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Autori contemporanei
affermati, emergenti ed esordienti
Miranda Rigato
Ha pubblicato il libro
 
 
Miranda Rigato - Emozionando
Collana I gigli (poesia) 14x20,5 - pp. 80 - L. 16.000 - Euro 8,26 ISBN 88-8356-140-6
 

Prefazione

 

Spesso il tempo difende i nostri ricordi e il velo sottilissimo che ci divide da loro è misterioso. A volte le parole si accompagnano all'amore e al dolore, alle illusioni e alle speranze, colorandosi di innumerevoli emozioni che durano a volte un'intera vita altre volte solo un istante.

Nel momento in cui si scrive, magari per la prima volta, ci si trova davanti a fogli bianchi da riempire con tutto ciò che si è vissuto, teneramente amato, fortemente perseguito o illusoriamente desiderato. Capita spesso di scoprire la poesia dentro se stessi come un bisogno insopprimibile, una esternazione incontrollabile come fosse un impeto dell'anima ma senza nessuna volontà di utilizzare questa pulsione come antidoto alle esperienze vissute, dolorose o maceranti che siano, ma solo come un momento creativo che illumini un periodo della nostra vita.

La mia sensazione è che sia questo il percorso di Miranda Rigato che in questa raccolta di poesie così inizia il suo viaggio poetico con una onesta umiltà affiancata ad una grande sensibilità: "Queste poesie / cercano di esprimere / le mie emozioni / i miei sentimenti./ Non hanno pretese / intellettuali o letterarie,/ spero solo di riuscire / a farmi conoscere meglio".

Una semplice affermazione che però ha come obiettivo la ricerca di una dimensione interiore che viene sviluppata a più riprese con una intensità affascinante sempre tesa al desiderio d'amare e di essere amata e di accettarsi per quello che si è realmente, senza artifizi o camuffamenti, "semplicemente una donna, una moglie, una mamma."

Miranda Rigato compone una serie di sensazioni che vanno dai ricordi come nella poesia "Papà" "quando bambina / cercavo una tua carezza / un tuo abbraccio " e nella poesia "Mamma" "vorrei averti vicina / stringerti a me / sentirmi ancora bambina ma non tralascia le emozioni come quando il cuore scoppia / mille e mille sensazioni / le solite forti emozioni / stringono il petto / stringono la gola" o la ricerca di un equilibrio interiore ancora da scoprire "cosa cerco, cosa voglio? ... Non so cosa mi manca realmente...un bisogno di spiritualità / una necessità che questi / miei sentimenti / vengano capiti, vengano recepiti, ascoltati".

L'intenzione dell'Autrice è senza dubbio quella di offrire poesie o meglio "stati d'animo" come fossero regali per chi legge, fiori da offrire alla persona amata, e per far questo rivela la propria immagine di liricità, forse semplice, ma certamente genuina. Si capisce immediatamente che i suoi versi sono "veri" e l'autenticità è forse il frutto più arduo da coltivare. Quando si leggono versi scritti con le mani "intinte nella vita" si fa emozionante ogni itinerario che decidiamo di percorrere e tutto quello che viviamo ci fa aprire sempre di più il cuore a dispetto di questa vita che ci soffoca e ci fa sembrare quasi dei semplici ingranaggi metallici e vuoti.

Ogni volta restiamo stupefatti vivendo le avventure dell'anima dove ognuno diventa protagonista dei suoi desideri, padrone del proprio Io e non ha più paura di amare, di scrivere, di esprimersi. Ed è proprio il modo di esprimersi fondamentale perché le parole sono essenziali, scavate, germinate da una capacità meditativa che è sempre nelle parole stesse. L'essenzialità del verso elimina ogni annotazione superflua, ogni orpello e guarda diretta al contenuto con una fiducia e una generosità non comuni evitando però una eccessiva semplicità. Questa profonda lucidità ha il suo modo di esprimersi e lo fa nel migliore dei modi grazie ad una coinvolgente consapevolezza. Si muove sul filo della memoria rendendoci partecipi della sua visione della vita sempre pronta a raggiungere una serenità spirituale, un abbandono sentimentale, la gioia di essere donna. Tutto il mondo di Miranda Rigato è descritto con amore e grande senso di umanità e le sue poesie sono lo specchio di tutto ciò che ha raccolto e trasfuso con una sensibilità estrema in queste poesie.

 

Massimo Barile

 

 

 

Queste poesie

cercano di esprimere

le mie emozioni

i miei sentimenti.

