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Prefazione
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- Con questo
interessante saggio Romano B. Bianchi propone
un'affascinante avventura sull'origine dell'Universo e
della Vita con una complessa articolazione di
riflessioni sulla creazione e sulle prime
civiltà che hanno visto l'evoluzione dell'Uomo
nel suo vivere insieme. Le enunciazioni profetiche, le
concezioni filosofiche, le divagazioni cosmologiche,
le rivelazioni religiose e le scoperte dei grandi
personaggi illuminati che hanno aperto la strada al
progresso dell'Umanità, si fondono in un "libro
aperto" sulla storia dell'Uomo ancora da sfogliare e
da capire fino in fondo.
- La speranza per un
domani migliore e la crisi del nostro tempo sono
affrontate con l'intento di indicare una sorta di
"risveglio culturale" che possa migliorare la nostra
convivenza e avvicinarci sempre più a
quell'afflato divino che rende tutti gli uomini uguali
di fronte a Dio.
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Massimiliano
Del Duca
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Presentazione
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- Scoprire - nel
nostro mondo depauperato di valori - l'esistenza di
scrittori che sanno scrivere, di studiosi che si
interrogano sul senso della vita umana, affrontando
con umiltà profetica e coscienza integerrima
temi preistorici, biblici e cosmologici, ci pone in
cuore lo stupore di chi trova nel deserto una pepita
d'oro.
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- Romano B. Bianchi
è un filosofo, un pre-socratico ed un ermetico,
teso alla ricerca dell'arché che vibra - come
globalità - nel rapsodiarsi della storia, nello
svolgersi fantasioso e nomotetico allo stesso tempo
del cosmo, in cui ogni esistenza - ritornata infine
atomo - si dissolve per realizzarsi di
luce.
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- Lo stile di R. B.
Bianchi non è gnomico, canta dolci
intensità cullate nel pensiero e nell'anima,
sublima la filosofia in poesia, attraverso guizzi di
denominazione - connotante della ricerca - fondata
sull'urgenza di comunione che i popoli, oggi,
avvertono più che mai.
- R. B. Bianchi
è profeta, ha un animo scandito dai silenzi,
silenzi che ruminano visioni fino a farle esplodere
nell'eccellente magma della sua arte; il suo stile, la
pienezza dei suoi valori è inno cosmico che
tutto corrode in un ampio crogiolo, affinché la
vita rinasca migliore, più rorida di passato da
lavare, affinché sempre resti intatto senza
consumarsi mai sui lavatoi della reciprocità
del futuro.
- Da sottolineare -
in particolar modo - i chiari pregi poetici dell'opera
Il Nostro Vivere Insieme che si nutre soprattutto di
poesia anche dove è strutturata in prosa: la
voce di R. B. Bianchi è lirica, il suo
substrato culturale è cesellatore di afflati,
di metriche che levigano gli spazi del tempo e i
misteri del cosmo, secondo motivi di onde
intersecantisi in armonia.
- Stupendi i versi di
"Daccapo, uomo!", in cui il consumismo, che ha
innalzato l'Avere sull'Essere ed ha provocato angosce
interminabili all'uomo contemporaneo, alienato nella
non Essenza, viene ucciso con l'invito ad un ritorno
nelle acque del Nilo, con l'eracliteo lògos che
reperisce infine l'Essere dell'Uomo nel cosciente
DIVENIRE.
- Soprattutto, il
Divenire di R.B. Bianchi è perfezionamento
dell'Umanità, doverismo kantiano, idealismo che
non deve essere imprigionato nelle sabbie mobili di un
conformismo aberrante.
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- Bene, aedo del
nostro tempo, continua a incantarci di sapienza e
poesia, di teologia e di storia, richiamo al
fondamento del presente e del futuro nel
passato.
- Sarà per
tutti importante reperire le ali per seguire i voli,
generati dal tuo sottobosco di schietta
sensibilità.
-
Prof.
Claudio Fantozzi
filosofo
e poeta
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- Premetto
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- ai miei lettori
(che spero siano più di tre, oltre i miei
figli) che io sono solo l'ideatore della cornice di un
quadro, dipinto da eminenti artisti, dei quali ho
tentato di sincronizzare i colori, le sfumature e le
prospettive.
-
- Nell'esposizione di
argomenti scientifici - in mancanza di certezze
razionali -mi sono impegnato a non seguire la moda
dello scientismo, ma la logica delle
possibilità enunciate da studiosi ritenuti
accreditati.
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L'Autore
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Il
nostro vivere insieme
- divagazioni
cosmologiche e preistoria
- prime
espressioni del vivere insieme
-
spigolature
- l'Antico
Testamento
- il mistero del
poi
- religioni
monoteiste
- la nostra
era
-
- e...
