LA PIÚ
GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti
contemporanei affermati, emergenti ed
esordienti
|
- Oscar
Baruffi
|
- Oscar Baruffi, parrucchiere
e alpinista, è nato a Caravaggio, in provincia di
Bergamo il 17 dicembre 1967.
- Vive tuttora in questo
splendido paese.
- Ha frequentato per qualche
anno la facoltà di Scienze
Politiche.
- Adora la poesia, tutta la
poesia, dalla Merini a Dario Bellezza, da Jim Morrison a
quelle che scrive il cuginetto di sette anni.
Perché crede a chiunque abbia qualcosa di
interessante da dire.
-
-
- Per leggere
l'opera
2°
classificato al concorso Poeti dell'Adda 1999
-
- Per leggere la prefazione
del libro " Poesie dell'aratro e della farfalla"
- Per leggere alcune poesie
tratte dal libro " Poesie dell'aratro e della
farfalla"
|
- E sarà
notte
-
- Ho camminato su
strade illuminate da un sole estivo
- ed
arrogante
- E i denti in
mostra in un riso sicuro, come perle,
- han cancellato
ombre e suoni di una stagione infame
-
- Per una volta ho
chiuso il libro e gli occhi
- senza il timore
di spegnere la luce
- E gabbiano mi
sono tuffato nel mare di ciò che è
lucente
-
- Ma voglio
parlarti dal lato triste di un sorriso
- Voglio urlarti il
terrore
- di unghie nere
conficcate nella carne
- Voglio dirti del
mio giorno
- e della paura che
di nuovo torni la notte.
- Il volo del
rapace
-
- Già secco
il sangue delle mie ferite
- Cicatrici di una
lotta lunga come la vita
- E il rapace nella
stretta delle mie mani
- sembrava
rassegnato
- Ma solo un colpo
d'ala
- e di nuovo
è libero il suo volo...
- Ed io ne ho
paura.
- Il fungo
atomico
-
- Ci sono lampi
agli angoli dei miei occhi chiusi
- e sono fuochi
fatui di emozioni
- mai pronte per
andare a dormire
- O forse pensieri
di rabbia
- o di amore
gridato e poi perso
-
- Ci sono lampi
agli angoli dei miei occhi chiusi
- e sono
ricordi
- di una vita
passata tra le luci di un luna park
- e musica da non
dormirci la notte
- O è il
bagliore degli occhi di una donna
- che dopo mille
anni, ancora
- vuole godere da
consumarsi le unghie contro il muro
-
- O sarà
tutto ciò che mi esplode dentro
- che se morissi
adesso
- un fungo atomico
illuminerebbe il mondo
- ma poche
anime,
- sveglie per caso
o per noia,
- assisterebbero al
carnevale.
- Ingenuità
-
- Solo l'anima di
un bambino,
- ingenuo per
scelta,
- annegherà
nel fiume del sottosuolo
- Solo l'anima di
un bambino annegherà...
- e sarà
salva dalla coscienza
- Di aver nuotato
in una fogna.
- Un giorno
qualunque
-
- ...E poi un
giorno ti svegli
- un giorno
qualunque
- di pioggia e
vento
- o
sole
- che rapisce
piccole gocce di rugiada
- che timide
scorrono tra luce o ombra
-
- ...E poi un
giorno ti svegli
- e lo stridio di
note stonate
- (forse nella
notte
- si è
composto in un'onda
- che ancor non
è musica
- ma allieta
l'aria
- di una melodia
primordiale
-
- Ti svegli, e
dalla finestra
- l'ancheggiare
della tua venere bionda
- è il moto
perpetuo
- di una qualsiasi
delle veneri
- camuffate da
mille colori
- E il fumo dalla
sua bocca,
- semplice
condensa
- di prosaici
meccanismi vitali,
- è il fumo
di una delle mille bocche
- colme di rutti
travestiti da poesia
-
- ...E poi un
giorno ti svegli
- e non più
un sudario
- ma semplici e
bianche lenzuola
- avvolgono il tuo
corpo
- ...Leggere come
la vita.
- Deserto
quotidiano
-
- Siedo nel centro
esatto del deserto quotidiano
- Intorno tutto
è sabbia rovente
- e vento che secca
la gola
- Neanche la notte,
con le sue stelle,
- potrà
illuminare il mio cammino
- Ma tu
viandante
- che vaghi come
me
- (solo e
inesistente
- Tu
pellegrino
- di mondi
sconosciuti ai tuoi fratelli
- Tu che cammini su
terre maledette
- e paghi a caro
prezzo la sete di verità
- Indicami uno
qualsiasi dei punti all'orizzonte
- che se pur
lontano
- mi porti via da
qui.
- 20/12/2000
-
- Cerco il fascio
di luce che mi hai promesso
- Dammi desiderio
di leggerezza
- Voglio un quiz a
premi sul mio schermo
- E parole inutili
nella mia mente
- Dai compagnia al
mio cuore
- tra mille uomini
ebbri di musica latina...
- Voglio svegliarmi
felice
- e che sia un
sorriso a darmi il buon mattino
- non lenzuola
bagnate da incubi di verità
- Perché non
posso salire sulla ruota
- più grande
del Luna Park!?
- E con uno
straccio fare tabula rasa
- di una coscienza
che fu tenebra
- tra i gesti e i
rutti di un festa
-
- Fai che
l'inchiostro nero della mia penna finisca
- con un semplice
"buon natale"...
- E che solo fogli
bianchi accompagnino poi
- la mia
danza.
|
- PER COMUNICARE
CON L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it
. Se ha una casella Email gliela inoltreremo.
- Se non ha casella
email te lo diremo e se vuoi potrai spedirgli una
lettera presso «Il Club degli autori, cas.post.
68, 20077 MELEGNANO (Mi)». Allegate Lit. 3.000 in
francobolli per contributo spese postali e di
segreteria provvederemo a inoltrargliela.
Non chiederci indirizzi dei soci: per disposizione di
legge non possiamo darli.
- ©2000
Il club degli autori,
Oscar Baruffi
Per comunicare con il Club degli autori: info@club.it
Se hai un inedito
da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
-
IL
SERVER PIÚ UTILE PER POETI E SCRITTORI ESORDIENTI
ED EMERGENTI
Home
club |
Bandi
concorsi (elenco dei mesi)
|
I Concorsi del Club
| Risultati
di concorsi
|Poeti
e scrittori
(elenco
generale degli autori presenti sul web) | Consigli
editoriali
| Indice
server |
Antologia
dei Poeti contemporanei
| Scrittori
| Racconti
| Arts
club |
Photo
Club
|
InternetBookShop
|
agg.14 marzo 2001
|