-
Soffio
dell'anima
-
- Mi sono
destato in un acuto trauma
- dei miei
sentimenti,
- vorrei
fermarli
- ma è
come fermare il cuore.
- Dentro, mi
strugge un sentimento per te,
- rievocazione
della nostalgia dell'ultimo
bacio.
- Per me, i
sentimenti sono delle sabbie
mobili,
- slanci
assurdi nelle fitte oscurità del
dolore;
- sono la
sensazione piacevole di un sogno
mattutino
- che lascia
solo il ricordo straziante
- di un
qualcosa irreale, mai accaduto.
-
- Ero alla
ricerca delle strade del cuore
- che mi
portassero alla sorgente dei
sentimenti
- dove
dissetarmi senza la paura di
soffrire.
- Mi stavo
chiedendo se non ero vittima
- dell'ennesima
crudeltà della mia
fantasia
- ma era la
realtà che irrompeva in
me,
- come una
stella cadente che rifulge
d'improvviso,
- come un
risveglio violento sotto una pioggia
autunnale,
- per
spezzare la conchiglia dell'anima
mia,
- perché
io scoprissi questo sentimento
- di cui non
me n'ero accorto prima.
-
- Ho
trattenuto, con un estremo gesto di
speranza,
- l'ultimo
istante prima
dell'Eternità,
- per
gettarmi frenetico e folle nella magica
balia
- del mio
sentimento ritrovato
- di cui
confidavo che mi avrebbe
accompagnato
- all'amore
mai raggiunto,
- che mi
avrebbe ridonato
- le
travolgenti emozioni di un ultimo
innamoramento,
- l'inebriante
fragranza di un ultimo bacio,
- prima che
io dicessi "Addio!" e chiudessi gli
occhi
- tra le
braccia amorevoli
- di un Tempo
senza età.
-
- Sospiro
-
- Sdraiato su
un prato d'erba avvilita,
- assopito in
un sonno senza risveglio,
- ripeto
infinitamente
- la stessa
poesia che scrissi
- in un tempo
immemorabile
- quando ero
ancora innamorato
- di un sogno
inafferrabile
- che
rispecchiava il tuo volto
- e svaniva
crudele
- ad ogni
sorger dell'alba
- nel lungo
travaglio
- dello
scorrere dei giorni
- in cui mi
ritrovavo
- solo con il
ricordo
- del mio
inestinguibile anelito d'amare
- che mi
spinge ancora
- a ripetere
infinitamente
- la stessa
poesia che scrissi
- per lenire
la mia nostalgia di te,
- ninfa delle
mie chimere,
- fuggita
senza tracce
- in un mondo
privo d'orizzonte
- che non
posso più intravedere
- dopo
l'ultimo sospiro
- del mio
cuore,
- qui, sulla
riva del tempo
- dove sono
seppellito.
-
- Nostalgia
d'infinito
-
- Mi ripeto
incessante,
- l'amore non
cammina mai su vie solitarie
- ma la sua
fatalità è di ritrovarsi
solo.
- Mi ripeto
incessante,
- il tempo
non esiste
- ma le cose
passate hanno lasciato un ricordo
- che mi
getta nella cattività di un'eterna
solitudine.
-
- Nell'alba
del tuo sguardo
- io
- proietto
sulla terra madre
- il mio
corpo morto
- di cui ne
sono l'ombra che ti guarda
- nell'attesa
di un infinito
- che possa
abbracciare
- anche
me.
-
- Cara
-
- Lasciami un
ricordo di te,
- tangibile,
che non sia soltanto parole;
- qualcosa
che per te non significa niente
- ma che per
me è importante.
- Non
dovrebbe esserti difficile,
- in
tanto
- tu non
provi nessun sentimento per me
- i miei
sentimenti sono soltanto i miei
- e non ti
possono toccare.
- Lasciami un
ricordo
- che ricolmi
la mia solitudine di te,
- la mia
solitudine cosmica,
- finché
ci rincontreremo
- può
darsi un giorno
- quando,
spero
- di esserci
ancora.
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