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- La
notte
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- Un sottil
raggio di luce penetra
- attraverso
le stecche delle persiane,
- il canto
stridulo del grillo
- mi
strugge.
- il ragno
tra le pietre
- della casa
antica,
- continua
ad intrecciare
- i suoi
fili argentati.
- Il colore
notturno del cielo
- si
rispecchia nel calmo mar.
- Le
lucciole sono stelle
scintillanti!
- Io sono
avvolto nel buio
- della mia
stanza,
- mentre il
canto del grillo
- continua a
struggermi;
- tra
poco
- calerà
il silenzio
- e nemmeno
il pulviscolo
- danzerà
- sotto quel
sottil
- raggio di
luce.
-
-
-
-
- Dolce
luna
-
- Dolce
luna
- dimentica
il giorno
- che hai
spinto
- nel
passato.
- Applaudi
le stelle
- che nel
loro cammino
- illuminano
la terra
- ogni
notte
- sempre
più da vicino.
- Illumina e
spargi
- al mondo
immenso
- una notte
serena.
- È
notte e nel silenzio
- del tuo
bagliore
- nascondi
pace, dolcezza, amore.
- E in
questa notte
- devi
star,
- ad
illuminar e a sparger
- fantasie
romantiche
- in luoghi
solitari,
- e
l'atmosfera serena e silenziosa
- per chi
dorme;
- tu sei il
bagliore,
- tu sei
l'amore
- che ogni
notte ci porti
- nel suo
più chiaro
- e magico
sapore.
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-
- Eroina
Avevi un
male
che non si
può guarire,
eri in un
luogo
freddo,
spoglio, spento.
Ho visto
del sangue
sparso sul
marciapiede,
dove
sognavi chissà cosa.
Ho visto
te, lei, gli altri
in
apparenza forse molto felici.
Gli altri
ti si strinsero intorno
come il
laccio emostatico
al tuo
braccio.
Io giravo
solo nella sera,
incrociammo
i nostri sguardi,
vidi la
signora nera
ormai
curva sul tuo corpo.
Mi ricordo
dei nostri giochi
del tuo
orecchio sempre
rimasto
sordo
al vento
che ci parlava.
Hai
lasciato i tuoi amici
per la
crudele Eroina.
Forse il
ricordo di te
amico
caro, mi consolerà.
La piccola
luce ti guiderà
oltre la
vita,
dove
neanche al sole permesso entrarvi.
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-
- Il poeta
dell'amore
Tra le
bianche lenzuola
dove il
suo corpo
nella
notte ha respirato.
Il poeta
sente il profumo
che poi
nel nulla si dissolve
Sopra ogni
angolo del cuscino
echeggi il
timbro
della sua
voce
il poeta
sente
le sue
dolci parole
e il suo
amore vivo.
Nella
notte lei era nervosa
per il suo
ventre fastidioso
nella
notte ululano i cani
il suo
corpo
si
avvicina al mio.
Lei corre
nel sogno
come fiore
che ha bisogno
della sua
ape per l'inseminazione.
La vita
nasce
attraverso
quell'amplesso
che il
poeta raccoglie
in un
dolce verso.
Nella
notte il silenzio
non
disturba il suono dell'amore.
Al mattino
si alza la donna
che
amerò per sempre
e colui
che è già
nel suo
ventre.
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