Scrittori italiani contemporanei
Piera Memmola
Ha pubblicato il libro

 
Piera Memmola, La bancarella dell'amicizia, editrice Montedit, 1997, pp. 48, Lit. 10.000, ISBN 88-86957-00-9
 
Ti amo
 
Maschilista e prepotente
eppur sei
nella mia mente.
 
Ti odio, ti detesto
ogni minuto
pur di stare con te
è un pretesto.
 
Sei un duro,
sei un violento,
senza te la mia vita
è un tormento.
 
Te ne stai tranquillo e assorto,
eppur di me ti sei accorto.
 
Fai l'indifferente e l'ostinato,
ma, di me,
sei già innamorato.
 
Dalle mie labbra
tu pendi,
dal mio sguardo
ti difendi;
alzi la voce,
vuoi comandare,
ma, da me
ti sei già fatto spogliare.
 
Hai fatto tanto rumore,
ormai sei schiavo,
mio dolce amore.
 
Primo amore
 
Un giorno ci incontrammo
eravamo ancor piccini,
ma, i nostri cuori eran già vicini.
 
Un gioco, un sorriso,
una carezza
cancellavan la tristezza.
 
Passavan i giorni,
passavan gli anni;
non era più un gioco:
eran i primi affanni.
 
Un bacio, un brivido,
un bacio, un batticuore,
pura fatalità…
ci trovammo a far l'amore.
 
I mesi passavan veloci,
ne bastarono solo nove
per veder nascere un bel fiore.
 
 
La morte
 
Chiudo gli occhi,
i minuti sto contando;
sulla soglia tu
mi stai aspettando;
 
Dai miei cari
mi vuoi allontanare,
ma non la spunti;
anche da lassù
per Loro starò a pregare.
 
Gioisci sto ricevendo l'estrema unzione,
non ho paura
andar nell'aldilà
sarà solo un emozione.
 
Il mio corpo potrai dominare,
ma la mia anima
ai miei cari dovrai lasciare.
 
 
Mamma, che barba
 
Che barba, che barba,
tutto quel che devo far
spiegazioni ti devo dare.
 
Mamma, che barba,
ormai sono grande;
consigli non devi dare
so quel che devo fare.
 
Mamma, che barba
mi sembri quasi un duce
la mia pazienza
al limite si riduce.
 
Mamma, mammina,
sto soffrendo,
il mio cuore è infranto;
ti voglio tanto bene
perché, mi stai sempre accanto.
 
 
Addio amore
 
Sola, sotto le stelle
cammino tristemente
per cancellar la tua ombra
dalla mia mente.
 
Nelle tenebre della notte
una strada senza fine
sto percorrendo,
senza te non passa istante
che io stia soffrendo.
 
Il mio cuore lacrime di sangue
sta versando,
una dose la mia vita
ha rovinato,
amore tu mi offrivi
ma, per egoismo ciò ho ignorato.
 
La depressione ormai è forte,
la mia mente è contorta,
nel tunnel della droga
per gioco son capitata,
perdonami amor mio e ti ringrazio
se per qualche ora
mi hai pur amata.
 
ho perso mia figlia
 
Il cielo è splendente,
il sole è raggiante,
color zaffiro è il mare;
la brezza marina
il mio viso continua
ad accarezzare.
 
Seduta su uno scoglio
i secondi, i minuti, le ore
continuano a passare;
in compagnia della speranza
sto a contemplare.
 
I miei sentimenti,
la mia vita,
la mia bambina vorrei riavere,
che, un giorno il mare inquieto
mi portò via senza temere.
 
Mamma, mamma sento invocare,
cielo, terra, sole e mare
vi prego
portatemi dalla mia bambina,
solo vicino a lei
la pace potrò ritrovare.
 
Mamma
 
Fonda è la notte,
triste è il mio cuore;
le stelle sto a guardare,
un desiderio m'assale…
vicino a te vorrei stare.
 
Dolci attimi, mi tornano alla mente,
il cuore si consola,
non mi sento più sola.
 
Sei la più bella
fra le tante,
fine ed elegante,
con amore, nel giardino della vita,
mi hai guidato
e tanti fiori d'oro
con te ho trovato.
 
Sacrifici e sofferenze
segnano il tuo viso
eppur alleviare le mie pene
tu sai con un sorriso.
 
È giunta l'alba,
ho finito di sognare,
il dolore si è placato,
il mio cuor sorride;
sei la mamma più bella
che Dio ha creato.
 
Innamorarsi
 
A quindici anni ti ho incontrato,
al primo sguardo già ti ho amato;
è solo una cotta
&endash; mi ripetevo &endash;
ma, dalle tue labbra,
già pendevo.
 
Con le mani m'accarezzavi,
con amore i seni mi baciavi,
il mio corpo volevi amare;
mi ripetevo…
è l'età che fa innamorare.
 
