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Silvia Cipollina
- Silvia Cipollina nata Milano il 23 dicembre 1965. Sposata, ha due figli musicisti: Miriam che studia pianoforte presso il Conservatorio di Milano e Davide che frequenta il corso di chitarra rock presso la Scuola sociale Accademia delle Arti di Melegnano.
- Orfana di padre italiano e di madre belga, scrive poesie fin dall'adolescenza ...la conforta e sconvolge quanto la poesia possa mantenere vivo il ricordo dei propri cari!
- Coltiva da sempre la passione per gli animali, in particolare modo per le tartarughe, divenute sue compagne insostituibili e muse ispiratrici della silloge inedita "Vivere con le tartarughe" 5° premio trofeo assoluto IL CORTILE La Spezia (2004) pubblicata con Montedit (2006). In memoria dei suoi genitori pubblica con Montedit "Ghosts and Angels" narrativa e poesie (2008). Ha partecipato a diversi concorsi e sue poesie sono state inserte nelle antologie dei Premi.
- Nella foto l'autrice tiene tra le mani una grossa Trachemys S. Elegans. È quasi un abbraccio materno verso un animale pacifico, ma consultando i libri di grandi autori si potrà apprendere il corretto modo di maneggiare le tartarughe onde evitare incidenti.
Silvia Cipollina nel mese di febbraio 2008 ha pubblicato con Montedit "Ghosts and Angels" - Collana I gelsi (narrativa e poesia) - 14x20,5 - pp. 50 - Euro 6,50 - ISBN 978-88-6037-5179
Silvia Cipollina nel mese di marzo 2006 ha pubblicato con Montedit "Vivere con le tartarughe - Uno straordinario incontro di poesia e passione dedicato a tutti gli amici degli animali, con qualche utile consiglio" - Collana I gigli (poesia) - 17x24 - pp. 36- Euro 7,50 - ISBN 88-6037-115-5
- Clicca qui per leggere l'intoduzione e l'incipit del libro "Ghosts and Angels"
- Clicca qui per leggere la presentazione e l'incipit del libro "Vivere con le tartarughe - Uno straordinario incontro di poesia e passione dedicato a tutti gli amici degli animali, con qualche utile consiglio"
- Cuore trafitto
Il mio piccolo cuore- da pesanti spade
- trafitto
- sanguinante, si lacera
- precipitando
- nell'oscuro abisso
- d'inconsolabili "orfani".
- Precipitando...
- in sconfinati orizzonti
- del più assoluto dolore.
(poesia inserita nell'antologia Il Club degli autori 2006-2007
pubbl. Ghosts and Angels)
- Grandi fiamme
- Grandi fiamme ardono
- nel deserto di una poesia.
- Grandi fiamme divampano
- nell'angoscia di un istante,
- in una malinconia nascente,
- nel mio inquieto preente.
- Grandi fiamme si sollevano
- bruciando il nulla...
- devastando l'anima,
- nella segreta valle del mortale amore,
- là dove si spezzano le catene
- del cuore.
