- Atmosfere
in Valle Spluga.
Finalmente un po' di aria frizzantina: la respiro a
pieni polmoni con gli occhi chiusi ed il naso
all'insù.
- Com'è
lontana adesso la città!
- Qui,fra
i monti della Valle Spluga,mi sento
un'altra.
- Saranno
i vestiti comodi o le mie solide e vecchie pedule ai
piedi ad infondermi questo grande senso di
libertà e sicurezza?
- Tutto
mi invita alla semplicità ed il canto di un
merlo basta a dissolvere in un attimo ogni mio
turbamento.
- M'incammino
fra le antiche case,la mia è vicina a quella di
Tonio.
- È
piccola, ma ha un'invidiabile finestrella da cui si
vede un bellissimo faggio solitario su un riposante
prato verde con alle spalle la sagoma nitida della
montagna più alta.
- Ripenso
alla città,allo squallore cupo dei grigi
palazzoni immersi nella foschia cittadina
e,serena,sorrido.
- Un
profumo intenso di buon cibo mi cattura.
- La
moglie di Tonio è lì, sulla mia porta
con una bottiglia di buon rosso e un piatto di fumante
polenta taragna: è così che mi danno il
benvenuto!
- Resisto
alla tentazione di infilarci un dito dentro e di
gustarmela subito come quando ero bambina e la nonna
non voleva.
- È
lei che mi ha lasciato questa casetta: mi conosceva a
fondo e sapeva che ne avrei fatto il mio
rifugio.
- Tutto
il paese la ricorda con affetto ed è per questo
che vogliono bene pure a me.
- La
gente di montagna è così,diffidente
all'inizio,ma generosa ed accogliente quando poi si
fida.
- Rientro
in casa,il camino è lì che mi aspetta:un
po' di carta,un fascio di rametti sottili,un ceppo di
legna stagionata ed ecco che la magia del fuoco si
rinnova.
- Gusto
la polenta in compagnia delle prime piccole braci:
sembrano stelle cadute orfane di un cielo.
- Celebro
la gioia tranquilla di questa ritrovata armonia
sorseggiando piano il mio buon rosso.
- La
legna brucia lenta ed è di questa lentezza che
avevo bisogno.
- Per
far ordine nei pensieri accavallati,per far spazio nel
cuore
- un
po' indurito, per ritrovare i sogni che avevo perduto.
- In
montagna è più facile esser se
stessi.
- La
Natura ti è maestra e ti riporta alla essenza
delle cose.
- Ti
costringe a guardarti dentro e a misurarti con il suo
mistero
- e
la sua immensità e le domande che ti suscita
sanno
- sempre
stimolare l'anima.
- Nel
pomeriggio mi concedo una bella passeggiata sul
sentiero che porta al bosco. La prima parte è
esposta al sole,ma procedendo ci si inoltra in un
fitto bosco di castagni.
- Profumati
ciclamini spuntano qua e là fra arbusti
spontanei e rigogliose felci.
- Mi
fermo ad osservare un passero intento a beccare un
lampone rosso. Un improvviso fruscio mi mette in
allarme: penso ad una vipera e subito mi
allontano.
- Anche
la montagna ha le sue insidie e chi la ama sa che deve
dedicarle attenzione e rispetto.
- È
tempo di tornare, raccolgo un po' di rami secchi per
il fuoco,la sera è ormai vicina.
- A
casa metto il mio caldo maglione beige,ceno con un po'
di formaggio e nel silenzio,rotto solo dal crepitio
della legna che arde, leggo calma il mio
libro.
- Star
sola una giornata quassù in Valle mi ha
riconciliato con me stessa.
- Ora
mi sento solida come una montagna,delicata come un
passero,
- amorevole
come un profumato ciclamino.
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