- Lasciati
andare
-
- Segui, amica
mia
- il muoversi sinuoso
del mondo
- e lasciati catturare
dalla leggerezza
- della sua armonia che
dolcemente
- saprà portarti
nei non pensati spazi
- dove costellazioni e
sogni
- osano coraggiosamente
fondersi,
- trasformando in
fattiva realtà
- ciò che dentro
te
- vuole divenire
meravigliosa fiaba.
- Poggia
-
- il tuo capo sulle
soffici nubi
- delle nostalgia
passate e mai dimenticate
- dei desideri infranti
e mai compiuti,
- ancora
lì,
- indelebilmente
presenti,
- ma capaci di sostenere
i tuoi
- fragili
equilibri
- pronte a far
rifiorire,
- con cristalline perle
d'acqua,
- come bianchi boccioli
di gardenia,
- le tenerezze
genuine
- e le ingenuità
affettive,
- nelle
profondità inarrivabili del tuo cuore.
- residenza della tua
sconcertante complessità.
- Intreccia
-
- le tue dita
affusolate
- con le dita nodose del
tempo
- che interpellano
nervose
- il ripiano della tua
impazienza
- vibrante come aurora
boreale,
- nell'oscurità
del cielo artico,
- distesa nel suo
fantasmagorico
- spettacolo di
luce
- alla ricerca della tua
dispersa felicità.
- Lascia
-
- che i tuoi
fianchi
- siano
cinti
- dalle sicure e
consolanti braccia dell'Amore:
- linfa
rigeneratrice
- che invisibili
radici
- hanno saputo
trarre
- dalle disseccate
zolle
- della storia
dell'umanità,
- da deserti aridi e
sterminati
- delle
delusioni,
- da taglienti ed
inaccessibili rocce
- delle
personalità,
- l'humus fecondo della
creatività
-
- Inebriati di questo
Amore a te dovuto
- nelle sere che non
appaiono
- nella loro reale
bellezza,
- nei
momenti
- in cui l'equilibrio
del tuo procedere
- appare precario ed
incerto.
-
- È lì che
anima e corpo
- sentimenti ed
emozioni
- ragione e
fantasia
- troveranno
- la loro
unitarietà magica
- dell'attimo fattosi
concretezza,
- del sogno
avverato,
- del futuro
ritrovato
- del senso della vita
riconquistato.
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