Da quindici anni siam sposati,
tanti anni son passati,
tu mi sfiori, io ti sfioro,
come allora di te m'innamoro.
 
Cuore gigante
 
Mamma cos'hai combinato,
dandomi alla luce
la dimensione del mio cuore
hai esagerato.
 
La mia dolce metà
amo a più non posso,
il mio piccino è il dono
più bello che Dio ha creato;
ma ciò non basta
il mio cuore è insaziato.
 
Amo la vita, amo la morte,
amo la giornalista, amo il teppista;
il bambino dall'insegnante incapace
è traumatizzato,
eppur anch'essa ho amato.
 
Tramite i fili del telefono
ho udito la voce dell'editore,
eppur anch'egli ha scosso il mio cuore.
 
Mamma cos'hai combinato,
un cagnolino anche oggi hanno abbandonato,
c'è ancora posto nel mio cuore,
mamma, anche a lui donerò
un po' del mio amore.
 
 
Cuore gigante
 
Mamma cos'hai combinato,
dandomi alla luce
la dimensione del mio cuore
hai esagerato.
 
La mia dolce metà
amo a più non posso,
il mio piccino è il dono
più bello che Dio ha creato;
ma ciò non basta
il mio cuore è insaziato.
 
Amo la vita, amo la morte,
amo la giornalista, amo il teppista;
il bambino dall'insegnante incapace
è traumatizzato,
eppur anch'essa ho amato.
 
Tramite i fili del telefono
ho udito la voce dell'editore,
eppur anch'egli ha scosso il mio cuore.
 
Mamma cos'hai combinato,
un cagnolino anche oggi hanno abbandonato,
c'è ancora posto nel mio cuore,
mamma, anche a lui donerò
un po' del mio amore.
 
 
W l'insonnia
 
Dolce insonnia
tienimi con te,
non lasciare che m'addormenti,
strani sogni padroneggian su di me.
 
Il mio cuore è pieno d'ansia,
nella quiete della notte
la luna splendente
mi fa paura.
 
Un ignoto le mie labbra
dolcemente sta sfiorando,
una corrente impetuosa
dal mio amore
mi sta allontanando.
 
Dolce insonnia,
prendimi per mano
e tienimi vicino a te;
non voglio dormire,
il fischio del vento voglio udire;
non voglio dormire,
il ticchettio della pioggia
mi piace udire.
 
Dolce insonnia,
non cedermi alla trasgressione,
soltanto il cielo è testimone
di quanto sia importante
il mio grande amore.
 
 
La bancarella dell'amicizia
 
Signore delle padelle,
porgi a me una forchetta,
potrai gustar la mia porchetta.
 
Signore degli ortaggi,
porgi a me un po' d'insalata,
la gusteremo con la caponata.
 
Signore degli indumenti,
non stare a guardare,
ma con noi
il cibo vieni a degustare.
 
Signore delle calzature,
non ti devi intimidire,
vieni a mangiare;
a noi ti puoi unire.
 
Le massaie non sono uscite,
la pioggia le ha impaurite,
povero l'incasso è stato,
ma, la bancarella dell'amicizia
abbiam creato.
 
Clicca qui per leggere la prefazione del libro "L'innocenza, la vita l'al di là"

Clicca qui per leggere alcune poesie tratte da "L'innocenza, la vita l'al di là"

Home page di Piera Memmola

Se desideri acquistare il libro e non lo trovi nella tua libreria puoi ordinarlo direttamente alla casa editrice.
Versa l'importo del prezzo di copertina sul Conto Corrente postale 22218200 intestato a Montedit, cas. post 68 - 20077 Melegnano (Mi). Indica nome dell'autore e titolo del libro nella "causale del versamento". Oppure spedisci assegno non trasferibile allo stesso indirizzo, indicando sempre la causale di versamento.
Si raccomanda di scrivere chiaramente in stampatello nome e indirizzo.
L'importo del prezzo di copertina comprende le spese di spedizione.
Per spedizione contrassegno aggravio di Lit. 7.000 per spese postali.
Per ordini superiori alle 50.000 lire sconto del 20%.
 

 
PER COMUNICARE CON L'AUTORE speditegli una lettera presso «Il Club degli autori, cas.post. 68, 20077 MELEGNANO (Mi)». Allegate Lit. 3.000 in francobolli per contributo spese postali e di segreteria provvederemo a inoltrargliela.
Non chiedeteci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.
©1996 Il club degli autori , Piera Memmola.
Per comunicare con il Club degli autori: info<clubaut@club.it>
Se hai un inedito da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit

Rivista Il Club degli autori

Home page Club dei poeti
|Antologia dei Poeti
Concorsi letterari
Arts club (Pittori)
TUTTI I SITI CLUB
Consigli editoriali per chi vuole pubblicare un libro
Se ti iscrivi al Club avrai un sito tutto tuo!

aggiornato il 3 marzo 1998