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               Le
               antologiedei concorsi de Il Club degli
               autori
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               Antologia
               del premio letterarioAge Bassi Castiraga Vidardo 2005
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                Sommario 
               
               Prefazione di Maria
               Pia Canulli - Albo d'Oro dell'edizione 2005 - Mario
               Aliprandi - Marco Angella - Elena Auddino -
               Ernesta
               Bevar -
               Romano B. Bianchi - Vincenzo Bolia - Pasqualino
               Bongiovanni - Piero Bordignon - Don Pasquale Brizzi -
               Luciano Cammaroto - Pietro Catalano - Eliany
               Torcadìs
               - Roberta
               Cucini -
               Vincenzo De Crecchio - Giuseppe Di Serio - Diego
               Fantin - Mauro Fumagalli - Susanna Galimberti -
               Michela
               Gelati -
               Giacomo Giannone - Amedeo Giordani - Matteo Giovanelli
               - Giuseppe Gittini - Giovanni Iacobitti -
               Fabrizio
               Iurlano -
               Maria Cristina Latorre - Pamela Lodato - Luca Mainini
               - Emanuele
               Mazzoni -
               Maria Gabriella Meloni - Giampaolo Merciai - Marco
               Mezzetti - Mariangela Miceli - Gianluca Mollo - Dino
               Valentino Moro - Roberto Morpurgo - Cinzia Nuvoli -
               Angelo Passera - Clemente Perazzo - Annamaria
               Pieralisi Da Lio - Sabina Pollet - Sabrina Porfido -
               Ermano Raso - Fabio Riccardi - Giulia Rinotti -
               Gianpaolo Ripamonti - Dario
               Roman -
               Giancarlo Rossi - Alessandro Sanscritto - Francesco
               Sassetto - Adriano Scandalitta - Isabella Scarpiello -
               Fabio Serafini - Jolanda Serra - Filomena Stanziale -
               Carla Tedde - Stefano
               Tonelli -
               Marco Usai - Augusto Villa - Leonardo Vitto - Ines
               Zingarelli       
               
               
 Antologia del Premio
               Age Bassi Castiraga Vidardo 2005 formato 14x20,5 -
               pagg. 72 - Euro 18,00 - ISBN 88-6037-100-7
 Risultati
               del Premio Age Bassi Castiraga Vidardo 2005
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                 Come
               avere l'antologia | 
      
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               Prefazione Una bella poesia
               è un soffio leggero che si intrufola delicato,
               ma prepotente, dentro la nostra anima per scovare ogni
               volta un sentimento nuovo che attendeva di essere
               scoperto. Dopo, il mondo ci appare diverso
               perché lo guardiamo con uno sguardo più
               consapevole di ciò che veramente
               siamo. Poesie: parole e
               suoni che nascono da sollecitazioni sensibili, ma
               anche da riverberi emotivi di ricordi o pensieri. La
               poesia è l'imminenza di una rivelazione; una
               rivelazione affidata alle parole, al ritmo e alle
               immagini disegnate dal poeta e che riecheggiano nel
               lettore con accenti personali e sempre inconsueti. La
               poesia, come scrive Claudio Magris, "è
               l'incanto di un attimo in cui le cose sembrano stiano
               per dirci il loro segreto", ma ne rivela mondi
               sconosciuti e sempre cangianti. Nel fantastico
               mondo poetico, gli elementi del vivere quotidiano,
               spesso banalizzati da un tempo frenetico che ci
               sopprime ogni anelito di meditazione, diventano
               formidabili pretesti di metafore di un mondo
               invisibile, ma non per questo meno reale o
               essenziale. Potenza delle
               parole che, con alchimie diverse, fanno vibrare in
               ogni lettore le corde più intime e profonde
               suscitando emozioni inedite e sempre rinnovate. Doti
               che emergono dalle poesie di questa raccolta del
               Premio intitolato ad Age Bassi, il "Signore della
               parola" per eccellenza come lo definisce il
               giornalista Giuseppe De Carli in un testo a lui
               dedicato. Parole che Age, nel suo dotto raccontare la
               vita, mescolava come fragranti colori su una tavolozza
               alla ricerca di sempre nuovi pretesti con cui stupirsi
               e stupire.  
               
