- I successi dei
nostri soci
- Il poeta di
Marter (Trento) Giancarlo Frainer, ha vinto il
1° Premio al concorso Premio Nazionale di
Poesia Teramo 2004 per la sezione A poesia singola
inedita con la lirica Aspettami.
- La premiazione
è avvenuta presso la sala Polifunzionale
della Provincia alle ore 16,30 del giorno sabato 11
dicembre 2004. La motivazione critica del
Presidente di Giuria Marcello Sgattoni è la
seguente:
- «Struggente
proiezione d'amore da inseguire oltre il momento
della stessa vita, raggiungere e vivere pienamente
forse proprio al tramonto, pienezza che stordisce
nella bellezza di questa lirica».
-
- Aspettami
-
- Non
chiedermi quando sarà.
- Aspettami
nell'ora indecisa
- dove le
falene smettono il volo
- e
l'aria sfoglia piano la sera,
- Forse
sarò dentro il sole
- un'immagine
d'ombra
- o
carezza di vento leggero
- sulla
tua pelle in attesa.
- Non
consumare il silenzo,
- né
il segreto dell'erba,
- non
spegnere i pensieri
- se il
telefono è muto.
- Aspettami,
sarò nell'ultimo fiato
- a
graffiare il tuo sguardo
smarrito,
- a
godere la tua nudità
segreta.
- Sarò
canto, da bere all'ultimo
sorso.
-
- Giancarlo
Frainer
-
- Livia Spolverin
(in arte Marliv) pittrice residente ad Osnago
(Lecco) ma originaria di Dolo (Venezia), ha
recentemente esposto le sue opere pittoriche in una
personale presso Palazzo Bonoris a Mantova.
L'esposizione che inizialmente era prevista per il
periodo 6-20 dicembre è stata prolungata
grazie al grande successo di pubblico e critica.
Trovate sue opere alla pagina internet:
www.club.it/arts/marliv
-
- È venuta
a mancare la signora Marta Bonfante, mamma del
nostro collaboratore polesano Giuseppe Pietroni.
Donna attiva ed impegnata nel sociale ebbe un ruolo
importante nel trasmettere al figlio l'amore per
l'Arte. Si distinse nella lotta patigiana e nelle
prime lotte operarie del dopoguerra, lavorando in
diversi settori con umiltà ed impegno.
-
Accolta con calore la decima fatica poetica di
Maria Organtini
-
- Un pubblico
attento e partecipe ha accolto la decima raccolta
di poesie di Maria Organtini Venti caldi e tele
sfilacciate... edito dalla Montedit, e corredato
dalle belle fotografie di Rita Corigliano che
è stata presentata venerdì scorso in
Sala Comunale S. Maddalena con il patrocinio del
Comune di Monza.
- Tra i presenti
abbiamo notato l'attore Roberto Marelli, l'Arturo
di "Casa Vianello" che attualmente va in onda con
uno spot sulla Sanità, legato alla Organtini
da grande amicizia e collaborazione. Il cantante
Luciano Tanodellafonte, il dott. Francesco Ruggeri,
tanti amici che hanno contribuito a creare un clima
di gioia dove le belle poesie lette dall'autrice,
accompagnata dall'Arpa di Sara Bertucelli, sono
state accolte con amorevole attenzione, perfetto
silenzio e meritati applausi.
- Il prof. Pier
Franco Bertazzini, profondo conoscitore della sua
produzione poetica, fu lui a presentare nel lontano
1982 in Galleria Civica il suo primo libro Uomo
senza fine, ha esordito lodando quest'ultima
produzione che si presenta come «novità
nella continuità. Una formula completa dove
la continuità nella tematica è
ampliata dalle riflessioni, meditazioni, i paesaggi
ambientali, l'attenzione alla quotidianità,
l'amore, l'arte e l'amicizia...».
