Una corona di alloro sulla tomba di Mario Soldati
Editoriale a cura di Umberto Montefameglio
deposta da Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte
- Il 16 e 17 novembre nell'aula magna dell'Università di Torino, sotto l'alto patronato dl Presidente della Repubblica si è svolto un convegno nazionale di studi per celebrare il centenario della nascita di Mario Soldati.
- Il titolo del convegno: «I paesaggi di Mario Soldati per una geografia dei luoghi e dell'anima» con la partecipazione di numerose personalità del mondo culturale torinese, rende l'idea della poliedrica attività di Mario Soldati.
- Nato a Torino nel 1906, pubblicò la sua prima opera Pilato (tragedia in tre atti), Torino, Sei, nel 1925; cui segue Salmace (sei novelle), Novara, "La Libra", 1929. Si laurea in Lettere e in seguito frequenta a Roma l'Istituto superiore di Storia dell'Arte.
- Nel 1929 consegue una borsa di studio presso la Columbia University e si reca in America, dove rimane fino al 1931. Nasce da questa esperienza il romanzo America, primo amore, che ebbe un grande successo e lo consacrò tra i nostri principali scrittori del '900. Nel corso degli anni fu pubblicato da diversi editori: Firenze, Bemporad, 1935, poi: Roma, Einaudi, 1945; Milano, Garzanti, 1956; Milano, Mondadori, 1959 e 1976; Milano, Emme Edizioni. La edizione più recente Ediz Sellerio di Giorgianni è del 2003. In tutto ha pubblicato cinquanta libri.
- Nella grande libreria telematica Internetbookshop di cui siamo partner sono in vendita ventitrè opere di Soldati. Ben dieci sono i libri ristampati nel 2006.
- Potete trovare l'elenco ed eventuamente acquistarne qualcuno accedendo a IBS tramite il nostro shop 154:
http://www.club.it/biblo/ - L'elenco completo delle sue opere, con una esauriente biografia la potete trovare su
http://www.italialibri.net/autori/soldatim.html - e su
http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Soldati - Ben presto si è dedicato alla regia cinematografica. Ha diretto trenta film e le sue opere più riuscite - che ancora oggi possono essere ammirate con piacere - sono: Piccolo mondo antico, Malombra, Le miserie del signor Travet, Eugenia Grandet, La provinciale, La donna del fiume e Policarpo, ufficiale di scrittura.
- Soldati è diventato famoso anche tra il grosso pubblico, compresi quelli che non leggono libri e vanno poco al cinema.
- È stato infatti autore, regista e a volte anche attore di reportage e sceneggiati di grande successo. In particolare i telespettatori apprezzarono le due serie de I racconti del maresciallo.
- - 1956 - Viaggio lungo la valle del Po alla ricerca dei cibi genuini;
- - 1960 - Chi legge? Viaggio lungo il Tirreno in collaborazione con C. Zavattini;
- - 1962 - La finestra (sceneggiato);
- - 1962 - Il colpo grosso (sceneggiato);
- - 1967 - I racconti del maresciallo;
- - 1972 - A carte scoperte inchieste in collaborazione con Cesare Garboli;
- - 1984 - Nuovi racconti del Maresciallo.
- Dal 1980 al 1997 è stato Presidente del benemerito «Centro Pannunzio» di Torino di cui insieme ad Arrigo Olivetti e Pier Franco Quaglieni è stato uno dei fondatori nel 1968: nel 1997 ne divenne Presidente onorario.
- Il Presidente della Repubblica nel 1994 lo insignì motu proprio della massima onorificenza dello Stato italiano: il Cavalierato di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica.
Testi e foto di
Umberto Montefameglio
Il variegato mondo dei concorsi letterari
- Non c'è limite alle stranezze. Per esempio. In questi giorni abbiamo ricevuto la email di un concorrente:
- «Se fosse possibile, gradirei che il testo della mia poesia, giunta seconda nel concorso in oggetto, non fosse pubblicato sul sito. Segue la firma......»
- Gli abbiamo risposto: Innanzi tutto ci congratuliamo per la brillante affermazione, ma non è possibile accontentarLa.
