- Filippo
Ivaldi esempio di passione giornalistica e
civile
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- Filippo Ivaldi nasce a Cortiglione d'Asti il 22
dicembre 1921. Poco più che ventenne
partecipa alla Resistenza e in quel periodo si
avvicina al Partito Comunista così che dal
luglio '45 un suo ex compagno di lotta partigiana
Davide Lajolo lo chiama a lavorare nella redazione
de "L'Unità" di Torino dove collabora con il
capo cronista Paolo Spriano. In quel periodo Ivaldi
frequenta moltissimi personaggi della cerchia
intellettuale comunista torinese o che a Torino
arrivano e si fermano per un po'. È questo
per Ivaldi un periodo di arricchimento
intellettuale.
- Tre anni dopo essere entrato in giornalismo,
nel dicembre '48 Ivaldi diventa professionista de
L'Unità e viene nominato inviato speciale in
Italia e all'estero per le quattro edizioni
nazionali che allora erano a Torino, Milano, Genova
e Roma. A "L'Unità" di Torino Ivaldi rimane
per undici anni ed è tra i "numeri uno" del
quotidiano comunista tanto che nel 1951 gli viene
assegnato il "Premio Saint Vincent" di giornalismo.
Nel 1956 lascia il giornale ed il partito per
motivi, dirà poi in seguito, non di natura
politica. In quegli anni della guerra fredda la sua
condizione di ex giornalista comunista e
funzionario del partito lo costringe a rimanere sei
mesi disoccupato. Poi stretto dal bisogno, nel
settembre del 1956 accetta di andare alla "Gazzetta
del Popolo" come inviato speciale ma appena dopo un
anno accoglie l'invito di Adriano Olivetti ad
entrare nel Movimento di Comunità come
redattore del periodico "La via del Piemonte". Nel
1958 viene incaricato, ad Ivrea, di occuparsi del
periodico sindacale "Autonomia Aziendale" e nel
gennaio del 1963 ne diventa direttore assumendo
nello stesso tempo un altro importantissimo
compito, quello di sostituire lo storico saggista
Prof. Aldo Garosci, dimissionario, in
qualità di editorialista fisso de "La
Sentinella del Canavese", un giornale nato per dare
vita al territorio piemontese dove Ivaldi aveva
abitato e dove aveva conservato le sue radici. In
quel periodo Ivaldi ha quarantadue anni e per lui
ha inizio un'altra intensa stagione di impegno
politico e professionale.
- Nel frattempo inizia anche a scrivere libri.
Nel 1978 esce "Gente di collina" e nel 1980 "Il
Mondo in un paese".
- Collabora inoltre, sempre molto richiesto, a
parecchi giornali nazionali: "Stampa Sera" di
Torino, "Il Giorno" e "Il Sole 24 ore" di Milano,
"Il Resto del Carlino" di Bologna, "La Nazione" di
Firenze, "La Voce della Repubblica" di Roma, il
mensile torinese "L'Economico" e l'"AGP" (Agenzia
Giornalistica Piemontese). Fra il 1976 e il 1977
dirige il periodico "CEEP/Notizie" un centro di
studi di politica economica fondato da Giorgio La
Malfa. Nel 1973 gli viene assegnato il premio
"Valle dell'Orco" e nel 1989 per i suoi
quarant'anni di iscrizione all'Albo dei Giornalisti
professionisti l'Associazione Stampa Subalpina gli
conferisce la targa "Una vita per il
giornalismo".
- Nel 1992, dopo una vita spesa in una brillante
carriera giornalistica, si ritira a San Marino, una
frazione del Comune di Gadesco Pieve Delmona (CR),
paese della moglie, Alba Arisi.
- Dopo un periodo di malattia, si spegne il 27
gennaio 1994, all'età di settantadue
anni.
- Coloro che hanno collaborato con Filippo Ivaldi
ne hanno descritto la sua grandissima
professionalità, la sua assoluta precisione
nella trattazione di avvenimenti e fatti, che egli
raccontava sempre con un senso di comprensione e
partecipazione.
- Ivaldi scriverà "di getto", con una
calligrafia larga, chiara e sicura, il suo
articolo era sempre completo e preciso composto da
frasi facili, immediate e comprensibili a qualsiasi
lettore. Dai suoi numerosi scritti scaturisce
l'immagine di una persona dotata di una
straordinaria carica di intelligenza, cultura e
umanità.
- Filippo Ivaldi rimarrà per tutti un
esempio eccellente di passione giornalistica e
civile, tanto che l'Assessorato alla Cultura del
Comune di Gadesco Pieve Delmona (Cremona) ha deciso
di dedicare alla sua memoria il premio letterario
di narrativa a tema "I fiumi, l'acqua, i ponti" di
cui potrete trovare il bando a pagina 94.
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