- Anche la
prof.ssa Mariacristina Pianta, autrice anche della
prefazione, ha ribadito il concetto delle emozioni
che questa poesia riesce a dare al lettore e la
costante ricerca formale che le contraddistingue.
«...La natività di Cristo allevia la
solitudine, rivela nuove prospettive che permettono
all'uomo di scoprire una dimensione diversa nel
quotidiano».
- Da entrambi i
relatori è stato poi lodato l'accostamento
dei testi alle fotografie di Rita Corigliano e che
la stessa autrice ha confessato di essersi "calata"
nei testi, con l'anima colma dell'amicizia che la
lega da lungo tempo alla poetessa per realizzarle
in sintonia.
- La bravura,
nell'esecuzione dei brani, da parte dell'arpista
prof.ssa Sara Bertucelli, a contribuito a creare un
clima d'armonia ben recepito dal numeroso pubblico
che ha attribuito meritati applausi.
- Una serata
felice, introdotta con garbo da Maria Grazia Crespi
conclusa poi con mazzi di rose per le signore
ospiti: Maria Organtini, Rita Corigliano,
Mariacristina Pianta e Sara Bertucelli.
-
- Premio
Letterario Tuscolorum 2004 Città di Olevano
sul Tusciano
- Questi gli
autori premiati alla settima edizione del Premio
Tuscolorum.
- Sezione A Poesia
in lingua: 1° classificato Salvatore Cangiani,
di Sorrento (NA); 2° class. Teresa De
Crescenzo, di Salerno; 3° class. Dario Gatti,
di Ospitaletto (BS); 4° class. Vincenzo
Ceasuolo, di Marigliano (NA).
- Sezione B:
1° class. Giuseppe Vetromile, di Madonna
dell'Arco (NA); 2° class. Bruna Tamburrini, di
Montegiorgio (AP); 3° class. Bruno Bianco, di
Montegrosso d'Asti.
- Sezione C premio
non assegnato.
-
- Premio Crociata
2004
- Questi i
racconti vincitori al Premio Crociata: opera
1° prima class. Block 11, di Monica Dogliani;
opera 2° class. Silenzi e voci, di Gabriella
Maria Guarino; opera 3° class. Tra me e te, di
Carolina Crespi.
- Racconti
segnalati: Di-stanze, di Federico Piras; Distanze,
di Sergio Boldini.
-
- Concorso Naz.
di Poesia La cucina della memoria
- Ecco i
vincitori: 1° posto Elisa Rocchi (Cesena) con
la poesia Il giardino del Sig. Stranezza; 2°
posto Franci Anatol (Arezzo) con la poesia
Scivolare; 3° posto Serenella Gatti (Bologna)
poesia senza titolo.
- Menzioni di
merito: Stefano Ferrari (Roma) Pane a
volontà; Maria Aulizio (Forlì) Sua
maestà il basilico; Filippo Giordano
(Messina) Delle vendemmie; Ludovica Mazzuccato
(Rovigo) Patate al forno; Giuseppe Turizio
(Treviso) Ritorno immaginario; Ida Tagliabue
(Brescia) La cucina delle storie; Meris Canducci
(Cesena) Profumo d'infanzia; Mariangela Paganelli
(Forlì) Nouvelle cusine; Giuliana Virgilio
(Trapani) Sulla tavola una cipolla; Laura Beoni
(Forlì) Fiori d'acacia; Carmela Gorga (Bari)
Sbaffi di latte;
- Paola Enrica
Musio (Rimini) Motivo; Manuela Capri (Bologna)
Cieli d'inverno; Gabriella Poletti (Macerata) La
frittata al pomodoro; Gloria Maria Nanni
(Forlì) La cremalba; Lara Bondanini (Cesena)
Cento baccelli; Cristina Gallina (Treviso) Latte e
miele; Christian Frosio (Bergamo) Domeniche
d'inverno; Giuliana Bosusco (Biella) La cucina
della memoria; Alessandro Lizioli (Lodi)
Retrospettive elbane; Alex Cangini (Forlì)
Più di un piacere; Sergio Balestra (Trento)
La cucina di Circe; Marta Padovani (Venezia)
Filastrocca del coniglio; Antonio Gasperini
(Forlì) Preziosa stilla; Sabrina Bordone
(Genova) Il quaderno di ricette; Rosanna Bonci
(Forano) Mele fritte anima pura; Roberto Pagetta
(Ancona) Sugo d'amor; Nadia Zoli (Forlì) Era
il tempo...; Sergio Saracchini (Pordenone) Il
resto... pancia. .