- una proiezione
selettiva di poesie
-
-
-
- PARLERO'
D'ALTRO
-
-
- Potrebbe essere il
contenuto del mio prossimo lavoro, se i miei tre
lettori dovessero richiedermelo, ma questa volta
parlerò d'altro.
- Nel presente saggio
ho preferito seguire la linea canonica, anche se
attratto dal fascino delle teorie possibilistiche
di alcuni studiosi moderni che farebbero iniziare
la storia del pianeta Terra con una impostazione da
romanzo fantascientifico.
- Si partirebbe da
una serie di fonti sumeriche che ci sono pervenute:
racconti cosmologici, poemi epici, iscrizioni,
disegni, ecc.
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- Circa quattro
miliardi e mezzo di anni fa, un enorme pianeta che
ruotava all'esterno, venne attirato nel sistema
solare.
- I Sumeri chiamarono
questo pianeta NIBIRU (=pianeta dell'attraversamento);
invece i Babilonesi gli diedero il nome di
MARDUK.
- Nel suo percorso di
avvicinamento verso il Sole, questo pianeta
entrò in collisione con un altro pianeta
chiamato TIAMAT (=dispensatore di vita) e, nello
scontro, i satelliti di Nibiru/Marduk spaccarono
Tiamat a metà: la parte inferiore si
sbriciolò e diede origine a comete e asteroidi.
La parte superiore e il suo satellite principale
vennero spinti in una nuova orbita, a formare la TERRA
e la LUNA.
- Il pianeta
Nibiru/Marduk (raffigurato come un Sole alato e
venerato dai Sumeri e dai Babilonesi come il DIO
supremo, specialmente sotto il regno di Hammurabi nel
1790 a. C.) fu attratto in una vasta orbita ellittica
attorno al Sole, ritornando sul luogo del primitivo
scontro ogni 3600 anni.
- I Sumeri asserirono
che su Nibiru/Marduk esisteva un livello molto elevato
di civiltà e di tecnologia e che il seme
della vita fosse stato trasmesso da questo pianeta
al momento della collisione con Tiamat. Era anche loro
convinzione che il Dio supremo all'inizio inviò
sulla Terra i suoi emissari (che nella Genesi
biblica vengono chiamati figli di Dio) tramite delle
navicelle spaziali, per civilizzare il genere
umano e per istruirlo su ogni tipo di conoscenza,
anche scientifica e astronomica. Questa civilizzazione
avvenne circa duecentocinquantamila fa, con la
comparsa dell'homo sapiens.
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- I Sumeri erano
convinti che i loro antenati fossero stati istruiti
dagli extraterrestri (detti Anunnaki:
"coloro che dal cielo alla terra
vennero").
- I Sumeri avevano,
infatti, una sofisticata conoscenza astronomica:
ritenevano il Sole al centro del sistema solare;
conoscevano l'esistenza di tutti i pianeti,
identificarono le stelle e le raggrupparono nelle
varie costellazioni con lo stesso ordine e con
gli stessi nomi che vengono utilizzati
attualmente.
- Anche i dodici nomi
dello zodiaco e le rispettive figure pittoriche
ci sono stati tramandati dai Sumeri.
- Inoltre i Sumeri -
che iniziarono a calcolare il tempo e il calendario
nel 4400 a. C. (era del Toro) - erano
già al corrente dei precedenti slittamenti
precessionali nei Gemelli (verso il 6500 a.
C.), nel Cancro (verso l'anno 8700 a. C.) e nel Leone
(verso il 10990 a. C.).
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- Secondo
Zecharia Sitchin, nato in Russia, esperto di lingue
semitiche e di civiltà
antidiluviane:
- 1- l'immensa
piattaforma di pietra a Baalbek, in Libano, era un
sito di atterraggio degli extraterrestri
(Anunnaki);
- 2- le piramidi
dette di Cheope - di Chefren - di
Micerino, in realtà furono costruite
dagli Anunnaki con la funzione di fari, per guidare le
navicelle spaziali sulla pista di atterraggio di
Baalbek.
- In effetti tutte le
piramidi costruite in epoche successive si presentano
con livelli architettonici e tecnici molto
inferiori;
- 3- Sodoma e Gomorra
furono distrutte da armi nucleari, provenienti da
Nibiru/Marduk, come pure un centro spaziale nel
Sinai;
- 4- Stonehenge e
Machu Picchu furono costruite dagli Anunnaki con
la funzione di calendari solari e lunari
durante l'era dell'Ariete (verso il 2200 a.
C.);
- 5- il biblico
diluvio universale fu un reale evento storico,
causato da Nibiru/Marduk che sciolse la placca
ghiacciata dell'Antartico e la fece slittare in mare,
generando un enorme maremoto.