               
                                    Maria
                                    Pia Canulli
Membro della
               Giuria del Premio Age Bassi Castiraga Vidardo
               2005    
            
            
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               ERNESTA
               BEVAR  
               
               
                  Come un
                  satellite  Come un
               satelliteLa mia vita
               eraCome un
               satelliteL'ombra ero del mio
               luiAll'ombra ero del
               mio luiQuel lui che oggi
               non più uomo è per me!Come un
               satelliteIn tutto seguace di
               un prepotente,di me più
               potente...Luce
               riflessa!Luce riflessa
               dentro uno specchioSpecchio concavo,
               specchio convessoSpecchio deforme e
               deformante,era molto
               più allarmante,era ciò che
               presentava,era ciò che
               lui vedeva,ciò che egli
               mi presentava,ciò che egli
               mi proponeva...Ora che lo specchio
               è rotto,ora che è
               tutto in frantumi,ora che più
               non rigira il satellite non ruota.Ora tutto si
               trasformaed il mio "essere"
               ritornaa dimensioni
               normali ed umane.Ora è un
               giorno che risorgeOra è un
               giorno che rinasceE' un buon
               giornoE' nuovo
               giornoNuova e nobile vita
               mia...!       | 
               ELIANY
               TORCADÌS   7 dicembre
               2001 ...e come
               una cometapotrei
               piombarti addossoo svanire
               nella nebbia di Dicembre......sfiorare
               le acqueo dormire
               sul fondo di un oceano......o
               restare lassù nel cieloa fare
               occhiolini agli innamorati......o alla
               mercè dei Sognatorie dei
               Poeti...   | 
      
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               ROBERTA
               CUCINI   
               
               
                  Ieri e
                  oggi  Un granello di
               sabbiascorre tra le mie
               ditauna lacrima di
               nostalgiascorre tra le mie
               rugheun brivido di
               desiderioscorre tra le mie
               cosceio mi sento
               viva 
               
               
 
               
               
                  Notte di San
                  Lorenzo  Sei
               musicasei un caldo
               abbracciosei ombra e riposo
               della mia animasei una poesia
               scivolata da una stellae io mi sento
               occhiutacome un cielo
               stellato 
               
               
 
               
               
                  Reiterazione di un
                  furto  Una parola
               rubataun sorriso
               rubatoun'infanzia
               rubataun tempo
               rubatoun amore
               rubatouna preghiera
               rubatauna fiducia
               rubatafurti reiterati e
               senza verdettofrutto di u'unica
               debolezza...l'uomo 212 
               
                 | 
               MICHELA
               GELATI  
               
               
                  Chiedimi
                  perché  Raccontami di
               teChe i miei
               occhiSi
               abbassano...Sussulto
               indomitoCandido
               rossoreStupefatto.Tu onda
               schiumosaIo timido
               scoglio...Mi
               consumoLenta.AmoreFatto di
               pensieroSmetti di
               volare...Sarei porto
               sicuro.In questo
               LimboSospeso,di frasi non
               dette...chiedimi
               perchéla mia mano
               trema... 
               
               
 
               
               
                  Anima e
                  psiche  Viaggio dentro
               l'animalago
               immobileD'inquietudini
               socchiuseNei
               sotterfugiDella
               psiche. E mi
               ritrovo.       | 
      
