Autori contemporanei
affermati, emergenti ed esordienti
Silvia Pizza
Ha pubblicato il libro

Silvia Pizza - Un'insolita vena poetica

Collana I gigli (poesia) 14x20,5 - pp. 64 - Euro 8,00 - L. 15.500 - ISBN 88-8356-269-0

Introduzione

Prefazione

INTRODUZIONE
 
Questa raccolta di poesie è il risultato di un'esperienza professionale vissuta intensamente ma sofferta per la lontananza dai familiari e dagli amici, per quei momenti di tristezza e di sconforto personale, per i numerosi viaggi che negli ultimi anni sono stati tanto frequenti da non aver più una dimora fissa, una stabilità affettiva.
Anche lo stile di vita accettabile sotto alcuni punti di vista è stato messo alla prova da cambiamenti improvvisi, vissuti in prima persona con notevole coinvolgimento.
 
Negli ultimi quattro anni ho intrapeso un percorso professionale trascurando gli affetti, conservando tuttavia l'entusiasmo, la vitalità e la gioia di vivere.
Non è stato facile perseguire i propri obiettivi ma l'amicizia, il calore e il sostegno morale di alcune persone mi hanno reso serena e forte verso le difficoltà.
Amici non ne avevo ma la gente che ho incontrato nel mio cammino ha dato tanto di sé affinchè mi sentissi arricchita in emozioni, sentimenti e partecipe di momenti indimenticabili.
 
La voglia di fare poesia è una conseguenza del mio modo di vivere, di affrontare la realtà con l'impeto e la tenacia che mi appartiene, di vedere oltre la superficie delle cose, di cogliere in profondità verità nascoste, di riscoprire i sapori e i profumi di luoghi familiari e di esprimere le sensazioni personali.
 

Silvia Pizza

 
 
 
 
PREFAZIONE
 
 
 
 
In questa raccolta di poesie si intuisce in maniera spontanea e schietta l'immediatezza con il quale i sentimenti più svariati si susseguono in fasi temporali diverse. Scaturisce tra le righe poetiche una forza interiore che caratterizza il modo di pensare, di cogliere profondamente quelle verità difficili da negare e di recuperare le proprie origini toscane assaporando intensamente ogni input familiare.
Le sue percezioni a volte istintive, altre volte maturate con il substrato della conoscenza interiore sono molteplici e spaziano da
• una malinconica nostalgia per il paesaggio toscano lasciato precocemente per motivi professionali
• al turbinio di sensazioni piacevoli prodotte dall'amore per un uomo
• al bisogno affettivo di sentire vicine delle persone care che fisicamente sono lontane
• ai ricordi remoti di quando era bambina fino a quelli più recenti buttati dietro le spalle.
Si avverte una ricchezza sentimentale in quei versi così carichi di significato del L'infinito, in Ho visto chiudersi una porta, in A te mamma, in Occhi intimoriti e nel L'uomo che dovrei fuggire.
 
La vena poetica si dimostra oculata nei versi che ritraggono sobriamente alcuni soggetti tanto da credere di poterli vedere, attraverso i suoi occhi.
In Ciao sconosciuto viene scrutato nei minimi particolari un ragazzo sbarazzino che solo per come si mostra, suscita un'incredibile curiosità. Lo stesso dicasi per la poesia intitolata Ansia che esprime il malessere in modo efficace e globale. Anche i versi concentrati sulle vicende passate hanno ancora nel presente uno spessore rilevante che è reso intuibile nelle liriche Un particolare, Solo un ricordo, Attimo indefinito.
Da notare l'originalità col quale l'autrice imprime nelle frasi dei significati così intensi da rimanere impressi:
"Sarò autentica / sempre e ovunque / con chiunque".
 
"Sì, sono convinto che il dono da Dio ricevuto / non vada mai cestinato / e se un po' di bene / voglio a me stesso/ posso dire a gran voce: / "Amo la Vita mia"".
 
"Se l'amore è il motore della vita / voglio viaggiare sempre con esso / e per esso farei tutto / in nome dell'amore".
 
A volte la lettura può divenire molto riflessiva è ciò che succede in alcune poesie quali Indifferenza e Il tuo scopo che toccano problematiche sociali come l'abbandono degli anziani e il prendersi gioco dei sentimenti altrui senza rispetto e lealtà nei confronti di chi viene ferito.
La schiettezza è un elemento costante ed autentico che contraddistingue le liriche stesse e per questa ragione catturano l'attenzione e la simpatia dei lettori.
Il trasmettere di getto le sensazioni impulsive o ragionate che siano è una nota frequente e diffusa nella raccolta che pertanto evidenzia un'istintività ed una genuinità caratterizzanti la sua vena poetica.
 

Claudio Guandalini

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Inserito il 23 febbraio 2002