- Sofonìa
Berardinucci Palestini nasce a Penne, in Abruzzo.
Compie i primi studi da ragazza. Non prosegue gli
studi e decide di sposarsi. Con il marito gestisce un
importante azienda commerciale. Nel frattempo, man
mano che gli anni passano, la sua vocazione d'artista
comincia a farsi strada. Inevitabilmente, dopo aver
conosciuto e frequentato grandi artisti abruzzesi
sente che la sua vita deve obbedire anche alla poesia
che prepotentemente spinge nel suo animo. Riprende
immediatamente gli studi dei classici. S'incontra con
una nota rivista abruzzese e per essa scrive
innumerevoli articoli. Inizia, quindi, in parallelo,
anche la carriera di giornalista. Viene chiamata da
alcune compagnie teatrali locali per interpretare il
ruolo di poetessa. La sua voce, in pubblico, declama
poesie e classici greci. Nel 2002 esce il suo primo
libro, dopo aver vinto un concorso nazionale. Inizia
l'ascesa in campo letterario. Maestri di musica
abruzzese, tra cui Antonio Piovano, musica le sue
liriche per farne canti per cori. Un'importante Casa
Editrice siciliana gli offre un posto sull'ultima
antologia che raccoglie i nomi degli autori italiani
contemporanei di letteratura. Una seconda raccolta di
poesie entra subito in cantiere. Nel frattempo, ha
modo attraverso il lavoro di giornalista di riscuotere
grande ammirazione anche fra artisti che formano il
Cenacolo della musica in Abruzzo. Innumerevoli poesie
continua a scrivere, le letture sue predilette sono la
Bibbia e le biografie di uomini la cui anima si fa
veicolo con la sua di reconditi espressioni di alto
valore spirituale.
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