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Sono
già attive alcune sezioni ristrutturate del
nostro network in internet
- Come i nostri
più assidui lettori non avranno mancato
di notare, questo numero della rivista esce a
breve distanza dal numero precedente. Stiamo
infatti cercando di colmare il ritardo
accumulato dal forzato cambio di direzione di
alcuni mesi fa e sappiamo, grazie alle vostre
lettere ed alle numerose email di complimenti ed
incoraggiamento, che la maggior parte di voi
apprezza il nostro impegno, e vi ringraziamo di
cuore perché questo è il segnale
tangibile che i nostri sforzi non sono vani e ci
impegneremo ad offrire sempre più
opportunità di visibilità ai
nostri autori, poeti e scrittori, con tutti i
mezzi che abbiamo a disposizione.
- L'annunciato restyling
del nostro sito è già a buon
punto, ed anche se il lavoro si è
rivelato molto più complesso di quanto ci
si aspettasse, siamo già online con la
sezione ristrutturata della Vetrina di
ClubPoeti: http://www.clubpoeti.it,
con la sezione dei Concorsi Letterari:
http://www.concorsiletterari.it
e con la sezione della Consulenza Editoriale:
http://www.consiglieditoriali.it.
- Prevediamo di riuscire
a mettere online la nuova versione multimediale
riservata a Voi Autori www.clubautori.it entro
pochissimo tempo, e così anche per la
sezione della Casa editrice Montedit:
http://www.montedit.it.
In questo numero troverete un interessante
articolo di Massimo Barile dedicato
all'analisi dell'opera poetica di Octavio
Paz di cui proprio in questo periodo decorre
il decennale della morte: infatti Octavio Paz
è nato a Città del Messico il 31
marzo 1914 ed è mancato il 20 aprile
1998.
- Poeta, romanziere,
saggista e polemista, critico, fondatore di
riviste e gruppi teatrali: nella sua estesissima
opera alternò e combinò l'impegno
socio-politico e l'evocazione fantastica.
È una delle personalità più
significative della letteratura ispano-americana
contemporanea, ed in generale della letteratura
del Novecento.
- Octavio Paz nacque in
Messico ai tempi di Zapata e morì al
tempo di Marcos. Fu ambasciatore in India e
combattente per la libertà in Spagna,
premio Nobel ed esule volontario.
- Dopo l'assassinio di
Zapata, di cui il padre ne era il
segretario, si trasferì per un breve
periodo negli Stati Uniti, per ritornare poi in
Messico dove iniziò gli studi in Legge e
Letteratura all'Università, rifiutandosi
tuttavia di conseguire la laurea. Incoraggiato
da Pablo Neruda, seguì la sua
passione per la scrittura pubblicando a
diciannove anni la prima raccolta di versi, Luna
silvestre, nel 1933 e conobbe poeti come T.S.
Eliot e Paul
Valéry.
- Nel 1937 si recò
nello Yucatan per insegnare e poco dopo si
sposò con Elena Garro, dalla quale
ebbe una figlia e con la quale partecipò
al Congresso degli Scrittori Antifascisti in
Spagna. Di ritorno in Messico,
pubblicò No pasarán e
Raíz de hombre. Nel 1938 fu tra i
fondatori della rivista Taller alla quale
partecipavano gli scrittori spagnoli esiliati in
Messico. Nel 1939 pubblicò A la orilla
del mundo e Noche de
resurrecciones.
- Quando l'Unione
Sovietica siglò il patto di non
aggressione con la Germania ruppe con il Partito
comunista e abbandonò l'attività
politica. Entrato nel corpo diplomatico
messicano nel 1945, soggiornò in Francia,
Svizzera, Giappone e per un lungo periodo in
India. Si dimise dalla carica di ambasciatore a
Nuova Delhi nel 1968 in segno di protesta contro
il massacro avvenuto a Città di Messico
nel corso di una manifestazione studentesca
prima dello svolgimento delle Olimpiadi nella
capitale messicana.
- A Parigi conobbe il
poeta surrealista André Bretone e
divenne amico di Albert Camus e di altri
intellettuali europei e ispanoamericani della
Parigi del dopoguerra. Si allontanò dal
marxismo e si avvicinò al surrealismo.
Negli anni '50 pubblicò alcuni libri
fondamentali: El laberinto de la soledad,
1950, affascinante interpretazione del mondo
messicano dalla Conquista a oggi; El arco y
la lira, 1956, il suo sforzo più
rigoroso per elaborare una poetica;
Águila o sol? libro di prosa di
influenza surrealista e Piedra de sol, 1957,
libro fondamentale della letteratura
ispano-americana contemporanea. Altre opere
importanti sono: Salamandra, 1962;
Ladera Este, 1969; la raccolta dei suoi
versi, Poemas, 1979; El fuego de cada
día, 1976; ed Arbol adentro,
1987. Come saggista è noto, oltre che per
Il labirinto della solitudine, per una
serie di altri libri sull'arte, la cultura e la
letteratura messicana. La sua opera saggistica
corre parallela a quella poetica e si definisce
soprattutto in seguito all'incontro con la
cultura indiana ed orientale.
- I riconoscimenti per la
sua produzione non si fecero attendere,
ricevette premi quali l'Ollin Yoliztli,
il Miguel de Cervantes, e nel 1990 il Nobel
per la letteratura.
- Nel 1991 Octavio Paz
diede avvio alla pubblicazione delle sue
Opere complete in 15 volumi e il 17
dicembre 1997, pochi mesi prima di morire,
inaugurò la Fondazione che porta il suo
nome. È morto di cancro a 84 anni,
nell'aprile del 1998.
- Octavio Paz si
distingue per la varietà delle tematiche
affrontate e dei generi praticati, con oltre
ottanta opere pubblicate tra raccolte di poemi,
libri di narrativa, traduzioni, libri in
collaborazione ed opere teatrali.
- Insomma un personaggio
affascinante ed interessante le cui opere, a
nostro avviso, vale sicuramente la pena
riscoprire ed approfondire.
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Adriana
Montefameglio
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