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- Prefazione
- La visione della
vita cambia nel rivisitare il passato; è
lì che appaiono scenari dove niente più
sfugge in assenza di solitudine, adesso che nulla di
allora può cambiare.
- È
così che altre verità scaturiscono dalla
visione globale del mondo, quando anche la notte non
è altro che l'attesa dell'alba. Ma ci deve
essere amore come nuova logica dell'esistenza, per
comprendere il linguaggio del vento e delle stelle,
delle nuvole e delle figure disegnate dal volo gioioso
di uccelli, e, delle mani che accarezzano un
volto.
- Il ricordo cancella
lontananze incolmabili mentre affiora la speranza di
fatati futuri senza malinconie. Scorrono così
le attese, tra rive di nebbia e sussurri invocanti che
percorrono attimi infiniti, trascinati su carezze
innocenti, verso ritorni e sorrisi, per quel che
sarà. In questa dimensione si può essere
tutto per davvero: fiume, tempesta, oceano, voce che
canta, che invoca e continuo rinascere in un mondo che
si è fatto universo di tutte le cose, senza
più inverni. Tra sogno e realtà,
Gallotti percorre questi spazi interiori ed accarezza
certezze, speranze, timori, stagioni, albe e notti,
rifugi, ma anche preghiere per rendere senza tempo il
tempo.
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- Michele
Alemanno
- Presidente
e Rettore dell'Accademia dei
Micenei
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Il cammino poetico di questo singolare Autore è
testimonianza dell'evoluzione e della valenza
complessiva del suo viaggio terreno, che è
ricerca non marginale dell'intima essenza che accende
il flusso vitale dell'individuo, dando così
spessore e significato universale alla sua poesia.
Gallotti è creatore di un linguaggio che non
perde mai di vista la significanza, dove la scrittura
non è solo servizio di stile, ma mezzo profondo
in quanto è volta alla ricerca della
verità, del sublime, di Dio, dell'amore anche
terreno, con immagini di rara potenza evocativa,
provenienti dall'intimo e dal filtro del
ricordo.
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- Lia
Bronzi
- Dizionario
degli Autori del secondo Novecento - ed.
Helicon
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- La poesia
può essere anche occasione elegantissima di
dialogo; un dialogo che non ha bisogni di grida
né di pensieri scomposti, ma che è
invece il gesto cordiale e atteso di una parola che
abita i luoghi della speranza e della verità.
In questi luoghi si muovono i versi di Gian Battista
Gallotti, il quale sa offrire al cuore della poesia
l'indispensabile comunione tra conoscenza e desiderio
di bellezza.
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- Eleonora
Roncaglia
- Dossier
Poesia 2004 - ed. Le Muse
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- Poeta che manifesta
"una splendida forza d'amare" e che si esprime
soprattutto come poeta amoroso, o meglio, come poeta
di lode amorosa senza lacrime o lamento, anche se
carica di malinconia e di desideri e aspirazioni
inappagate.
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- Neuro
Bonifazi
- Storia
della Letteratura italiana contemporanea - ed.
Helicon
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- Pensieri
d'amore
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- Attesa
d'amore
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- Nella
tristezza di una sera vuota
- interrogo
il mio cuore
- per
sentire ancora
- che
terribilmente t'amo.
- L'umido
crepuscolo
- non
apporta refrigerio.
- Invoco
il riposo
- che il
tuo amore mi dona,
- culla
notturna e sicura
- custode
dei nostri segreti,
- che
precorre lo splendido
- irradiare
dell'alba,
- quando
la luce dei tuoi occhi
- illuminerà
un giorno senza fine.
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- Abbraccio
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- Nel tuo
sguardo
- è
acquietante calma,
- refrigerio
per il mio animo,
- che con
pena cerca la vita.
- Nel tuo
abbraccio
- si
sciolgono i desideri
- come
neve al fuoco del bivacco.
- Riflette
su di me
- il
candore della tua pelle,
- quasi
estivo raggio di sole
- e
caccia i brividi
- della
sterile solitudine.
- Sento
scorrere le tue parole,
- fresche
come acqua di fonte,
- entro
il cuore già arido.
- Sono
piccolo al riparo
- del tuo
amore,
- eppure
libero e immenso
- come il
mare.
-
- Dono
dell'Eden
-
-
- Quando
lento si spegne
- ogni
rumore
- alla
fioca luce della sera,
- è
un brivido attenderti, amore.
- Si alza
silente la bruma
- quasi
nata dal fiato
- delle
nostre bocche
- che si
cercano.
- Il tuo
viso
- plasmato
dalle mie carezze
- è
l'ultimo fiore sfuggito
dall'Eden,
- testimone
della nostra gioia
- immune
da colpa.
- Ti
voglio amare
- attimo
dopo attimo,
- per
comprendere
- il
cammino della vita.