(poesia inserita nell'antologia Il Giro d'Italia delle Poesie in Cornice)
- Breve canto a Luciano Manara
... Or delle trombe odi lo squillo ... vedi "di corsa" lo sguardo sicuor dell'eroico baffo battagliero! ... Ha attraversato selvaggi sentieri, ha fatto di uomini "uomini veri"! Ha una piuma sul cappello ha il comando del drappello! Ha nel cuore leali pensieri ... ha valorosi amici veri: - I Bersaglieri!!! - (poesia inserita nell'Agenda dei Poeti 2007)
- Il Nulla
- (come principio della vita)
Questa desolazione, quanto niente in tutto questo "nulla"! Eppure nella vastità del nulla, non puo' non esserci una modesta speranza a far muovere il nulla affinchè cominci a prendere forma e... a sprigionar dal nulla una preziosa carica d'energia che combatte contro la nullità stessa! Piccolissime particelle,a tomi spazientiti di essere "nulla", si disperdono orbitando nell'immenso "nulla" ... evolvendosi in "vita"! (poesia presente nell'antologia Il Club degli Autori 2005-2006)
- Cuore trafitto
Il mio piccolo cuore da pesanti spade trafitto sanguinante, si lacera precipitando nell'oscuro abisso d'inconsolabili "orfani". Precipitando... in sconfinati orizzonti del più assoluto dolore. (poesia finalista premio Il Club degli Autori 2006-2007-03-30)
- Mi sembra strano esser qui oggi
Mi sembra strano esser qui oggi a raccontarmi ancora. Eppur io sono morta. Sono morta con te in quell'attimo, in quella notte. Mentre il tuo respiro lento scandiva il temo. Mentre i tuoi occhi, ormai né verdi, né castani abbassavano la guardia spegnendo la luce. In quel regno di ombre ove ti culla la morte per una lunga, penosa attesa ... io ci sono stata madre mai abbandonata ... E adesso so com'è morire! E' come staccare la spina alla Tv, la carica d'energia svanisce lasciando una scia di luce, un rapido fischio agli orecchi, un bagliore... poi il nulla t'inghiottisce. Mi sembra strano esser qui oggi! (poesia inserita nell'antologia del Premio Città di Melegnano 2005)
- Oltre la grande porta
Oltre la grande porta ti rivedo, cara mamma nell'orto di casa tua vasti spazi verdeggianti i tuoi campi di grano, d'insalata e pomodori, di patae e zucche in fiore ... Tutta la tua semplicità. Tu sei lì, rinvigorita, splendida nel tuo abito a fiori, dondoli su quell'altalena ch'era stata la gioia dei tuoi nipotini. ... Or ti dondoli beata con una mano tieni fermo il tuo solito cappello di paglia un po' sgualcito... Sulla spalla hai appollaiata, stanca, la vecchia pappagallina bianca dall'ala spezzata, non ha scordato, che un giorno... l'avevi salvata! Ti dona le sue candide ali di piume vellutate... I tuoi occhi nervosi son ora sereni. Il tuo sorriso risplende di un'insolita luce pura "oltre la grande porta" mamma, sei in paradiso! (poesia inserita nell'antologia del Premio Ottavio Nipoti - Ferrera Erbognone 2005.)
- Va tutto bene, mamma
Mamma, dove sei adesso? Neppure tu lo sai e per tre notti ancor me lo domanderai. Un lungo corridoio senza pareti, senza porte, senza finestre... Spazio illuminato tra la terra e il cielo, per tre notti t'imprigiona ... a non darti pace ... a non darmi pace per non sapere come aiutarti... Va tutto bene, mamma va tutto bene, or che nel mio cuore è giunta la pace per tutto il tormento per tutto il dolore che mi diede la tua lontananza... Va tutto bene, mamma se tu mi sei vicina. Non m'importa in che modo donna, angelo, un soffio di vento, sei sempre la mia mamma! E so che anche tu hai tanto cercato invana l'amore di una madre lontana. Adesso, l'hai ritrovata, lei ti aspettava! Ti apre una "grande porta". Oltre la grande porta... Va tutto bene, mamma! (poesia inserita nell'antologia del Premio Olympia 2006)
- Un fiore sboccia dentro un sole che nasce
Quante volte ti sei chiesto: In un puntino cosa c'è? Se non parla, non risponde assomiglia proprio a te. Tu che non vuoi vedere cosa c'è... In un fiore che sboccia dentro un sole che nace senza far rumore ... e già si accende la vita si profuma e si nutre di libertà! Quante volte ti sei chiesto: Un puntino cosa fa? Naufrago in un immenso mar di guai senza il tuo aiuto, senza il tuo amore certo morirà! Quante volte ti sei chiesto: Un puntino che cos'è? Io ti dico: Deve vivere perché... Per vedere cosa c'è in un fiore che sboccia dentro un sole che nasce senza fare rumore ... e già si accende la vita si profuma e si nutre di libertà! (poesia presente nell'antologia del Premio Poeti dell'Adda 2005)
Eclissi di soleIncanto di luna che lenta compare mentre il sole vuole abbracciare. Silenziosa piano, piano lei già distende la sua immagine leggera, su di lui a poco a poco per non fargli male.
