LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Poesie di Massimiliano Bianchi tratte dal libro Cantastorie
- Ad Attilio,
- un caro amico
- Cantastorie
- Siamo tutti cantastorie;
- sono un cantastorie, delle mie storie
- ritrovate ogni giorno
- sotto il sole o all'ombra della sera.
- Storie nascoste da veli di pudore
- rubate alla quotidiana fantasia,
- storie di uomini e di donne
- di giovani e di vecchi.
- Storie sagge o senza testa
- cantate a voce alta, narrate
- ai folli, ai savi di ogni tempo;
- storie capricciose che sfuggono di mano,
- attraversano la strade
- che portano dritto al cuore.
- Siamo cantastorie
- che portano le ansie,
- amiche dei ricordi,
- nascoste nelle macchie
- di impavide terzine,
- nei versi truffaldini
- di amori sbarazzini.
- Siamo solo cantastorie;
- sono solo un cantastorie.
- ****
- ...di uomini e poeti
- Cerulei cirri all'orizzonte
- si addensano come pensieri
- nella mente affollata;
- vela afflosciata nella bonaccia.
- Fendenti di luce
- squarciano il cielo,
- mulina la pioggia
- all'urlo del vento.
- Eterei brividi
- dilagano
- destando gnostici torpori
- fra il tempo e lo spazio.
- ...e onde d'inchiostro
- su mari di carta,
- turbini e marosi,
- flagello e cilicio di scogli dell'anima
- erosi e abbracciati
- dall'acqua salata,
- dall'acqua che brucia
- negli occhi angustiati
- di lacrime acide
- gonfie
- di indomite passioni,
- naufraghe nella vita e nella morte.
- ****
- Aspettando il cuore
- Lasciami nell'incubo del sogno
- nel veleggiare stanco
- nel mare, naufrago dell'irrealtà.
- Possa io invidiare
- gli umidi aloni
- di una pallida luna.
- Che affoghi il terrore
- nelle acque del lago
- dove ninfe
- adornate e corteggiate
- muovono i flutti
- sugli zoccoli grevi, consunti
- di fauni bramosi.
- Ah! Paura della luce.
- Si riflette nel gorgo
- l'anima piegata
- ferita dai dardi, scagliati
- da putti nascosti, vigliacchi!
- Lascia che io sia preda
- di questa notte, turbata
- dall'eco del silenzio,
- sospinta fra i rami, nel dedalo
- di foglie, tremanti e ansiose
- nell'attesa del timido bagliore.
- Sono lamenti che straziano il cuore,
- voci sottili, come lame
- che fendono l'anima
- e destano sospiri.
- ****
- Senza Titolo
- Giocano insieme le parole,
- prede delle nostre teorie, catturate
- incollate allo specchio dell'anima,
- impresse nelle umili menti, offerte
- all'altare della sapienza.
- Parole strappate come foglie
- da uno zefiro veloce,
- strette insieme
- nel quadrato perfetto
- a combattere l'assedio, impietoso
- di antiche paure, nascoste
- fra le enigmatiche righe
- delle nostre storie,
- delle nostre vite.
- Momenti strappati, insieme
- al tempo che fugge,
- che attraversa come le nostre parole
- le mura del cuore.
- ****
- Il Silenzio nel Nulla
- Amano piangere
- le fronde degli alberi
- dopo i capricci di nuvole arroganti, sospese
- agli archi colorati,
- frivoli giochi
- di raggi di luce, timidi
- fra rugiade e vapori
- in un giorno d'estate.
- Trasuda il muschio
- fra giovani radici e foglie morte,
- lo sguardo rapito, proteso
- al cielo lontano.
- Torna il silenzio nel nulla,
- scivola fra i boschi e torrenti,
- zampilla sui sassi consunti
- dall'acqua che corre, veloce
- verso il piano, nell'atteso dono
- di una prossima pace,
- di una vita compiuta.
- Oltre il silenzio c'è Dio.