-
- Lontananza
-
-
- Il
profumo del mare,
- che ci
separa,
- mi
porta il tuo respiro.
- È
il mio cuore spiaggia remota
- dove
solo tu approdi,
- agile e
sicura imbarcazione,
- dipinta
coi vividi colori
- della
speranza.
- Ti
sento viva in me.
- Ricordo
il tuo volto,
- umido
per la pioggia estiva,
- accolta
con la gioia di fanciulli
- che
corrono lungo sentieri fatati.
- Scende
ora la notte
- carica
di naturale melanconia.
- Sul mio
cuore,
- colmo
di inappagato desiderio,
- piangono
le stelle
- petali
profumati.
-
- Desiderio
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- Pressante
sento l'ansia di vivere.
- Vieni,
anima mia,
- con te
accolgo la melodia
- di
tutto l'amore del mondo.
- Affrettati.
- Il
tempo crudele presto fugge
- e
veloce apparirà
- il
colore rosato dell'alba,
- che
dissolve la notte.
- Prima
che io oda
- la voce
d'oro del mattino,
- voglio
ascoltare il canto
- delle
tue mani,
- fragili
come petali di fiori,
- che
lievi mi accarezzano,
- mentre
un brivido di fuoco
- percorre
la mia carne.
- Saranno
i tuoi baci,
- viole
vellutate,
- cresciute
alla fonte dell"amore,
- a darmi
refrigerio.
-
- Cantico
d'amore
-
-
- Con
l'ansia gioiosa del bimbo
- impaziente
nell'attesa del regalo,
- aspetto
che tu mi conduca a gustare
- le
fresche gocce di gioia,
- che
dissetano la vita.
- Di te
non mi basta il chiarore
- di un
fugace momento.
- Sei il
sole che rincorro lungo il
giorno,
- anche
nell'istante del tramonto,
- per
coglierne l'ultimo raggio
vitale.
- Fammi
scoprire la dolce droga
- dell'amore,
- ascoltare
il cantico modulato
- della
voce del piacere
- ed il
cuore volerà rapido
- verso
infiniti cieli d'incanto.
- Amami e
gusterò la vita.
-
- Sentore di
primavera
-
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- Sento
la vita che passeggia
- sull'erba
rinata,
- accanto
a noi
- ed alle
nostre mani unite.
- Un
piccolo ruscello
- fa
cantare il bosco,
- mentre
il riso dei rami,
- che
lievi si agitano
- ad un
vento bambino,
- ci
rallegra i cuori.
- Il
sipario di grigie nubi si
squarcia
- e noi
camminiamo
- sotto
un ricamo di sole.
- Con te
voglio avanzare
- sulla
via della gioia,
- affidandomi
ai tuoi occhi luminosi,
- che
sanno rischiarare
- le
strade del mondo.
-
- Dolce
notte
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-
- S'addorme
la terra avvolta
- dalla
calda luce del tramonto,
- mentre
nel cielo ormai scuro,
- minuscoli
granelli,
- vibrano
gli astri dorati.
- Vieni,
scopriamo il segreto
- della
dolce notte.
- Alla
pallida luce della lampada
- la
gioia completa dei nostri
corpi
- allontanerà
qualsiasi rimpianto
- di
invitante sonno.
- Quando
l'alba accarezzerà i
campi,
- assieme
sentiremo evaporare
- dagli
argentei cespugli di lavanda
- il
profumo della notte fatata,
- che ci
accompagnerà
- lungo
il cammino meraviglioso
- della
vita.
-
- Il nostro
amore
-
-
- Quando
ripercorro il nostro tempo
- mi
rassicura una splendida
certezza:
- se
anche il cielo e la terra
- a volte
sono stati
- scuri e
tenebrosi,
- i
nostri cuori invece
- sono
pieni di luce.
- L'impronta
lasciata dai passi
- ci
segue,
- fondendosi
in un'unica traccia,
- testimone
di vita.
- I
giorni passeranno ancora
- nei
nostri sguardi
- senza
mai sottrarne la limpidezza.
- Come
fragile ponte che respira
- sull'acqua
profonda ed agitata,
- il
nostro amore ci dona
- l'entusiasmo
di vivere.
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- Dolce
attesa
-
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- Languore
è l'attenderti,
- perché
ho infinita fame d'amore.
- È
la mia ansia di amare
- desiderio
di vita.
- A te
vuole aprirsi ogni notte
- il mio
cuore,
- per
gustare la musica
- di
tutto il creato.
- Lascia
che la rugiada mattutina
- cancelli
le gioie della notte,
- bruciante
sarà l'attesa
- di una
nuova esperienza,
- quando
gli occhi del cielo
- piangeranno
petali di rose,
- capaci
di lavare la foschia
- di una
vita che, senza te,
- sarebbe
inutile.
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