-
- Premio
Nazionale di Poesia Astrolabio
2004
- La Giuria del
Premio Astrolabio 2004 composta da Valeria
Serofilli (Presidente), Andrea Buscemi, Mauro
Ferrari, Ivano Mugnaini e Andrea Salvini, a seguito
di una prima attenta valutazione ha selezionato i
seguenti autori
- Prima sezione
silloge inedita: 1° classificato Alberto
Casadei; 2° classificato Ivan Fedeli; 3°
classificato Silvia Zoico.
- Finalisti:
1° finalista Paolo Polvani; 2° finalista
Rodolfo Settimi; 3° Finalista Marco
Righetti.
- Menzione di
Merito: 1° Michela Franci; 2° Fabio
Pelosi; 3° Gianni Amore; 4° Pietro
Barbera; 5° Alessandro Errico.
- Seconda sezione
silloge inedita: 1° classificato Alberto
Caramella, Mille scuse per esistere, Casa Editrice
Le Lettere, Firenze, 1994; 2° classificato
Alessandro Ramberti, In cerca, Ediz. TerrEmerse
FaraEditore, Santarcangelo di Romagna (RN) 2004;
3° classificato Danilo Mandolini, La distanza
da compiere, Edizioni L'Obliquo, Brescia 2004.
Finalisti: 1° finalista Narda Fattori, Verso
Occidente, Ediz. TerrEmerse FaraEditore,
Santarcangelo Di Romagna (RN) 2004; 2°
finalista Paolo Sangiovanni, Vecchie cose da via
Monteoliveto, Ediz. "Corriere di Garfagnana",
Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) 2000; 3°
finalista
- Massimiliano
Antonucci, Mastini davanti alle porte del Regno
(L'Autore Libri, Firenze, 2002). Menzione di
merito: 1° Mohamed Ghonim, Colombe
raggomitolate, Ediz. TerrEmerse FaraEditore,
Santarcangelo di Romagna (RN) 2003; 2° Marco
Cantoni, Vie Parallele, Ediz. Libera Accademia G.
Galilei, Pisa 2005; 3° Ferruccio Brugnaro,
Ritratto di donna, MMII Campanotto Editore, Pasian
di Prato (UD) 2002; 4° Lucia Landucci, Pezzi
di vita ...e dintorni, Felici Editore, Pisa 2003;
5° Brunella Mallia, L'isola del sogno,
Edizioni ASLA, Palermo 2002; 6° Mariangela
Casarosa, Selvaggiamente viva, Ediz. Grafica
Toscana, Pisa 2001; 7° Sauro Nardi, Itinerari,
EMME&EMME, Cascine di Buti (PI) 2004; 8°
Anna Bonifacio Casigliani, Gocce di luna,
Pisangrafica s.nc., Pisa 2000: Premio speciale
della Giuria all'opera Per lembi (Manni Ed., Lecce
2004) di Antonio Spagnuolo.
- Sezione
specifica a tema: 1° class. Valerio Grutt de
Herlen; 2° class. Antonio Alleva; 3°
class. Umberto Vicaretti. Finalisti 1°
finalista Deborah Coron; 2° finalista Lorenzo
Piccirillo; 3° Finalista Ubaldo de Robertis.
- Menzione di
merito 1° Liliana Ugolini; 2° Annalisa
Rossi; 3° Silvia Pecorini; 4° Irene
Nicastro; 5° Fabio Pugliese.