- Premesso che i bandi dei nostri concorsi prevedono la pubblicazione delle opere classificate sia sulla rivista che sulle pagine Web ecco in breve i motivi.
- Innanzitutto lo scopo istituzionale della nostra organizzazione è quella di promuovere gli autori pubblicandoli su questa rivista e sulle pagine del nostro network. Molti dei 150 mila visitatoti del nostro network vanno a leggere proprio i testi classificati nei nostri concorsi letterari.
- Il secondo motivo è che pubblicando tali opere contribuiamo a dare la migliore trasparenza e serietà ai concorsi. Per esempio l'anno scorso una poetessa di scarsa vena ha pensato bene di mandarci la poesia di un autore che aveva vinto un altro concorso precedente. Costui se ne è accorto e ci ha scritto.
- È stato facile controllare e inoltrare il reclamo alla giuria. La quale ha squalificato la poetessa di scarsa vena dopo aver constatato che non si era limitata a ispirarsi, ma aveva copiato il testo paro-paro limitandosi a fare alcune insignificanti modifiche.
- Qualche anno fa abbiamo smascherato due personaggi che partecipavano regolarmente ai concorsi (soprattutto a quelli con premi in denaro) mandando poesie di altri autori che avevano vinto premi in altri concorsi. Il mondo è bello perché e vario. Ma non bisogna esagerare...
- Poi vengono smascherati anche coloro che contravvenendo alla precisa norma che esclude dalla partecipazione con opere che si sono classificate in altri concorsi. C'era un tale che continuava a spedire la stessa poesia a molti concorsi e spesso vinceva o si classificava. Anche per lui la festa è finita...
- RinnovandoLe i nostri complimenti le porgiamo un amichevole saluto, certi che avremo la Sua comprensione. U.M.
- Anche questo numero de Il Club degli autori, conta per quattro. Come i nostri'vecchi soci sanno, ma lo ripeto a beneficio dei numerosi nuovi, l'iscrizione comprende ogni anno sei numeri doppi. Quindi ogni numero quadruplo conta per due numeri doppi. L'aumento delle pagine è diventato una necessità dato l'aumento dei soci, dei partecipanti ai concorsi e degli autori che pubblicano libri con la nostra editrice Montedit.
- Se saremo costretti a fare sempre riviste col massimo delle pagine ne pubblicheremo tre all'anno. Essendo spedite a tutti i partecipanti ai concorsi la diffusione praticamente raddoppia il che significa che anche le pagine dedicate ai soci hanno un maggior numero di lettori.
- La nostra non è una rivista leggi-e-getta, ma è in pratica una grande antologia dei poeti e scrittori contemporanei che molti tengono della propria in libreria.
- Al momento di mandare in stampa questa rivista, il 26 gennaio 2007, è mancato all'improvviso all'affetto dei suoi cari il Giornalista Presidente e fondatore dell'Associazione Il Club degli autori, Umberto Montefa-meglio. Con dolore ne danno l'annuncio le figlie Adriana e Antonella e i Consiglieri dell'Associazione. Le esequie civili si sono svolte in Melegnano, davanti al Municipio in piazza Risorgimento lunedì 29 gennaio alle ore 10:30, indi Umberto è stato trasportato al cimitero Monumentale di Torino per raggiungere la sua famiglia.
- La redazione de Il Club degli autori ed il Consiglio dell'Associazione confermano la piena volontà di proseguire l'opera divulgativa iniziata e portata avanti per oltre vent'anni da Umberto, auspicando di poter sempre essere all'altezza della Sua fama e lungimiranza. Prossimamente è nostra intenzione ricordare Umberto dedicandogli un numero speciale della rivista da lui fondata Il Club degli autori, pubblicheremo anche i numerosissimi messaggi di cordoglio giunti da parte di tutti gli Amici ed Autori. Cogliamo l'occasione per ringraziare tutte le persone che hanno testimoniato la loro amicizia e dispiacere.
La Redazione de Il Club degli autori e le figlie di Umberto, Adriana ed Antonella
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