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Marco Incerti è nato il 1° agosto 1947 a
Carrara, ove risiede e svolge l'attività di
operatore sanitario. Dopo la maturità frequenta
la facoltà di Scienze biologiche a Pisa. Scrive
poesie dall'adolescenza per un istintivo bisogno di
esprimersi. Ha trovato in questa forma espressiva una
grande serenità e un rifugio dove vivere i suoi
pensieri. Le sue composizioni sono sempre rimaste
strettamente personali; ha deciso di pubblicarle,
indotto dall'affettuosa insistenza di amici e
conoscenti, a scopi benefici. Non ama i concorsi ma ha
partecipato ad alcuni di essi per verificare la
validità delle sue poesie che hanno valso
all'autore diversi riconoscimenti, tra i quali:
diploma d'onore con medaglia d'oro selezione
internazionale Miguel De Cervantes, Roma 1998; 2°
premio editoriale Book 1997, Bologna, 2° premio
letterario Giovello, Massa, 1998; 4° premio
letterario internazionale per volume Carlo Goldoni,
Roma 1998; attestato d'onore e pubblicazione omaggio
di un quaderno Montedit 1997 dal titolo Speranze
Perdute, concorso Poeti dell'Adda; targa con menzione
speciale premio letterario Città di Aversa, per
la poesia in lingua, Aversa 1998; targa con menzione
speciale Città di Montagnoso; finalista
premiato al Giro d'Italia delle poesie in cornice,
1996 - 1998. È stato inoltre inserito in
riviste letterarie ed antologie di poeti contemporanei
di supporto nelle scuole medie superiori, nelle
antologie dei concorsi letterari e nei Quaderni - Il
Calamaio 1995,1996,1998. La rivista culturale Quaderni
grigioitaliani della Pro Grigioni Italiano ha
pubblicato un saggio sulla vita e le opere del poeta
carrarese. I suoi libri (cinque raccolte) si trovano
nella Biblioteca cantonale Grigione. E' Membro honoris
causa a vita del C.D.A.P. (centro divulgazione arte e
poesia).
E' inserito nell'antologia Il
giro d'Italia delle poesie in cornice
1998
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- Più
nessuno come allora
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- Quando
la notte non è più
notte
e il giorno non è ancora
giorno,
mi sveglio.
La solitudine mi assale,
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- stringo
le lenzuola, piango sul cuscino.
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- Il
ricordo di quel bacio mi tormenta
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- il
ritmo del respiro aumenta;
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- tu
che mi pettinavi con le dita
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- musica
infinita.
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- Da
allora più nessuno:
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- notti
di sonno senza sogno.
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- Si
è classificato 7° nel concorso Poeti
dell'Adda 1996 con questa
poesia:
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- PIOGGIA D'AMORE
- Ho posato la
testa
- sopra una
nuvola
- perché le
gocce
- dei miei
pensieri
- siano
rugiada
- nel giardino del
tuo cuore
- e, se il profumo
del tuo fiore
- il vento mi
porta,
- io
staccherò le stelle
- per poterti
amare
- in una notte
eterna.
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