita.
- Mi sto
specchiando e prendo forma
- e le
sensazioni mi danno spinta.
- La domanda
è,
- chi sono
veramente?
- Perduto? O
solo ritrovato?
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- Il
barattolo
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- La mia vita
in un barattolo, i sogni intorno, le
paure
- dentro, la
malinconia sopra, le delusioni
- in fondo,
ma la mia speranza ora vola.
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- Coriandoli
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- Come
coriandoli...
- Siamo in
aria senza peso,
- solo per
farci abbattere dal vento,
- scie
sfumate di passato e presente:
- dunque
tutto sale per scendere o si scende
solo
- per
risalire?
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- Vorrei
-
- Vorrei
incontrarti di notte lungo la mia
strada,
- vorrei
tenerti per mano e tirarti incontro alla
luna,
- immerso nei
tuoi occhi, quegli occhi che non
mi
- guardano
quasi mai.
-
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- Dove
-
- Girando tra
queste stanze mi sono perduto.
- Ho fame e
sono stanco,
- perché
non riesco a trovare la porta per
uscire...
- Dove la
strada?
- La mia
è nascosta tra cespugli contro
luce,
- difficile
è trovarla:
- persa,
infinita, maestosa,
- non ho
speranze?
- Come un
albero mi piego, come vento sto
correndo
- ma, verso
dove??
- Vane
illusioni, sono maschere
intraprendenti,
- appassionanti,
- rafforzate
questi sogni, non scindete il
cammino,
- mi
aggrapperò, ho queste
mani.
-
-
- Solo!!
-
- E intanto
sto sognando
- nel gioco
di una notte, raccolgo ciò che
rimane
- di questo
giorno.
- Solo!!
- Si nasce e
si muore.
- A volte
anche dentro.
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