- Il nulla
Quanta desolazione, quanto niente in tutto questo nulla. Eppure nella vastità del nulla, non può, non esserci una modesta speranza a far muovere il nulla affinché cominci a prendere forma e... a sprigionar dal nulla una preziosa carica d'energia che combatte contro la nullità stessa! Piccolissime particelle, atomi spazientiti di essere nulla, si disperdono, orbitando nell'immenso nulla ...evolvendosi in vita! (Antologia Club degli Autori 2006)
- Va tutto bene, mamma
Mamma, dove sei adesso? Neppure tu lo sai e per tre notti ancor me lo domanderai. Un lungo corridoio senza pareti, senza porte, senza finestre... Spazio illimitato tra la terra e il cielo, per tre notti t'imprigiona ... a non darti pace ... a non darmi pace per non sapere come aiutarti... Va tutto bene, mamma va tutto bene, or che nel mio cuore è giunta la pace per tutto il tormento per tutto il dolore che mi diede la tua lontananza... Va tutto bene, mamma se tu mi sei vicina. Non m'importa in che modo donna, angelo, un soffio di vento, sei sempre la mia mamma! E so che anche tu hai tanto cercato invana l'amore di una madre lontana. Adesso, l'hai ritrovata, lei ti aspettava! Ti apre una grande porta. Oltre la grande porta... Va tutto bene, mamma! (antologia del premio Olympia 2006)
- Oltre la grande porta
Oltre la grande porta ti rivedo, cara mamma nell'orto di casa tua vasti spazi verdeggianti i tuoi campi di grano, d'insalata e pomodori, di patate e zucche in fiore ... Tutta la tua semplicità. Tu sei lì, rinvigorita, splendida nel tuo abito a fiori, dondoli su quell'altalena ch'era stata la gioia dei tuoi nipotini. ... Or ti dondoli beata con una mano tieni fermo il tuo solito cappello di paglia un po' sgualcito... Sulla spalla hai appollaiata, stanca, la vecchia pappagallina bianca dall'ala spezzata, non ha scordato, che un giorno... l'avevi salvata! Ti dona le sue candide ali di piume vellutate... I tuoi occhi nervosi son ora sereni. Il tuo sorriso risplende di un'insolita luce pura oltre la grande porta mamma, sei in paradiso! (antologia del premio Ottavio Nipoti 2005)
- La danza delle tartarughine innamorate
Danzano ... ... ... L'acqua le circonda, rapite in un vortice d'amore, che nessuno può comprendere. Tartarughine innamorate, artiglio ad artiglio abbracciate! Danzano leggere dimentiche delle loro corazze! Danzano in libertà, acque dolci le cullano e le trasportano sul fondo del fiume, paradiso di mille creature dove la vita un remoto giorno ... incominciò! Danzano le tartarughine innamorate. Danzano felici seguite da un corteo d'amici. Danzano ... ... ... Le tartarughine innamorate!