- Sezione scuola;
1° classificato Istituto comprensivo Gereschi:
Scuola Elementare "C. Battisti" di Metato, San
Giuliano Terme (Pi), classe 5 ª. Ex aequo
Scuola Elementare "G. Carducci" di Fucecchio (Fi),
classi 5A - 5B; 2° class. Antonella Mascolo,
lavoro individuale, Classe 2° del Liceo
Scientifico "F. Severi" di Castellammare di Stabia
(Na); 3° classificato Francesco Mercurelli,
lavoro individuale classe III della Scuola Media
del "Sacro Cuore" di Roma.
-
- Premio Europeo
di Poesia Un mare
d'inverno
- Sabato 19
febbraio 2005 alle ore 15.30, a Noli, si è
svolta la cerimonia di premiazione della 1^
Edizione del Premio Europeo di Poesia dedicato al
mare. L'adesione al premio è stata massiccia
ed i lavori pervenuti, di ottimo livello, hanno
reso impegnativo e difficile il lavoro della giuria
composta da Giacinta Ferrero Marenco, Giovanna
Esposito Caccialino, Pina Magini, Gabriella De
Gregori e Rita Perucca Fossato. La giuria ha
proclamato vincitore del 1° premio Luigi
Golinelli di San Felice sul Panaro (MO), del
2° premio Ivana Trevisani Bach di Albisola
Superiore (SV) e del 3° premio Ines Gastaldi
Carretto di Bardineto (SV).
- IV Concorso
Poesie San Valentino
- Queste le opere
vincitrici del Concorso Poesie San Valentino
organizzato dalla Pro Loco Ponte.
- Sezione lingua
italiana
-
- Prima
classificata: Maria Giacin, di Belluno. Motivazione
della giuria: «È un bel canto d'amore,
mette in risalto le emozioni, gli stati d'animo
dell'uomo con metafore significative e con un
linguaggio accurato».
-
- Amo
di te
-
- Amo di
te
- gli assorti
pudori
- i prolungati
silenzi
- le attese
pazienti
- quel tuo
essere uomo
- di sole di
neve e di vento
-
- Amo di
te
- quel tuo
sapiente avvolgermi
- il lasciarti
guidare
- bambino
impaurito
- che teme ogni
giorno
- tutto il
dolore del mondo
-
- Amo di
te
- quella tua
timidezza
- di foglia
caduta
- quel tuo
incedere calmo
- nella
varietà del tempo
- con me in
cerca di Dio
-
- Maria
Giacin
-
- ***
-
- Seconda
classificata: Paola Miotello, di Vicenza.
Motivazione della giuria: «È un
"messaggio (sms)" d'Amore (con l'A maiuscola)
espresso con un linguaggio chiaro ed
immediato».
-
- Amore
-
- Ti
sento,
- nell'aria
che respiro,
- nel
sole che mi scalda,
- nella
pioggia che mi bagna...
-
- ti
vedo,
- nel
sorriso della gente,
- nello
specchio che mi riflette,
- in
fondo al mio cuore, ti
vedo...
-
- ti
cerco,
- nel
buio della notte
- e negli
angoli più nascosti della
mente,
- a volte
scompari,
- a volte
vorrei non cercarti...
-
- ti
cerco, ti sento, ti vedo, ti
voglio
- e mi
manchi, ogni istante...
- ho
paura adesso di perderti,
- prima
ancora di averti...
- Amore
-
- ***
-
-
- Terza
classificata: Lucia Barbieri, di Vicenza.
Motivazione della giuria: «È una dedica
d'amore rivolta all'Amato che ha scelto con
trasporto e accettazione totale».
-
- Semplicemente
(tu)
-
- Tu che
sorridi con gli occhi.
- Tu, con le
tue mani chiuse
- per
difenderti dal mondo.
