LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
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Maria Cristina Latorre

 
Incertezze
 
C'è uno splendido mare
stanotte
di azzurro velluto
tempestato di gocciole bianche
brillanti.
Una barca lo solca
dividendo l'impenetrabile fondo
che presto si chiude
nulla lasciando vedere
dell'abisso marino.
È come l'anima schiva
quel mare
dell'umanità sofferente
che si veste di gioia sul volto
ma nel cuore è diversa
c'è ansia e tormento
dolore, paura.
Quest'umanità che creder
vorrebbe
alle promesse tangibili, ferme
di chi regge la storia
ma che presto svaniscono
come nuvole al vento
in un vuoto tremendo
fatto di sole parole.
 
Notte d'estate
 
Corolle di stelle
nel cielo splendente
bisbiglian
preghiere sommesse,
sul mare
un raggio di luna
inargenta
le piccole onde
che si sfaldano lente
sulla sabbia dorata.
 
Il dolcissimo trillo
del solitario cantore
ricama
nella statica sera
la sua canzone d'amore.
Notte di stelle, di luna
di lievi canti armoniosi,
meravigliosa magìa
d'una notte d'estate.
 
Smarrimento
 
Quanto silenzio intorno:
silenzio d'amore, di generosità
di fratellanza.
Il relitto umano arranca
in profonde negative
paludi.
Come luci lontane di lampare
nel buio velluto
di un infido mare
che a tratti scintilla
sotto fredde stelle,
mentre nell'indifferenza
l'anima si perde
in cosmici abissi di tenebre.
 
Non è d'uopo all'uomo,
invischiato nel male,
risalir verso la luce
se il tuo fuoco, o Creatore,
non gli illumini la strada;
una sola scintilla dell'Essere
per cambiare rotta
e ritrovare intatta
e ritrovare intatta
la via del Cielo.
 
Fiocchi di neve
 
Piccoli, lievi
fiocchi di neve
volteggian per aria
con grazia, leggeri.
Son bianche farfalle
sospinte dal vento
son tante e poi tante
son mille, son cento.
Una trina, un merletto
un capriccio del vento
sui rami e cespugli
trasparenti cristalli
poi stanchi
i piccoli fiocchi
mollemente s'adagian
sul morbido manto
candido, soffice
formando un paesaggio
irreale di dolce
tenera fiaba.
 
Natale
 
La notte sì buia
s'illumina a un tratto
son luci di stelle
e splendon nell'alto.
Un magico dono
la notte ancestrale
riserva ai pastori
nell'ora fatale.
Si aspetta il Messia.
 
Il silenzio è profondo
a un tratto risuona
in ogni parte del mondo
un coro d'angeli e dona
speranza ed amore.
 
"È nato il Signore
è nato stanotte"
canta quel verso
"l'Onnipotente
Dio dell'universo".
 
Prefazione del libro"Raccolta di racconti e leggende" e primo capitolo
Per leggere la prefazione e l'incipit del libro "Il segreto di Gertrude"
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agg. 19 ottobre 2001