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               Tutto
               in una stanza Seguo
               con gli occhi i limiti del soffitto, e penso che
               questa stanza potrebbe scoperchiarsi come un cofanetto
               ed il cielo potrebbe colare dentro... come un'ondata
               porterebbe via il mio letto, la cassapanca e qui...
               più nulla, io e te. Com'è grigia, le
               pareti spesse, niente quadri, niente libri, niente
               vita... una sola piccola finestra......
               aiutami a vivere!Che
               palle questi uccelli, ma che avranno da cantare?...
               Stanotte vorrei essere un pipistrello, volare su e
               giù a occhi chiusi nel buio.Tu
               ci verresti con me stanotte?Non
               credo, sei troppo pesante, non ti alzeresti mai da
               terra...Maledetta
               torcia, la luce continua ad ondeggiare ed è
               sempre più fioca... spengo?Ma
               no, non ti dà fastidio, vero?... Cosa ti
               dà fastidio poi? Nulla, tanto tu sei morto...
               morto da sempre...Sei
               così tranquillo steso accanto a me mentre
               combatto con questa stronza torcia...Memorie
               di una notte... o forse dovrei dire di una morta
               vivente... o di una viva morente...Perché
               è questo che sto facendo stanotte amore mio,
               sto morendo e tu non lo saprai mai.Non
               credevo di voler davvero tornare in questa casa. L'ho
               lasciata 2 anni fa quando lui è
               morto...Quel
               venerdì l'aria era ferma, fredda e ferma. Io
               volevo solo scappare via. Stordita dall'alcool e dalla
               brezza quel giorno me ne sono andata.Tu
               c'eri quel giorno con "me"?"Che
               stai facendo? Perché non dormi?""Niente
               tesoro, dormi, io sto scrivendo una poesia d'amore per
               te". Neanche ha capito credo, altrimenti m'avrebbe
               risposto qualcosa di stupido e sarcastico!Non
               te ne sei accorto? Sono molte notti che non dormo
               più. Di giorno sono una specie di zombie. Sono
               così brava al lavoro che fra una settimana mi
               licenziano...Meglio
               così. Fra una settimana sono libera, e allora
               scappo via... lontano lontano... via da te, dal
               supermercato, dal Jhonny Walker perché il Jack
               Daniels costa troppo.Fra
               una settimana sono libera!È
               quasi giorno, mi bruciano gli occhi e mi fa rabbia
               leggere le schifezze che scrivo, dovevo cercare di
               dormire invece.Vorrei
               spaccare il mondo stanotte, esplodere insieme a lui.
               "Ma che hai stanotte? È la casa? Che
               scrivi?""Niente
               amore, è una" ... notte di merda, peggio del
               solito, ho voglia d'urlare. Più ti guardo
               più penso che sei un crotalo zoppo, non mi
               servi neanche per il sesso... "poesia per me, per te,
               e ... per questa notte"."Forse
               non dovevamo venirci, è un brutto
               posto".Stai
               dormendo, non c'è dubbio. Non diresti queste
               cose altrimenti."Me
               la farai leggere?"Come
               no! Ora ti ricopio il testo del Cardillo Addolorato
               per farti felice."Non
               so, forse la conosci già".Tu
               le conosci già tutte, ma domani sono partita,
               da domani sono aria pura.La
               mia stanza, è tutto rimasto uguale, c'è
               polvere dappertutto, e ragnatele, e silenzio... l'aria
               è ferma come quel venerdì.Lì
               più lontano, la spiaggia, il ristorante, la
               chiesa... povere cose di un povero mondo.Amore
               baciami e amami questa notte... ho voglia di
               distendermi su queste acque con una copertina di
               stelle... amore, baciami e amami.È
               tutto diverso; le case, dove sono le case? Ora sono
               ruderi, come i miei ricordi... i miei amici... la mia
               amica... ti ricordi ancora di me?Oggi
               sono tornata a casa... per una notte sola, una notte
               che dura un soffio.Tu
               non ci sei, sei partita e io non sono riuscita a
               fermarti.Tu
               ci sei riuscita qualche anno fa. È stato
               meglio?Non
               so, non credo, ma stanotte ho posto solo per i
               rimpianti.Ci
               siamo perse lentamente e non ci siamo ritrovate.
               Stanotte ti scrivo una lettera, e tu sulla tua
               nuvoletta, manovrata da quel burattino che tu sai la
               leggerai, e io stanotte dormirò, e domattina
               non avrò più sbagliato con te e con gli
               altri... domattina sarò un angelo.Mi
               senti stanotte vecchia amica? Sogniamo
               insieme."Non
               abita più nessuno qui, sono andati via
               tutti"."Le
               case dei miei amici sono in rovina, qui non c'è
               più quel giallo, quel verde e quel blu pulito e
               onesto del cielo"... improvvisamente perdo il
               contatto, ora aleggio sul mondo, mi sembra di stare
               nel vortice di Paolo e Francesca.Mi
               abbracci dolcemente e quasi piango.Sei
               la cosa più bella che ho... non ho
               nulla!Allungo
               il braccio fino ad accarezzarti la schiena, e su, su
               la mano scivola sulla tua pelle...È
               finita, sono persa nel tuo abbraccio...Amore
               mio, non lasciarmi andare... non farmi scappare via di
               nuovo, come sempre.Prendimi
               con te e portami dove le lacrime sono finite, e dove i
               prati sono arsi dal sole, l'estate è calda e i
               turisti vivono di sogni e biscotti. Bruciavi
               e morivi quella notteI
               tuoi occhi si perdevanoI
               sogni svanivanoLa
               tua vita fioca si spegnevaSotto
               l'alito gelido della notte Bruciavi
               e morivi quella notteTi
               ho detto addioAi
               piedi di quella statuaE
               sapevo che Dio non esisteE
               che il nostro non era un arrivederci Sognami
               questa notteTra
               le gelide acque e il coralloTu
               che non sei più neanche un ricordoPortami
               giù con te Sono
               la luna che muore, sono il ragno che ha perso
               lamosca,
               sono una foglia riarsa dal sole, sono la nuvola su cui
               sta seduta la mia amica, sono il suo burattinaio...
               signora e padrona del tempo,Questa
               notte e mia per sempre...Apro
               gli occhi e vedo tutto ciò che voglio...
               nulla!"Il
               dolore che provi è il tuo unico tesoro, io sono
               con te"... sono con te... sono con te..."cos'hai
               detto? sei dentro me?"Raccolgo
               quei quattro fogli che ho scrittoLi
               accartoccio. Il fumo sale lentamente, e la fiammella
               rischiara quel poco che c'è da rischiarare in
               una fredda alba d'inverno.È
               giorno.Finalmente
               inizia un altro fottutissimo giorno. |