- Sommario
- La premiazione dei concorsi del Club degli autori
- I grandi scrittori del Novecento:
Jacques Prévert, un fanciullo del Paradiso sceso per le strade di Massimo Barile
- Analisi dell'Arte Poetica:
2) Il ritmo di Pietro Cirillo
- Letteratura sudamericana:
Miguel Angel Asturias - Il poeta maya guatemalteco di Alessandra Crabbia
- News
Editoriale
a cura di Umberto Montefameglio
Con questo numero si conclude il dodicesimo anno del ClubUna crescita continua
Le opere dei nostri soci si leggono in tutto il mondo
Con questo numero si conclude il dodicesimo anno della nostra rivista. Il primo numero, uscito nel gennaio del 1992, aveva solo 16 pagine. Dal settimo passò a 32. Poi man mano che aumentavano i soci e i partecipanti ai nostri concorsi sono aumentate anche le pagine. Il Club degli autori continua quindi ad accrescere la sua diffusione e il suo prestigio. Da anni siamo la prima tra le centinaia di riviste dedicate agli autori contemporanei.
I concorsi da noi organizzati hanno sempre un grande successo di partecipanti. Ciò è dovuto soprattutto al fatto che i premi consistono principalmente in pubblicazioni a cui a volte si aggiungono anche somme di denaro.
Anche le antologie dei concorsi sono in aumento: quest'anno ne sono già state fatte tredici e altre cinque sono attualmente in stampa.
Ma al di là delle aride cifre la nostra principale soddisfazione è quella di vedere realizzato sempre più il nostro impegno istituzionale: quello di far conoscere e valorizzare gli autori contemporanei. Tanti esordienti ed emergenti pubblicati su questa rivista e sull'edizione virtuale di Internet, classificati nei nostri concorsi, pubblicati su antologie sono usciti dall'anonimato.
Non mancano i soci, soprattutto tra quelli iscritti da parecchi anni, che vengono da noi chiamati a collaborare. Per esempio in questo numero possiamo leggere la seconda puntata delle interessanti dissertazioni di Pietro Cirillo sulle caratteristiche della Poesia che, siamo certi, saranno utili sia agli esordienti autodidatti che a coloro che già hanno fatto studi classici e che possono mandarci lettere di commenti, osservazioni, ulteriori approfondimenti. Sono certo che diversi poeti che hanno riscosso successi con le loro opere, si accorgeranno di aver usato "d'istinto" queste regole assimilando le letture delle opere dei grandi e avranno così una conferma della validità della propria scrittura.
Insomma credo che questi articoli scritti da Cirillo dopo approfonditi studi sia una lettura utile, ma è ovvio che le poesie non si scrivono con un manuale in mano. La poesia non è vincolata da regole, ma è esternazione di sensazioni, sentimenti che nascono dentro di noi.
Piero Cirillo fu uno dei nostri primi soci e pubblicammo nei primi anni una serie di articoli "Poesia cos'è" che in pratica era una serie di lezioni: il gradimento dei lettori fu altissimo.
Un altro socio entrato a far parte del nostro staff è Benedetto Di Pietro che faceva l'ingegnere all'Agip e ora, che è in pensione, si occupa di poesia a tempo pieno ed è presidente di due delle nostre giurie.
La copertina di questo numero ha, come il precedente, una illustrazione di Tiziana Stanzani, designer professionista, che dopo aver pubblicato con l'editrice Montedit due bei libri di racconti ha messo a nostra disposizione la sua arte. Stavolta ha fatto un bel ritratto di Jacques Prévert a cui è dedicato l'articolo di Massimo Barile a pagina 6.
A pagina 18 parliamo del poeta guatemalteco Miguel Angel Asturias: è l'inizio della collaborazione di Alessandra Crabbia, poetessa e scrittrice giramondo che ha avuto molte affermazioni in concorsi letterari e ha pubblicato con noi due libri di poesie e due di narrativa.
Riprendendo il discorso iniziale vorrei sottolineare che grazie al nostro network su Internet i nostri autori hanno una visibilità eccezionale. Potete leggere le cifre nelle tabelle che pubblichiamo. Vorrei precisare che dal 27 agosto al 15 settembre c'è stata una interruzione del programma che rileva gli accessi al sito perché abbiamo trasferito tutte le nostre pagine Web su un nuovo server, cioè su un computer più potente. Ciò viene fatto ogni due o tre anni per mantenere il passo con i continui progressi dell'informatica. Si è fatto in modo da evitare interruzioni all'accesso alle nostre pagine: infatti tutti hanno potuto visitarle normalmente. L'installazione del programma che automaticamente aggiorna le statistiche sul nuovo server ha però subito una interruzione di 15 giorni. Ecco perché, come potete vedere sulla tabella, i visitatori del mese di settembre risultano solo 61162 mentre in realtà sono stati circa i doppio. Ciò ha fatto scendere la media mensile a 113.121 mentre il realtà supera i 120 mila. Che conferma che club.it è di gran lunga il sito che dà agli autori che vi sono pubblicati la più grande visibilità. Nel mese di ottobre ogni giorno sono state lette oltre 51 mila pagine!
Dalle lettere che riceviamo risulta che sono moltissimi gli italiani emigrati all'estero (tra cui parecchi si abbonano) che visitano le nostre pagine. Australia, Argentina, Canada, Germania, oltre naturalmente alla Svizzera, sono i paesi in cui abbiamo più lettori.
Umberto Montefameglio
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