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               FABRIZIO
               IURLANO  Che cosa
               succede?Dove vanno
               gli uomini?L'universo
               sta annegando tutti i
               sentimenti..."Navigare
               nella rete" è come un viaggio
               nell'inferno,parlare
               è diventato un mestiere,ingannare
               una passione,respirare
               un'abitudine...Il potere
               è ormai la divinità
               suprema,il danaro
               il suo inviato,ma noi
               seguitiamo a comprare tutto,persino la
               felicità...La gente
               non parla più,e
               dimentica...È
               importante tutto questo?No...L'importante
               è che le macchine vadano più
               velocie che i
               sentimenti svaniscano...Vediamo le
               spiagge combattere le siringhe,mentre il
               mare cerca di salvarsi,vediamo i
               palazzi crollare,la gente
               morire tra i "cassonetti",ma abbiamo
               da fare...Dobbiamo
               svegliarci, lavorare, mangiare,far finta
               di avere qualcosa da dire...È
               questo il progresso?Questa la
               civiltà che sognavamo?Leggi,
               computer, cellulari, vestiti alla
               moda,marciapiedi
               inondati da prostitute,concorsi di
               bellezza...Dov'è
               la vita in tutto questo?Che senso
               ha?Le donne
               "scopano" con gli uominicon la
               stessa facilità con cui
               abortiscono,gli uomini
               "scopano" le donne con la stessa
               facilitàcon cui
               aprono gli occhiNon ci sono
               più sogni oggi,ma solo
               ambizioni...Come mi
               chiamo?Non ha
               importanza,sono
               anch'io solo un numero...       | 
                EMANUELE
               MAZZONI   
               
               
                  Cercandoti  Ho
               misuratoa passiil
               sentieroche infinite
               voltehai
               percorso,di essoho
               conosciutoogni
               solco,ogni
               imperfezione,cercandoti...ho
               respiratoil tuo
               profumo,ho
               percepitoi
               pensieried i
               sogniche vi hai
               lasciato.Notartiè stato
               comelasciarsi
               condurreda una luce
               puranella
               notte,i tuoi
               occhiilluminando il
               voltohanno
               rinnovatoil
               ricordoche nel
               pettoserbavo,nel
               salutola tua
               voceha
               interrottol'inutile rumore
               circostantesospendendoil libero
               volodel mio
               animo.   
               
                   | 
      
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                DARIO
               ROMAN 
               
               
                  Vento
                  dell'ovest  Una nave scorre tra
               ondelà nel mare
               blu e tumultuoso,tra una costa
               rocciosa e un faroche mi dà
               emozioni profonde;la notte urla un
               senso impetuoso;e il buio si
               diffonde,con un ricordo
               caro... E un mistero in
               questa veduta,improvviso fiero e
               imperioso,l'universo e lo
               spazio immensotra una spiaggia
               che sembra muta;c'è un lungo
               silenzio angoscioso,la verità
               voluta,in ciò che
               ha un qualche senso... La bandiera di
               Albenga sempre spiegata,i misteri di una
               notte sconquassatache ti spogliano
               tuttoti sollevano dal
               nulla;scrutando in
               un'occhiata,il velo della
               sera,la voce misteriosa
               di questa strana primavera... Un enorme paesaggio
               che ti sconvolge,la lontananza che
               ti vede e t'avvolge,vento forte e mare
               immenso,un dubbio senza
               rispostache ancora ti
               riporgeil senso del
               banale,la forza e il gran
               potere di un bene più lontano e
               irreale... Le grandi stelle e
               l'infinito,la luce fioca fa
               pensare,non sai che sia a
               che cosa serva,ma tutto questo mi
               fa amare...   
               
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               STEFANO
               TONELLI 
               
               
                   Fantastico
                  amore  Non ti vedo da
               parecchi mesi,di te non ho mai
               saputo nulla,neppure il tuo
               nome. Però ho
               chiara in mente la tua figura,e per me era una
               gioia ospitartinelle mie immagini
               fantastichein questa calda e
               sola estate.Quante volte mi hai
               avvolto col tuoabbraccio in
               immaginosi sogni.Ti evocavo, e tu
               eri semprepronta a fremere
               delle mie bramein graditi e sempre
               nuovi desideri. Chissà
               ancora per quanto tempoci ameremo nei
               labirinti della mia mente...Magari un giorno ci
               rivedremo,ci scambieremo
               qualche parola e alloraio saprò
               persino il tuo nome. Ma nascosto da un
               semplice saluto,riposto nelle
               pieghe più profonde delmio giovane essere,
               nuovo all'amore,giacerà il
               mondo di fantasie,di sentimenti, di
               desideriche in tanto
               solitario segretoho concepito,
               coltivato e consumatonei miei primi
               agrodolci turbamenti. E nessuno mai
               saprà tanta passione.       | 
      
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                  13-04-2006   |