- Rosetta Puccio
nasce il 3 maggio 1960 a Isola delle Femmine (Pa), ove
risiede. Coniugata è mamma di tre splendidi
ragazzi. È sempre stata una persona sensibile
fin da bambina, ama la natura, il creatore e rimane
affascinata dalle bellezze del creato e da tutto
ciò che si mantiene autentico e incontaminato.
Era la primavera del 2004 quando davanti ad un
incantevole tramonto sull'isolotto di fronte alla sua
costa si è fermata a scrivere la prima poesia
dal titolo "Inno a Isola delle Femmine". Quella
è stata la sua musa ispiratrice, ma da allora
ha scritto tante poesie e soltanto da qualche anno ha
cominciato a mandarne ai concorsi dell'associazione
amici dell'Umbria di Agostino pensa, dove ha ricevuto
menzioni, medaglie e diplomi d'onore, riconoscimenti
con segnalazioni di merito e inserimenti in diverse
antologie. Nella primavera del 2007 si è
iscritta al club degli autori, dove ha partecipato ai
concorsi: Marguerite Yourcenar, Città di
Melegnano, premio Olympia ecc. Segnalata come
finalista con l'opera "II valore del tempo", riceve
inserimento in un'antologia dal titolo "Le più
belle poesie del concorso letterario Club degli autori
2007-2008", altre pubblicazioni antologiche e
riconoscimenti vari.
Ritratto d'autore
Rosetta Puccio, splendida rappresentante della sua
bella Sicilia, è una poetessa che trae spunto
dalle bellezze della natura.
- In lei un tramonto
che suscita emozioni si tramuta in versi e
l'osservazioni del mondo e degli avvenimenti è
sensibile musica che si accorda con la sua
interiorità per trasmettersi agli altri con
amore.
- In Rosetta "si
legge" la simbiosi con il creato, con il Creatore e la
sua generosità di donna e madre che dona a
piene mani la sua creatività
artistica.
- Tutto ciò
dà a chi legge "la voce degli angeli" sotto
forma di poesia.
Con sincero affetto auguro a questa poetessa
dall'animo profondo una "sfolgorante" carriera
artistica.
Adriana Valletta
Scrittrice - Napoli
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Recensione
Rievocando il metodo della rima come suggestione
arcaica di passati classicismi; la poetessa rinnova il
linguaggio nei temi proposti allusivi di una
contemporaneità che la investe come donna del
nostro tempo e come appassionata di
poesia.
- Se la riflessione
sull'immensità la conduce direttamente dalla
immanenza alla trascendenza, l'anelito di fede, la
conduce verso l'epifania cattolica quanto quella
letteraria (manifestazione improvvisa di un evento,
come nel suo caso l'ispirazione poetica).
- «L'ispirazione»
vicina ai valori dell'anima, rivela un motivo lirico
per il quale Rosetta si lascia incantare anche dalla
bellezza di un paesaggio e la riflessione sul
«valore del tempo» riflette nella colta
suggestione di Seneca il valore etico ed esistenziale
della sua ricerca poetica.
- La poetessa si
avvia a risultati ed esiti estetici ed evidenti
Ina Di Maggio
Poetessa - Palermo
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