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- dalla raccolta
"In Tempi diversi"
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"A
mio marito, morto con me vicina in un
deserto"
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- Due uomini
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- "Cerbiatta, riccio,
colomba del mio cuore"
- Lui mi diceva
mentre se ne andava, mentre moriva, mentre
agonizzava
- E io impazzivo
rigirando intorno, rigirandomi in cerca del mio odore,
- donna del puma,
donna senza amore.
- Donna del puma
lasciavo le mie tracce,
- il territorio a lui
marcavo con terrore;
- ma non sapevo che
il puma ha molte facce:
- distrattamente,
spezza e dilania un cuore.
- Di fare e di
disfare il puma ha una maniera ,
- essendo essenza di
regali predatori:
- distrattamente,
nell'ombra della sera,
- distrattamente,
spezza e dilania i cuori.
- "Sai di pane, sai
di sole, sai di viole."
- Esce da me
prezioso, di me l'intenso odore;
- soltanto adesso che
c'è il mio amante che mi vuole,
- il mio odore
è per lui, prezioso amore.
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- dalla raccolta
"Indians & Capricios"
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- Designata
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- Non so vivere in
altro modo che non sia
- per sempre e tutto
teso a non dimenticare
- mentre sopra di me
passano tempi antichi
- io come in sogno
sento la lentezza delle ore
- sgranare in tante
lingue ormai abbandonate
- orrori amori, e
tradimento in egual misura .
- Mi arrendo a queste
voci di cui sono piena
- infelice felice
esaltata e come matta
- piango poi rido
tappandomi le orecchie
- eppure ascolto
perché non posso farne a meno.
- Anima pura
perché mi hai designata
- perché mi
incidi dal centro alla corteccia ?
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- Pintura Negra
1
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- Fremito della terra
che sconvolgi tutto
- Che a me riveli
quel punto tanto netto
- Dove s'apre la
faglia e la mia vita
- Che ne sarà
segnata.
-
- Dietro intorno
davanti
- Hai steso il tuo
lenzuolo.
- Ora confina gli
argini ai pioppi,
- Pianta betulle,
lascia volare in alto le cicogne,
-
- Così
prepara, prepara in mille anni
- La radura dove
suonare violini e pianoforte
- Dove riviva
l'armonia ; dammi maniera
- D'incontrarvi il
mio fato. E pugnalarlo a morte.
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- Corvi neri a
Central Park
-
- Apro l'ombrello che
mi hanno regalato
- e che mi piace
tanto
- coi suoi colori
sobri e raffinati.
- Zac... stecca
spezzata.
- Via l'armonia, via
quella forma
- perfetta che mi
riparava
- sgarbo che offende
e dentro il cuore
- un'antica
paura.
- Presagio
immeritato?
-
eccoli, ecco
gli stormi, i corvi neri
- volano bassi bassi,
sfiorando Central Park ,
- neri neri ma lucide
le ali
- proiettili vaganti
di guerra e di terrore.
- Si artigliano alla
fronte,
- strappi ai capelli
biondi, rapide beccate
- alle mie unghie
Arden, fini e laccate.
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- Inutili unghie sul
meccanismo ch'è inceppato:
-
ombrelli
industriali costruiti con lo sputo
- apriti apriti
ombrello che io muoio.
- Ombrello rotto che
non mi servi a niente.
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- "dalla Raccolta
"Tutta Sentimento"
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- Belvetta
incatenata
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- Perché
sei nato per darmi gioia e non
dolore,
- tu che hai la
forza tranquilla dell'attesa.
- Geometricamente
moltiplichiamo le parole
- sulla
scacchiera, noi anime clonate.
- Come in una
sonata, della tua straniera
- sotto le dita
risuona dolce la tastiera.
- Dolce il
ricordo di un cielo congelato,
- tempo
d'inverno blu, piccole onde lucenti
- del lago, un
luogo, una camera a Bellagio.
- La poesia da
noi racchiusa tra i misteri
- della vaga
sapienza orientale
- che accende
fuochi qua e là, brevi
- sprazzi di
sogno e fantasticherie.
- Siamo
lontani, troppo, ma non è per
niente
.
- la poesia sta
lì tra noi, incantata
- col suo
piccolo sorriso un po' sornione
- cova parole,
la belvetta incatenata
- Apparente
stranezza
Ho cercato la
parola "frattale": so quanto ti prema
farti un'idea del
mio amore per te, di quanto è
grande.
Alimentandosi del
suo stesso schema,
"frattale" è
il modulo di base che si espande.
Sta all'origine
delle forme soltanto in apparenza
irregolari; il
bordo di una foglia, il clima;
fenomeni caotici,
qualcosa che prima
del "frattale" non
aveva consistenza.
Così ero io,
pane senza condimento
dentro un
sacchetto.
A trarmi fuori
dalla madia, dal cassetto,
sei arrivato tu,
sesto elemento.
Dentro un erbario
di fanciulle in fiore,
foglia seccata,
senza nervature,
la rosa ha ripreso
il suo colore,
ci son boccioli in
tutte le giunture.
Apparente stranezza
la nostra relazione:
anch'io per te
divento scatenante;
nel tuo mondo
ordinato ed elegante
sono il mistero
della creazione.
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