Tutto quello che è utile sapere
Editoriale a cura di Umberto Montefameglio
Le nostre antologie valorizzano gli autori
- Ecco (finalmente!) il numero 151-152 della rivista, la terza pubblicata quest'anno. In realtà la prima (di ben 256 pagine) raccoglieva due numeri che avrebbero dovuto uscire nel 2004. Inizialmente la rivista usciva (sempre con cadenza bimestrale e numerazione doppia perché ufficialmente registrata come mensile) con 64 pagine. Poi con l'aumento dei soci ha continuato a crescere fino a raggiungere le 128 pagine. Ovviamente è aumentato anche il lavoro e la redazione che realizza anche le numerose antologie a volte è veramente oberata. Poiché a ogni socio spettano ogni anno sei numeri di 128 pagine e in caso di ritardo nelle uscite la scadenza dell'iscrizione è prorogata fino al ricevimento del sesto numero. Cioè un totale di 768 pagine. Solo allora vi sarà chiesto il rinnovo dell'iscrizione.
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- Mentre scrivo queste righe è in spedizione l'Antologia del concorso di poesia Città di Monza. Altre undici antologie sono in lavorazione. Le antologie come sapete sono uno dei mezzi con cui esplichiamo il nostri compito istituzionale che è quello di far conoscere e valorizzare gli autori contemporanei. La loro lavorazione è piuttosto lunga e molti soci nuovi a volte ci sollecitano telefonando o spedendo email. Vorrei quindi spiegarvi tutta la procedura.
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- La selezione
- Dobbiamo per prima cosa premettere che i testi dei concorsi vengono consegnati alle giurie una ventina di giorni dopo la data di scadenza del concorso. Ciò per ovviare ad eventuali ritardi postali. La giuria vaglia i testi (rigorosamente anonimi e contrassegnati da un numero) e sceglie tutti quelli giudicati meritevoli della pubblicazione. L'elenco dei prescelti viene quindi trasmesso alla redazione. Ciò avviene generalmente 20-30 giorni dopo la ricezione degli originali. La giuria a questo punto dimentica l'antologia e prosegue le successive selezioni fino ad arrivare alla stesura della classifica il che, dopo varie riunioni e discussioni, avviene mediamente dopo almeno un paio di mesi.
Comunicazione agli ammessi
La segreteria della redazione, appena ricevuto l'elenco, invia una lettera a tutti gli ammessi in cui chiede se desiderano o meno aderire. Dopo un mese, mentre la redazione inizia il lavoro di battitura dei testi e l'impaginazione, la segreteria manda una seconda lettera a coloro che non hanno risposto: ciò per ovviare a disguidi postali ed eventuali dimenticanze.
- Correzione delle bozze
- Una ventina di giorni dopo la spedizione di questo secondo avviso viene completata l'impaginazione. Allora si stampano le bozze che vengono spedite a tutti gli autori affinché controllino che non ci siano errori. Ciò perché i testi di poesie tra licenze poetiche, i non rari ermetismi o addirittura parole inventate sono impossibili da correggere da parte di chi non ne è l'autore.
- Non tutti purtroppo sono solleciti nel risponderci e quando mandiamo il volume in stampa speriamo che chi non ha risposto lo ha fatto perché non ha riscontrato errori.
- Se nel frattempo la giuria ha già terminato i lavori, inseriamo la classifica segnalando le opere vincitrici. L'elenco dei premiati e le loro opere vengono comunque inseriti rapidamente sul sito internet e pubblicati anche sul primo numero raggiungibile della rivista.
- Stampa e spedizione
- L'opera impaginata viene inoltrata allo stabilimento di stampa che dopo una quindicina di giorni ci consegna le cianografiche, cioè una prova di stampa che viene controllata dalla redazione. Un'altra ventina di giorni dopo il si stampi ci vengono consegnate le copie che l'ufficio spedizione invia a chi le ha prenotate. Questa spedizione, dato il gran numero di pacchi da fare, può protrarsi anche per un mese. Dopo di che non ci rimane che confidare nelle patrie poste...
- Come vedete i tempi sono lunghi, ma i risultati sono molto soddisfacenti. Non solo per noi che abbiamo fatto il lavoro, ma soprattutto per gli autori che si vedono pubblicati su opere prestigiose da cui possono trarre un giusto vanto segnalandole nelle loro biografie.
- Le domande degli Autori
- A volte riceviamo per posta o email domande sulle antologie.
- Una poetessa che per la prima volta partecipa a un nostro concorso (e quindi non conosce la nostra trasparenza ci scrive:
- Credo sinceramente che sia poco onesto offrire la possibilità di essere pubblicati sull'antologia di un concorso PRIMA che la classifica dei vincitori e dei segnalati sia resa pubblica. Mi domando perciò (e penso che la mia questione sia dettata da logica semplicissima): 1) pubblicherete l'antologia a seconda del numero di richieste pervenute; 2) se nella rosa dei vincitori dovessero per caso esserci nominativi di persone che non hanno richiesto l'antologia, la pubblichereste ugualmente senza le opere dei sopracitati; 3) non è, "per caso", che vincano coloro che hanno ordinato il maggior numero di copie dell'antologia.
- Credo che per Vostra serietà, dovrebbe esserci maggiore chiarezza a proposito di tali argomenti; mi auguro pertanto che risponderete ai miei quesiti, e di veder presto pubblicata la rosa dei vincitori dopo mesi che la si attende.
- Rispondo in breve.
- Punto 1: Le nostre antologie hanno sempre molte richieste, circa il 90 per cento di selezionati aderisce. Tutte le antologie da noi proposte sono state sempre pubblicate. Non facciamo parte della genia dei furfanti, non rari nel variegato mondo di coloro che si rivolgono agli autori esordienti (che lei probabilmente ha già incontrato);
- Punto 2: Inseriamo i vincitori nelle antologie se i risultati ci pervengono prima che l'antologia vada in stampa;
- Punto 3: Ci sono, e possiamo dimostrarlo, acquirenti di numerose copie (persino chi ne acquista 30 o 50) che non si classificano nei concorsi e non mancano i premiati che non hanno acquistato neanche una copia. Dopo averci inoltrati l'elenco degli ammessi all'antologia le giurie vanno avanti con il loro lavoro.
- E se non la classifica, almeno la scelta dei finalisti è già conclusa quando l'antologia va in stampa.
- Spero di essere stato chiaro.
Umberto Montefameglio
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