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- Ulteriori ricerche,
effettuate da eminenti studiosi moderni, sembrano
convalidare alcune di queste tesi, ma io sono stato
forse troppo metodico e ho preferito percorrere
soltanto la strada maestra.
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-
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- "Considerate
la vostra semenza:
- fatti non
foste a viver come bruti,
- ma per
seguir virtute e canoscenza."
-
- Dante
Alighieri
- DIVINA
COMMEDIA
- Inferno
XXVI, 118/120
-
-
-
Dedicato
alle persone di buona
volontà,
le
quali tentano sempre di reperire
il
proprio Essere nel cosciente
Divenire.
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- QUO
VADIS?
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-
- È una
meravigliosa notte di agosto e ci troviamo in
campagna, lontani dalle luci artificiali.
- Il cielo stellato
ci estranea dal resto del mondo; siamo soli con noi
stessi, con lo sguardo rivolto verso l'alto e
finalmente riusciamo a pensare.
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- Pensiamo
all'universo, ai tanti universi: da dove sono venuti e
dove finiranno...
- al meccanismo che
genera la luce del Sole, misterioso astro che riesce a
compiere un'ampia rivoluzione attorno al centro della
nostra galassia e che ritorna da sempre al suo
posto...
- alla Terra che, per
vivere, ha bisogno dell'energia luminosa del
Sole...
- alla legge di
gravità che ci lega alla Terra e che non ci fa
cadere, nonostante il suo moto di
rotazione...
- agli atomi di cui
sono composte le nostre cellule e dalla cui
stabilità dipende la nostra
salute...
- al tempo di cui
riusciamo a ricordare solo il passato e non il futuro;
alla ipotesi quindi che un giorno il tempo inizi a
scorrere al contrario e che gli effetti precedano
addirittura le cause...
-
- e infine pensiamo a
noi stessi, non riuscendo a trovare una risposta
esauriente sulla ragione dell' esistenza sia nostra
che dell'universo, se non ricorrendo
all'immensità di Dio.
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-
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- DIVAGAZIONI
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- COSMOLOGICHE
-
- E
PREISTORIA
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-
-
- Quanti
millenni
- dall'inizio
del tuo viaggio!
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-
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- PRIMA
DELL'INIZIO
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- La moderna teoria
della panspermìa (semi dappertutto) ci
spiega come - all'inizio - i batteri abbiano viaggiato
all'interno di comete e di meteoriti, diffondendosi
tra i pianeti.
- La vita
quindi non sarebbe nata direttamente dalla Terra, ma
ci sarebbe giunta dallo spazio, tramite i
batteri.
- Una recente teoria
ipotizza che la vita avrebbe avuto origine dalle
sorgenti idrotermali sottomarine che avrebbero fornito
l'acido solfidrico in ambiente caldo tale, da
consentire la sintesi chimica di molecole
organiche.
- Secondo lo
scienziato Gunter Wachterhauser una enorme
quantità di molecole attaccate alla
pirite si sarebbe evoluta, utilizzando
l'idrogeno proveniente dalla formazione del
minerale.
- Da questa
evoluzione sarebbe poi derivato l'acido
ribonucleico (RNA) che è l'antenato del
codice genetico della vita (DNA).
- Teniamo presente
che i microbi possono trovarsi per diverso tempo in
una condizione di vita sospesa. Per esempio una
colonia di bacillus subtilis continua ad essere
attiva anche dopo una esposizione di oltre 6 anni al
vuoto e alle radiazioni cosmiche.
- Il loro metabolismo
si può temporaneamente interrompere fino a
quando non si riscontreranno condizioni ambientali
migliori.
- E questo - per
alcuni microbi - potrebbe durare anche svariati
milioni di anni.
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- Ci si ripropone
l'antico e sempre nuovo interrogativo: ci
sarà ora o ci sarà stata in passato VITA
su altri pianeti?
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- Fra i numerosi
corpi del nostro sistema solare i più adatti,
ad accendere la nostra fantasia e la ricerca
scientifica sulla possibilità di vita
extraterrestre, sembrerebbe che potrebbero essere:
Europa (satellite di Giove) e Titano
(satellite di Saturno).
- La scienza moderna
(ma anche in passato) si chiede che cosa ci sia stato
prima della immensa esplosione (big bang) che
avrebbe dato origine all'intero universo e che cosa
facesse Dio prima della creazione.
-
- Naturalmente
è molto difficile spiegare eventi che si sono
realizzati al di fuori del concetto di spazio-tempo
con la nostra mente, vincolata da tali
parametri.
- Oggi si pensa,
comunque, che prima del nostro big bang ce ne
siano stati molti altri con conseguenti realtà
fisiche diverse: mondi dove sarebbe esistita e dove
esisterebbe tuttora la materia, senza
possibilità di sviluppo della vita, oppure
universi, dove non esisterebbe neanche la materia e
tutto sarebbe radiazione.