Non hanno pretese

intellettuali o letterarie,

spero solo di riuscire

a farmi conoscere meglio.

Le dedico alla mia mamma

che nonostante siano

passati molti anni

da quando non c'è più

il suo ricordo è

sempre vivo

ed ha lasciato in noi

la sua sensibilità

e ricchezza di sentimenti.

 

 

CHI SONO

 

 

Quello che sento

quello che dico

quello che scrivo

sono una piccola parte di me,

sono le mie emozioni,

sono il mio modo di essere,

il mio carattere,

la mia indole,

sono il mio desiderio d'amare,

sono il mio desiderio

d'essere amata,

sono come un bisogno di respirare,

necessarie indispensabili,

sono come una fame non saziata,

un desiderio inespresso,

una ricerca continua d'amore,

d'affetto, d'amicizia, di bontà.

Ho paura di esagerare,

di strafare, di bluffare con me stessa:

Però dico, sento, scrivo...

Mi accetto per quello che sono

semplicemente una donna,

una moglie, una mamma.

 

 

PAPA'

 

 

Papà

Ti ricordi

quando bambina

cercavo una tua carezza

un tuo abbraccio?

Caro dolce papà

Ti ho amato bimba

Ti amo ora donna,

Sei invecchiato, un po' curvo

ma ai miei occhi sei sempre

il mio grande forte papà

ed io sono ancora

la bambina che Ti ammirava

quando facevi i salti mortali.

Tenero e caro papà

Ti voglio bene.

 

 

RICORDI

 

Questa nostalgia struggente,

questi ricordi malinconici

ma pur belli ...

Arrivano come frullar d'ali,

ali di farfalle colorate,

dolci malinconici ricordi ...

Ricordi di un tempo che fu,

ricordi di gioventù che non c'è più.

 

 

EMOZIONANDO

 

Colori, profumi, suoni

indefinite meravigliose sensazioni

che mi dà la natura:

Gioia, allegria, pace,

voglia di vivere.

Ma un cielo stellato

cupo e immenso

mi toglie il respiro

mi da il senso

dell'infinito, dell'eterno.

Un respiro profondo:

quanto è bello stare al mondo.

 

 

dedicata a Mauro Corona

 

 

Ci sono uomini di bell'aspetto

uomini come tanti,

ben curati, impomatati,

occhi freddi, vuoti dentro.

Tu invece

un po' trasandato

barba incolta, aspetto rude.

A guardarti forse fai un po' paura,

ma chi ti guarda negli occhi

trova un fuoco, la vita...

Quando poi ti esprimi

con quel tuo parlare

un po' dialettale

con tanta saggezza e filosofia

dai il senso della vera vita.

 

 

 

DOLORE

 

Dolore, sogni infranti,

delusione, nebbia nella mente

pugni nel cuore.

Tristezza, malinconia, delusione,

vorrei dimenticare

queste cupe sensazioni.

Forse domani

risplenderà di nuovo il sole,

la mente si rischiarerà

il cuore non farà più male.

Ma tu capirai?

 

 

PAROLE I

 

Parole dette

buttate al vento,

pensate,

parole declamate,

parole sussurrate, gridate.

Quanto male fanno

le parole, no!

Quanto bene.

Danno gioia, dolore,

amore, odio.

Parole importanti ma inutili

necessarie parole

 

 

PAROLE II

 

Parole

collane di diamanti

per dire amore,

serto di spine

per esprimere dolore.

Parole sussurrate, urlate

declamate buttate al vento.

Parole inutili o cattive,

che fanno male,

parole importanti

dolci tenere parole

che danno gioia, felicità.

parole, verità? falsità?

 

 

A MIO FIGLIO

 

Ti guardo

leggo nei tuoi occhi amore:

Ti accarezzo

sfioro con le dita

le tue gote.

Sensazioni di gioia

e tenerezza.

Sorridi, mi guardi,

ti stringo fra le braccia

tenero grande amore mio

dolce figlio mio.

 

 

 

ANGELA

 

35, sono molti?

no! per me è stato un attimo.

Piccolo batuffolo rosa

con tutti quei capelli neri.

Ti ho stretta al mio seno

e ti ho amata.

Sei stata, sei la mia gioia

il tuo nome, Angela.

 

 

A MIA FIGLIA

 

 

Dove sei piccola mia?

di te bimba ho tanta nostalgia.

Ora una splendida donna tu sei.

Ma sempre piccola e dolce

rimarrai agli occhi miei.

 

 

 

 

 

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