LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Home Page di
Ivana Burattini

Ivana Burattini Risiede ad Ancona dove vive e lavora, poetessa scrittrice, artista grafica di una propria esclusiva creazione "Astralismo", ha iniziato la sua carriera artistica all'età di diciotto anni partecipando a numerosi premi letterari, pubblicando le sue liriche in antologie locali e nazionali. Nel 1995 ha pubblicato un libro a carattere paranormale autobiografico: "E lo spirito risorgerà" canti dall'aldilà con cui ha vinto il primo premio "Fanum Fortunae" nel 1996; il 3° premio int. "Omaggio a Verga", Roma, ed. Altri. Ha ricevuto i seguenti importanti conferimenti: "Premio alla Cultura" coppa d'oro 2000, Roma e il superpremio "Anno Santo Associazione Passaporto"; "Premio Lev Tolstoj 2" int. poesia e il 3° premio "Alessandro Manzoni"; con "Umbria Estate 2001" poesia I premio "Biancospino"; 3° premio San Benedetto per la saggistica I premio "Citerna 2002"; per la narrativa I premio int. "Gran Trofeo Verso il Futuro Città di Avellino"; per la narrativa romanzo inedito premio speciale Selezione int. "Victor Ugo", Roma; per la saggistica premio speciale "Clitunno Spoleto"; numerosi premi minori sono stati conferiti in altri concorsi. L'artista come pittrice grafica ha ricevuto premi int. tra cui primi premi. Ha tenuto trasmissioni radiofoniche su Radio Marche di poesia e di parapsicologia con "L'angolo del mistero" ed ha pubblicato articoli con il quotidiano "La Gazzetta" sul mondo dell'occulto. Come pittrice ha partecipato a mostre collettive e personali riscuotendo validi consensi critici. Nel 2003 ha pubblicato il libro "Sulle soglie dell'Aldilà i sussurri dal cuore", carattere esoterico. Nel 2004 ha conseguito il 4° premio di narrativa "Città di Avellino verso il futuro" ed altri.

Sospiri nel vento
 
Se ancora un anelito di doglia
soffuso nel tempo
sfiori con le carezze
l'anima mia rimembrante,
se le parole non tacitano repliche
nel cardine dell'indifferenza
e se il silenzio non mormori
sorrisi della giovinezza
cederei nell'abisso delle tenebre.
Senza ascolto,
nella vitale corsa dei giorni
abbandonerò ombre offuscate,
castelli di paglia bruciati dall'ira.
Se deserterò le nostalgie
e non comporrò più versi d'amore
lanciranno i miei tormenti.
E se la luna non illuminerà
l'incedere sperante
vacillerò per cercare qualcuno
per non ricordare memori sequenze
vissute nel buio.
E quando la romita scogliera
canterà le sue melodie
bagnerò i piedi per sentirmi idratata
dalle brezze dell'onda.
Zingara, raccoglierò conchiglie
sull'arenile di sabbia dorata per sentirmi viva
e sciogliere i miei capelli
al vento dell'attesa.
Serpeggeranno nomadi i miei desii
e nell'attimo fugace del mio passare
lascerò perire tutti i ricordi.

 
Tempo di sospiri
 
Fui fanciulla tra spighe orate,
ma la trebbia falciò gli anni della purezza.
Prati non più verdi, cieli non più azzurri.
Immagini confuse si disperdono nei ricordi del tempo...
Tendo le mani verso il Volto di chi Creò il libro della Vita.
E mi guardo ancor fanciulla, tra cespugli di spine e rose.
Vagabonda vado,
verso un sentiero privo di profumi,
di erbe odorose e boccioli fioriti.
Vagabonda vado,
ad incontrare Colei che non amo
nel libro del destino,
che non voglio mi consoli,
non voglio mi accarezzi.
Senza di Lei vivrò anche nei campi bruciati dall'afa
e nei tormenti della pena.
Un giorno ti ho amato, Sorella Morte,
quando ancor fanciulla
i miei giorni erano oscuri
e i tuoi sonetti erano estasi,
la tua voce, la mia canzone.
Ora il mio canto è un vivere d'attesa,
che sorga l'alba
che tramonti il sole,
che pianga la luna nella notte,
che torni il passato a rimembrare
le desta dei primi amori.
Passò la fanciullezza e cittadina del mondo mi ritrovai
fra strade opache e soli offuscati, sorrisi senza anima.
Non rimpiango quei giorni, né il tempo dell'amore
che ha distrutto ogni speranza cheta,
ma vivo attendendo un'alba nuova
un solo segno che volga al mio cammino.

 
Cuore di paglia
 
Ormai,
che celati sogni
son riversati
nel cassetto segreto
e bruciate chimere
nei suoni della gioventù,
di paglia è il mio cuore.
E fragile,
se arderà ancora
butterò le sue ceneri al vento
per non ricordare notturni d'amore
e canti di sospiri.
Disperderanno nel ciclo del tempo,
anche se memori carezze
saranno ancora specchi riflessi,
oniriche ombre perdute
nei rivoli d'anima.
PER COMUNICARE CON L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it
Se ha una casella Email gliela inoltreremo.
Se non ha casella Email te lo diremo e se vuoi potrai spedirgli una lettera presso «Il Club degli autori - Cas. Post. 68 - 20077 MELEGNANO (MI)» inserendola in una busta già affrancata. Noi scriveremo l'indirizzo e provvederemo a inoltrarla.
Non chiederci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.
©2004 Il club degli autori, Ivana Burattini
Per comunicare con il Club degli autori:
info@club.it
Se hai un inedito da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
 
IL SERVER PIÚ UTILE PER POETI E SCRITTORI ESORDIENTI ED EMERGENTI
Home club | Bandi concorsi (elenco dei mesi) | I Concorsi del Club | Risultati di concorsi |Poeti e scrittori (elenco generale degli autori presenti sul web) | Consigli editoriali | Indice server | Antologia dei Poeti contemporanei | Scrittori | Racconti | Arts club | Photo Club | InternetBookShop |
 Ins. 03-06-2004