- Nel 1981 il fisico
americano Alan Guth azzardò l'idea che,
nei primi istanti di vita, l'universo avesse superato
una velocissima fase di espansione e che avesse
dilatato lo spazio-tempo in una indefinita frazione di
secondo, realizzandosi poi nelle forme
attuali.
- Quindi - secondo
questa teoria, detta inflazionaria - prima
della nascita dell'universo esisteva soltanto un falso
vuoto, cioè una zona indeterminata colma di
particelle virtuali.
- Secondo la
meccanica quantistica il vuoto non è mai
tale, ma è sottoposto continuamente a
fluttuazioni di energia che possono dare vita a
particelle materiali.
- Si tratta
senz'altro di fluttuazioni quasi sempre
impercettibili, ma nel corso del tempo si sarebbe
verificata una fluttuazione super potente, seppur
breve, che avrebbe generato l'intero
universo.
- Il fisico Andrej
Linde asserisce che questa teoria non solo
è accettabile, ma potrebbe anche farci arguire
che nuove inflazioni potrebbero verificarsi ancora e
che nuovi universi potrebbero nascere dal nostro,
diventando accessibili l'uno all'altro per mezzo
dei gravitoni, particelle che trasmettono la
forza gravitazionale.
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- IL
PIANETA TERRA
-
-
- Gli scienziati
fanno risalire il big bang - che ritengono
abbia favorito la nascita della nostra galassia - a
circa 20 miliardi di anni fa e la successiva
formazione della Terra a circa 4,5
miliardi.
- Vista dallo spazio
la Terra ha un colore azzurro.
- La sua distanza dal
Sole è di 149 miliardi e 600 milioni di km e il
diametro equatoriale è di 12.756
km.
- Partendo
dall'esterno verso il centro della Terra, possiamo
dividere la sua struttura in:
-
- atmosfera: sviluppo
gassoso che circonda la Terra, costituito da una
miscela di gas e di molecole di origine terrestre o
cosmica.
- Non si può
fissare uno spazio sicuro che limiti l'atmosfera, in
quanto la rarefazione dei gas vaganti è
continua; però si ritiene che, al di sopra dei
mille km dal suolo, non possano essere osservati
eventuali fenomeni.
- idrosfera:
complesso delle acque sulla crosta terrestre
(litosfera) dallo spessore medio di 3.730 metri ed un
volume di 1.350 milioni di km3. Complessivamente
l'estensione dell'idrosfera (oceani, mari, laghi,
fiumi, ghiacciai) occupa i tre quarti della superficie
terrestre con 362 milioni di km2.
- crosta: è
l'involucro più esterno, composto da rocce
sedimentarie, granitiche, basiche e ultrabasiche.
Arriva fino a 35 km sotto i continenti e a 10 km sotto
gli oceani.
- mantello: strato
intermedio tra la crosta e il nucleo, con uno spessore
di 2.900 km (1.000 km è il mantello esterno ed
invece 1.900 km è quello interno).
- È composto
da silicati di ferro e magnesio, di ossidi e solfuri
metallici, con una temperatura che arriva fino a 2.000
gradi centigradi.
- nucleo: è la
sezione più interna della Terra, con uno
spessore di 3.471 km (2.100 km esterno e 1.371 km
interno).
- È composto
da leghe di ferro, di nichelio e forse anche di
silicio - allo stato liquido all'esterno e solido
all'interno - con una temperatura media di 2.000 gradi
(esterno) e di 3.000/4.000 gradi
(interno).
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- I movimenti della
Terra sono stati classificati in:
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- a) rotazione: la
Terra si muove attorno ad un asse inclinato di 66
gradi, 33 primi e 26 secondi sul piano dell'orbita,
detto giorno siderale (23 h 56 m 4,091 s di tempo
medio) e questa media ha la tendenza ad aumentare, in
quanto la Terra rallenta il suo moto a causa della
caduta delle meteoriti e dell'attrito, provocato dalle
maree.
- b) rivoluzione:
moto nell'orbita ellittica intorno al baricentro del
sistema solare che è posizionato nell'interno
del Sole, detto anno siderale (365,25636 giorni
solari).
- c) precessione:
moto conico dell'asse di rotazione della Terra intorno
alla direzione perpendicolare al piano dell'eclittica,
causato dalle attrazioni gravitazionali congiunte del
Sole e della Luna.
- d) nutazione: moto
periodico di oscillazione a cui è soggetto
l'asse di rotazione della Terra; deriva da
perturbazioni gravitazionali, prodotte verso
l'equatore dal Sole e dalla Luna.
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