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È
nato il 22 agosto 1955 a Fumone (Fr). Sposato, con tre
figli, vive, sogna e lavora sempre nello stesso paese.
Pratica svariati mestieri, all'età di trentacinque
anni scopre un forte legame con il medioevo, intraprende
l'attività di ristorazione con La taverna del
Barone, i clienti e poi tutti gli altri lo conoscono
come il Barone. Nel 2001 inizia a scrivere romanzi
e poesie. Ha partecipato a vari concorsi letterari
ottenendo premi e pubblicazioni in varie antologie.
Frequenta teatranti e artisti di strada con i quali
partecipa e organizza spettacoli e rievocazioni
storiche.
Sergio Caponera
nel
mese di gennaio 2007 ha
pubblicato con Montedit "Adriana"
Collana I salici (narrativa) - 14x20,5 - pp. 106 - Euro
11,40 - ISBN 88-6037-282-8
Sergio Caponera nel mese di novembre 2003
ha pubblicato con
Montedit "Una
famiglia per
necessità"
- Collana I salici (narrativa) 12x17 - pp. 128 - Euro
10,30 - ISBN 88-8356-612-2
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- Mamma
ciociara
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- Superba nel
portamento
- Greve nel
carattere
- Ama portare
pendoli d'oro
- A mostrare la
nobiltà d'animo
- Sfoggia con
orgoglio il corallo
- Duro come i
suoi sentimenti
- Rosso come la
sua passione per la vita
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- Lei non educa
i figli
- Li plasma al
rispetto e al dovere
- Ha molta cura
di loro, ma
- Non li
coccola, non li festeggia
- Devono
crescere:
- forti come la
quercia
- generosi come
il ciliegio
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- Lei non
è relegata in casa
- Ne è
la regina e la custode insieme
- Ne apre porte
e dispense
- A ospiti e
viandanti
- Quello che ha
lo usa con parsimonia
- Ma lo offre
con vero amore
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- Crescere
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- Sono
cresciuto,
- tanto ancora
devo crescere
- ho
conosciuto,
- tanto ancora
voglio conoscere
- tanto ho
amato,
- moltissimo
voglio ancora amare
- tanto si
cresce
- tanto si
conosce
- tanto
si ama
non si trova
mai
la
conoscenza
- la
crescita
- l'amore
giusto
l'unica
è la speranza di continuare
a
crescere
- conoscere
- amare
- Il
sogno
Breve...
Confuso è il
sogno
Triste ne è
la fine
Però...
È intenso,
magico
Tuo e di nessun
altro
- Come il
sole
Timido è il
sole
Mi bisbiglia
tiepide parole
Mi accarezza
leggero
è un tepore
amico, sincero
Caldo diventa, di
tanto in tanto
Mi risveglia
pensieri d'incanto
È bello,
grande, avvolgente
Vorrei farlo
sentire a tutta la gente
Ma, focoso diventa,
accecante
Invano cerco di
starne distante
Non c'è
posto dove poter andare
Quando è
così arriva dove gli pare
Poi, si nasconde,
scompare
Per trovarlo,
niente posso fare
Anche se lo vedo,
lo sento
Ci dividono,
raffiche di vento
- Desiderio
La tenebra si
apre
Il ghiaccio si
fonde
La distanza si
annulla
Al solo
pensiero:
vedere
- sentire
- vivere
te!
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