- Acqua
-
- Nascosta
- in una
nuvola di muschio,
- correva al
suo fiume,
- linfa
rigogliosa
- nei profumi
dei campi,
- poté
scorrere
- libera
- in ogni
anfratto.
- Emozione
- di carezza
in un sasso:
- infinita
essenza.
- Melodia
- in bocche
riarse,
- d'incanto
apparse.
- Raccolse
- ombre per i
giorni assolati:
- luce
- immersa nel
rivo.
- Danzò
leggera
- in mani
innocenti,
- lavò
sincera
- cuori
dolenti,
- scavò
altera
- animi
potenti.
- Gorgogliò
in flutti
- negli occhi
di tutti...
- ...
guardando la sera,
- divenne
Chimera.
-
- Cos'è una
poesia
-
- Traccia
d'amore,
- sparsa su
un labbro
- dimenticato
socchiuso
- in un
dolore
- conficcato
nel cuore,
- uncino
d'acciaio:
- il tuo
addio.
-
- Amore in
fette sottili,
- quasi
invisibili;
- coltelli
troppo affilati:
- futuro
senza sentiero,
- cenere
sparsa,
- fogli
bruciati.
-
- Disinteresse,
- solo fast
food:
- quale
amore?
-
- Cerco luce
d'emozione
- nell'anima
devastata,
- maledico
- ogni tua
orma dentro me,
- per poterti
amare
- fino
all'ultimo sospiro:
- silenzioso.
-
- È ancora
giorno
-
- Un bimbo
senza età,
- verso
sera,
- rincorreva
falene nei cespugli estivi:
- dal tuo
incolmabile stupore,
- tu lo
guardavi sorridendo.
-
- La
notte
- fu
illuminata dai lampi,
- sconvolta
dai tuoni,
- bagnata da
un grappolo di pioggia
silenziosa:
- dalla
veranda fiorita,
- tu la
guardavi sospettosa.
-
- Il sonno
non portò serenità.
- La stanza,
a tratti,
- fu inondata
da lingue di fuoco:
- Calvario
nei giorni del dolore,
- tu la
guardavi sbadigliando.
-
- In
tralice,
- fra stucchi
ed antiche stoffe,
- timido il
Sole diventò nuovo giorno,
- uscisti per
raccogliere il suo tepore:
- "È
ancora giorno",
- tu lo
guardavi stupefatta.
-
-
- L'organza e
l'olifanza
-
- Il fiore
dai petali
- di
cristallo
- s'inerpicò
nel deserto
- del
prezioso dono.
-
- La rosa
nera
- dipinta dal
vento
- volle spine
irsute
- di
delicatezze sconosciute.
-
- Tu,
nascosta
- in un
labbro di mare
- ti copristi
il volto con schiume vigorose.
- Posasti il
tuo corpo
- nell'impalpabile
organza
- fatta di
naturale sostanza.
-
- Nell'eremo
devozionale meditasti a lungo,
- elevasti il
cuore,
- comprendesti
il dolore,
- imparasti
ad amare.
-
- Nei segni
eterni
- uniti nel
cielo
- cogliesti
l'essenza:
- preghiera e
pazienza.
-
- Nell'immenso
spazio
- collocasti
il pensiero,
- innalzasti
il corpo in dolorosa spirale
d'amore.
- Dorata sul
viola
- d'inebriata
olifanza
- cogliesti
l'assoluta sostanza.
-
-
- Con te,
Signore
-
- La tua casa
ha porte larghe,
- Signore
- anch'io ho
potuto entrare.
-
- Mi hai
chiamato,
- dal buio
dei giorni desolati,
- hai aperto
le tue braccia,
- il tuo
sorriso;
- in un'unica
vera parola
- hai messo
ogni verità:
- amore.
-
- Ho percorso
i sentieri
- dei giorni
dissipati nel nulla,
- dei silenzi
senza ragione,
- delle
parole nascoste alla
dignità.
-
- So che non
mi darai
- cenere per
ricordo,
- tu conosci
il verbo
- ed io
ascolterò
- il tuo
canto,
- Signore,
- che dal
cielo risuonerà
- in ogni
luogo.
-
- Canterai
- Per gli
amori senza avvenire,
- per quelli
che mai finiranno,
- per il
mio,
- che ancora
non ho compreso.
-
- Se ti
piacerà,
- Signore,
- farò
con te il viaggio verso la luce;
- tu che sei
pura luminescenza,
- m'indicherai
il giusto cammino,
- seguirò
le tue orme,
- la tua
mano,
- per non
perderti più.
-
-
- Riposa mio
sognare
-
- Riposa mio
sognare:
- nel nido
d'aquila
- che
domina
- l'anelito
di vita,
-
- nei fili
d'erba
- ingialliti
- dal cuscino
di brina,
-
- nel tiepido
soffio del vento
- che sulle
labbra
- sussurra
parole d'amore.
-
- Riposa mio
sognare:
- nella
luce
- che in
tralice sul tramonto
- attende
l'oscurità,
-
- nella
passione che sopisce
- dimentica
d'Inferno
- di smodati
tormenti,
-
- nel canto
della ragione
- che
è umana dignità
- in ogni
colore.
-
-
- Desiderio
-
- Giovani
- gli occhi
ancora,
- guardano
estasiati
- la falce
messoria:
- consumata,
- arruginita,
- silenziosa
- e senza
canto
- appesa,
- nel buio
fienile.
-
- Inarcato
- corpo di
donna:
- tremante
bastone,
- mani
consumate,
- gambe
malferme;
- campo
biondo,
- non
sarà falciato!
-
- Inutile,
- inappagato
desiderio,
- solo vivo
ricordo;
- pensiero
sul passato,
- raccolto
sudato.
-
-
- Le voci
dentro
-
- Sera,
- scesa
dai vetri,
- fredda
compagna
- di
un'altra notte,
- silenziosa.
-
- Rumori,
- inascoltati
suoni
- di
messaggi
- non
risposti,
- demenziali.
-
- Timori,
- vuoti
riporti
- di vari
ricordi
- non
riposti,
- inessenziali.
-
- Vera,
- la voce
che sento,
- vecchia
compagna
- di
antiche lotte,
- maliziosa.
|