- Tu, con i
capelli arruffati
- come la tua
vita.
- Tu, con il
passo a volte fiero ed orgoglioso,
- con le tue
malinconie, le insicurezze che
- ti rendono
indecifrabile.
- Tu
complicato, tu.
- Fra tutte le
persone ho scelto te
- perché
sei...
- Semplicemente
tu.
-
- ***
-
-
- Sezione
dialettale
-
- Prima
classificata: Gemma Bellotto, di Padova.
Motivazione della giuria: «...comprensione
immediata; messaggio positivo; analisi del vivere
quotidiano. Attinente al tema; considera l'amore un
valore fondante della vita».
-
- Manca
l'amore
-
- El mondo xe
sempre
- pi
immusonà..
- El ga "El
muso duro
- E la baretta
fraccà".
- Pi no se
ride,
- pi no se
canta,
- e la
gioventù
- par sempre pi
stanca.
- Ma
oncò ghe xe qualcosa
- de
straordinario
- "Xe San
Valentin"
- me dixe el
calendario.
- El xe proprio
sto Santo
- che parla col
me core
- par dirghe
"varda che sto mondo
- l'è
sta fato par l'amore".
- No ocore che
l'omo serca
- a drita e a
sanca
- el resto
conta poco
- se l'amore
manca.
- Se ghe fusse
na brancà
- de amore par
tuti
- sarìa
finii
- i tempi
brutti.
- I oci
ridarìa,
- sarìa
contento el core
- e el nostro
mondo deventarìa
- On mondo de
amore!
-
- ***
-
-
- Secondo
classificato: Fabio Franzin, di Treviso.
Motivazione della giuria «Struttura accurata;
contenuto originale».
-
- Come
te in un spècio
-
- (nel dialetto
parlato nella zona dell'Opitergino-Mottense fra
il Piave e la Livenza)
-
- 'Na micia in
caeór, bianca
- co 'na macia
nera fra 'e rece,
- 'a se
à fermà sote 'l me
balcón,
- stasera,
intant che me fumée
- l'ultima cica
dea zornàda.
-
- Me femena la
'e zà indormenzhàda,
- tel
lèt, co 'l nostro gatèl
nero
- che 'l
'à 'na macia bianca tea
panzha
- cocoeà,
come senpre, 'torno i so pie.
-
- Cussì,
mi e 'sta micia se vardén.
- Po' ea 'a
sgnagoéa al sofego de
l'istà
- Ôa
smania del so amór. Ma 'l
gatèl
- che 'l ronfa
de 'à 'l'e castrà, e me
femena
- 'a
jèra massa straca, incùo, 'a me
à dita.
-
- Mi e chea
micia continuén a vardarse,
- a spiarse tii
oci 'a stessa spizha,
- po' se
voltén, e mi da na banda
- e ea da
chealtra nden, mogi mogi,
- ognun co l so
morbìn, a dormìr anca
noantri.
-
- ***
-
-
- Traduzione:
-
- Come in uno
specchio: Una gatta in amore, bianca / con una
macchia nera fra le orecchie, / si è
appostata sotto la mia finestra, / stasera, mentre
sono affacciato a fumarmi / l'ultima sigaretta
della giornata. // Mia moglie già dorme, /
nel letto, con il nostro gattino nero / che ha una
macchia bianca nel ventre / acciambellato, come
sempre, attorno ai suoi piedi. // Così, io e
questa gatta ci guardiamo. / Poi lei miagola il suo
lamento amoroso / nell'afa estiva. Ma il gattino /
che ronfa in camera è stato sterilizzato, e
mia moglie / era troppo stanca, oggi, mi ha detto.
// Io e quella gatta continuiamo a guardarci, / a
spiarci negli occhi la stessa voglia insaziata, /
poi ci voltiamo, ed io da una parte / e lei
dall'altra ci incamminiamo, mogi mogi, / ognuno con
la sua brama, a dormire anche noi.
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