- L'albero amico
Quand'ero piccina, non so perché, lasciavo la mia tenda nell'odorosa, fresca pineta ... Giocavo sotto un albero dal vecchio tronco scuro. Sedevo ai suoi piedi, scrivevo i miei pensieri. Sola, senza amici, ma lì, mi sentivo sicura! A volte le sue braccia pungenti mi mettevano paura se per caso mi pungevano ... Era un po' come il padre che sgrida, ma presto tutto perdona! Così tornavo sicura, sotto l'albero amico, respirando aria pura! (antologia Naturamica Ibiskos Editrice Empoli Firenze)
- Superstar raganella
Superstar raganella, tu sei bella! Saltelli dagli alberi a terra allunghi le tue esili gambe per afferrare uno stelo d'erba Superstar raganella delle campagne tu sei la reginella ... sai anche mutare colore dal verde al grigio al rosa. Tanto agile e pur silenziosa per un pittore sembri messa in posa! Superstar raganella sai sempre quando la pioggia s'avvicina, forse per te è festa e allegramente canti ... Se qualcuno ti minaccia la tua bianca, amara colla poi lo scaccia! Canta e canta ancora superstar raganella delle campagne tu sei la reginella! (antologia Naturamica Ibiskos Editrice Empoli Firenze)
- "13 maggio" (2005)
È per te, mamma questa rosa rossa sbocciata nel mio giardino che oggi, non ha più colori se non questa rosa rossa dai petali di velluto inumidita da gocce di rugiada e dalle mie lacrime. 13 maggio giorno del tuo compleanno ... ... ... Sarebbero state 62 le tue primavere!
- "Una madre"
Una madre è chi ti consola, chi ti culla, chi t'insegna e chi ti consiglia. È chi ti rimprovera, chi ti s'impone e comunque il tuo bene vuole! Una madre ... Quando la smarrisci ... la ritrovi esausta nelle sue fatiche o la cerchi nel volto delle amiche. Una madre, che cos'è una madre, quando insieme a lei muore la tua parte migliore? Quando diventi "madre" ti trasformi e più non temi dolore Ad ogni difficoltà il nome suo, tua forza si fa. Vita eterna ha una madre in ogni figlio, in cuore!
- Il peggio
Il peggio, devasta le nostre città "Il peggio" Quello stesso peggio di tanti anni fa. Quello stesso peggio che ha sfiorato la mia pelle ... che ha colmato i miei silenzi di domande, di vane risposte. Ogni volta che l'ombra del mio ricordo m'assale, posso perdonare, ma non mi è facile dimenticare ...: Scippata, a terra gettata, quella mattina in metropolitana! Nella grande Milano (allora ignara della sua sorte amara) ... Derubata per poche lire derubata di tutto il mio orgoglio ... della freschezza di una vita che fino a quel giorno era soltanto rosa ... Derubata di un sorriso che più non ho scorto nei miei occhi, ormai intenti a scrutare per tempo "il peggio" ... mentre tutto questo accresce mutando ogni cosa ... Mentre io cerco in questa amara vita ancora un po' del mio perduto rosa.
- Un rospo per amico
Ho aspettato fino a sera per poterti rivedere stesso posto, stessa ora ed adesso tu sei qui! Nessuno è più puntuale di te, timido amico mio, all'angolo di un muretto, dove fa luce un faretto sei tornato per cacciare la tua cena ... stai tranquillo dolcissimo rospetto, mai potrei farti dispetto. Rifugiati pure nel giardino di casa mia, io ti guardo e vado via! (antologia Naturamica Ibiskosa Editrice Empoli Fi)
18/08/1985
- "Cesenatico"
Bianca schiuma tra le onde ... vento tiepido alle spalle un orizzonte assai lontano dove tutto è sereno ... Forse là c'è il paradiso
- PER COMUNICARE CON L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it
- Se ha una casella Email gliela inoltreremo.
- Se non ha casella email te lo diremo e se vuoi potrai spedirgli una lettera presso «Il Club degli autori, Cas. Post. 68, 20077 MELEGNANO (MI)» inserendola in una busta già affrancata. Noi scriveremo l'indirizzo e provvederemo a inoltrarla.
- Non chiederci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.
- ©2005-2006-2007-2008 Il club degli autori, Silvia Cipollina
Per comunicare con il Club degli autori: info@club.itSe hai un inedito da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
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