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- Massimo Lazzaro
è un Software and Applications Developer,
è nato nel 1959 a Reggio Calabria, dove vive
con sua moglie e i suoi tre figli; svolge anche
l'attività di poeta e scrittore, essenzialmente
in rete o per conto di Associazioni
culturali.
- Nel 1980 pubblica
il libro di poesie "Viola di contorno" con Galzerano
Editore di Casalvelino Scalo (Salerno).
Il libro viene recensito dall'Associazione
Internazionale "Amici di Sibari", dall'Associazione
Nazionale "Zanotti Bianco" dal giornale "Il castello"
di Latina, dalle riviste "Galzerano Editore" e "Libri
meridionali"; successivamente, nel 2003, viene
segnalato sul portale internazionale
"Unilibro".
- Nel 1991 vince il
Premio Anassilaos speciale per la sezione inedito in
lingua (poesie tratte dal libro inedito "Epilogo
violetto".
- Nel 1998 vince il
Premio Nazionale Speciale della Commissione
dell'Associazione "Amici del presepio delle Madonie e
di Sicilia" Centro Nazionale di Coordinamento e
Animazione "Storici e Presepisti d'Italia" per il
libro inedito "Alcune tradizioni popolari e religiose
della Provincia di Reggio Calabria"
Scrive articoli giornalistici riguardanti
attività presepistiche delle Associazioni
culturali per i giornali "Gazzetta del Sud"
"Quotidiano della Calabria" "Il Presepio".
- Nel 2001 pubblica
on line su Yahoo! il libro di poesie "Epilogo
violetto"
- Dal dicembre 2001
inizia la sua collaborazione con "Il Club dei Poeti"
inviando 5 poesie per la loro pubblicazione sul
sito.
- Nel 2002 pubblica
on line su Yahoo! il saggio storico fotografico "I
luoghi della memoria".
I libri "Epilogo violetto" e "I luoghi della memoria"
(di cui fa parte anche il piccolo saggio "Alcune
tradizioni popolari e religiose della Provincia di
Reggio Calabria" vengono pubblicati on line su
Digiland libero nel 2002.
Nell'anno 2003 i libri testé citati fanno parte
di una Mostra bibliografica permanente ed itinerante
in Sicilia, a cura dell'Associazione "Storici e
Presepisti d'Italia".
Nel 2003 pubblica on line su Digiland libero il saggio
scientifico "Quantum".
Nel 2003 vince il premio internazionale per la
migliore caratterizzazione letterario - poetica,
indetto dall'Associazione "Opera Internazionale
Praesepium ars historiae San Pio da Pietrelcina" di
Geraci Siculo (PA), con i libri "Epilogo violetto"e
"Eichhornia, raccolta dal web".
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- ESTATE
2003
- Ho
ascoltato cantare e ti ho sentita
cantare,
- mentre
l'aria ristagnava e, quasi, non era
respirabile,
- mentre
il mare lontano o vicino sembrava invece un
lago,
- d'acque
calde e non refrigeranti.
- E
le notti, quelle notti infinite, calde come
mai,
- addossate
alle colline eterne, alle luci delle baie, agli
slarghi del mare.
- Sfavillìo
delle notti calde, la tua pelle profumava di
mare,
- e
quante volte ti ho corteggiata ancora e ancora senza
averti,
- e
quante volte ti ho baciata mentr'eri nuda e scalza sul
terrazzo,
- sentendoti
vicina e appassionata.
- E
i fuochi artificiali cadevano sul mare da ogni
posizione possibile,
- disegnavano
figure concentriche e
spettacolari,
- ogni
scoppio lontano mi ricordava ancestrali ricordi,
- calde
memorie infantili.
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- LUCIA
- Il
rosmarino spandeva olezzi fragranti nell'aria
estiva,
- si
era in città ma si respirava in quell'altura
aria di campagna,
- erba
appena tagliata ed ombrosi olivi
- mi
potevo immaginare cactacei fichi
d'India
- tu
sei sempre stata nella mia mente
- da
sempre
- e
mai ti ho avuta sia pure per un solo
attimo
- ti
ho sempre respirata a distanza
- i
tuoi occhi azzurri mi hanno fissato vogliosi ma
stanchi.
- Non
rinuncerò mai ad averti,
- ti
porterò gioielli in dono, fiori freschi e vini
d'epoca
- e
così ti corteggerò
- non
mi riceverai mai scalza, hai troppo
pudore,
- ma
io so per certo che la tua solitudine è
annaffiata
- dolcemente
della tua nudità corporale
- dei
tuoi piedi scalzi sul pavimento della
casa.
- Ti
respirerò fra il caldo e le luci della
sera,
- ti
penserò sempre sul balcone
panoramico
- alla
fine di quella scala che porta agli
angeli.
- Le
tue mani accarezzano il mio
volto,
- è
un sogno supremo all'ombra degli
ulivi.
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- MONDI
- Sfere
roboanti e colorate,
- hai
già visto lo specchio
riflettente?
- Discese
dal cielo al mare,
- hai
aperto la mente allo spazio?
- Ancora
mondi colorati si riproducono uguali ed opposti,
diversi,
- ancora
contraddizioni uguali a sé
stesse
- chissà
se hai preso il the della sera!
- Chissà
se hai odorato il fiore di
passiflora!
- Chissà
se sei riuscito a spezzare la catena delle
nascite!
- Sei
morto e sei vivo allo stesso
tempo,
- non
sei mai nato e non sei mai morto allo stesso
tempo,
- tutto
e niente, niente e tutto.
- La
sera porta fasci di luce soffusa
all'orizzonte.
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- PASSIFLORA
- Quel
fragrante profumo potrei
mangiarlo,
- desiderarlo
ancora sulla pelle e nello
stomaco,
- quei
petali potrei ascoltarli per giorni e
giorni
- potrei
sentirne i colori senza puntare le
orecchie,
- quei
frutti potrei toccarli e vederli con le
dita
- con
gli occhi la mangerei, fragranza di vita
eterna.
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