affermati, emergenti ed esordienti |
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Il romanzo è una rappresentazione della vita italiana degli anni '5O e '60, con particolare riguardo all'ambiente abruzzese. Il protagonista, Saverio, deve affrontare difficili situazioni, collegate specialmente all'amore e al lavoro. Diversi personaggi, positivi e negativi, ruotano intorno a lui, incoraggiandolo o frenandolo. A Torino, dove si è trasferito, Saverio trova, dopo tanto vagabondare, la dimora, relativamente stabile, per la propria esistenza. La narrazione delle vicende vuole essere una riflessione pacata e discreta sul dolore, sui contrasti e sugli squilibri psicologici individuali e sociali (con particolare riferimento alle frequenti quanto naturali forme di svago e di evasione dalla dura realtà), sui modi tradizionali del loro superamento, sui possibili rimedi alternativi. Il romanzo, pertanto, è soprattutto psicologico.
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