- ****
- Ricordi d'estate
- Sono vestite di fiori,
- di cupi, arabescati colori;
- siedono sopra sedie di plastica bianca, bianche
- come le loro chiome, attanagliate
- da spille e rocchetti, ferme
- al soffio della brezza estiva.
- Sono abbandonate ai pensieri,
- ai ricordi dimenticati,
- fra discorsi semplici, ripetuti
- nell'attesa sperata di un attimo;
- dell'inaspettato momento, un regalo
- alla loro sofferta quotidianità.
- Dall'ombra della piccola veranda, osservano
- gli incauti avventurieri della calura, passare
- per la strada polverosa, scuotendo la testa
- fra un pensiero e una parola.
- Poi rimane solo il sole
- a battere la bianca strada,
- mentre un frullo di passeri e uno strillo
- irrompono nella monotonia
- di una vita e di un'attesa.
- Giulia
- Nel verde campo della vita
- ci sono tante margherite
- sono fiori inclini al sole
- timorosi all'aria della sera.
- Alcuni sono più belli,
- raggianti nel sorriso
- e luminosi nel viso.
- Uno solo si ruzzola
- fra i verdi steli
- ed ingenuamente sogna
- ad occhi aperti,
- fiumi di fantasia
- e futuri incerti e non cercati.
- Poi, la margherita si schiude
- alla prima carezza della mattina,
- ed al giungere della sera
- si abbandona, raccolta
- fra parole ed abbracci.
- ****
- Senza Titolo
- I bimbi amano guardare
- ma non sanno mai aspettare.
- Corrono veloci
- e non vogliono inciampare,
- hanno fretta d'imparare
- ma non sanno mai aspettare.
- Mentre stiamo ad aspettare
- non vogliamo dimenticare
- e i nostri bimbi stiamo a guardare.
- Poi sarà l'ora di volare
- e non vorremmo mai aspettare.
- ****
- Oltre i Sogni
- A volte li vedo assorti,
- lo sguardo lontano
- oltre i confini della realtà,
- della nostra realtà.
- Parlano da soli, o forse
- parlano al vento.
- Sono in mezzo a noi,
- fra le nostre frenesie
- nelle righe delle nostre ansie,
- ma sono soli, vivono
- la loro solitudine
- ai margini della nostra normalità.
- Sono fantasmi,
- prigionieri delle loro scelte,
- sono vite immolate
- all'altare dei ricordi,
- delle ossessioni e delle pene.
- Non cercare di capirli,
- loro sono così, sono fantasmi.
- ****
- ... E nel cuore la sera
- Respiro il profumo del vento
- fra le nuvole dense, contese
- dai forti garriti, postini di luce
- di impavide primavere, scolpite
- da un sole nascosto,
- all'ombra di verdi germogli
- di carpini e di querce.
- Portami mio cuore
- oltre gli equinozi di primi autunni
- lacerati, strappati nei rossi vestiti
- di brevi serate, sposate
- ai crepuscoli invocati
- dai cupi uccelli, dormienti
- negli scuri antri.
- Stringimi amore,
- sono in esilio dal tempo tiranno,
- in altri lustri sono nato, trascinato
- al cospetto del vento,
- alle soglie dell'arcano, dimenticato.
- Ora fugge il piccolo fauno
- nascosto fra i fiori sommessi,
- ... ladro dei miei segreti!
- Sento lontano il suo canto;
- resisti mio cuore
- al triste richiamo, ossessionante
- della fine di un nuovo giorno.
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- Se non ha casella email te lo diremo e se vuoi potrai spedirgli una lettera presso «Il Club degli autori, cas.post. 68, 20077 MELEGNANO (Mi)». Allegate Lit. 3.000 in francobolli per contributo spese postali e di segreteria provvederemo a inoltrargliela.
Non chiederci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.- ©2000 Il club degli autori, Massimiliano Bianchi
Per comunicare con il Club degli autori: info@club.it
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