Risultati di concorsi
Il Club dei poeti 2001
 
La Commissione esaminatrice della sesta edizione del Premio letterario internazionale Il Club dei Poeti 2001, che è stata presieduta da Gianmario Lucini per la sezione poesia e da Massimo Barile per la sezione narrativa dopo l'analisi dei numerosi testi pervenuti ha stabilito la seguente graduatoria:
La premiazione avverrà a Melegnano (Milano) nel mese di novembre 2001, i vincitori e segnalati verranno avvisati ed invitati a presenziare.
 
www.club.it/concorsi/risultati/2001/ris.clubpoeti2001.html
 
Sezione Poesia
Opera 1° classificata: Riepilogo estivo di Salvatore Scollo, Siracusa. Vince la pubblicazione di un libro di 32 pagine di cui riceverà 100 copie gratuite - Targa Club dei Poeti - attestato di merito - pubblicazione dell'opera vincitrice su Il Club degli autori e sul sito Internet per un anno. Questa la motivazione della Giuria:
"La fine dell'estate è tempo di bilanci, così come lo è la fine dell'estate della giovinezza e della maturità. Dentro questa metafora si gioca il racconto della paralisi mentale del poeta, che pare rispecchiare una paralisi del mondo circostante, dove anche le voci "squillanti" tuttavia si odono "basse, per non turbare / l'avvenuto coma della ragione". La prima constatazione è quella della resa "di un tempo / che non si vuole interrogare", un tempo soggettivo rispecchiato dal tempo cronologico dell'anno, che trasmuta nei suoi riti, nel suo ripetersi ciclico e sempre uguale, negli atti ripetuti e "senza nessi", nei suoi simboli di morte e rinascita.
Non è più dato "riacciuffare" il "senso del vivere": tutto è come morente, soffuso, paralizzato dalla presa di coscienza del fallimento di un "superbo tempo" dell'onnipotenza giovanile "in cui credemmo di potere imbrigliare i sogni / e farne colonne del nostro crescere", mentre ora, "che le forze iniziano a lasciarci", la solitudine e l'incomunicabilità di "parole ascoltate e porte senza affetto / si frangono davanti alla mente / che non le comprende" e che inizia a pensare alla fine di sé, al suo tramonto, alla morte.
È come un oscillare fra speranza e disperazione, il camminare in bilico su un crinale, che separa due atteggiamenti esistenziali opposti, e dei quali il secondo, la disperazione, sembra avere molti più argomenti di richiamo. Ma è anche un rendersi conto di una diretta responsabilità per questo amaro in bocca, responsabilità per il nostro vivere superficiale e stranito che ci porta, prima o poi, alla resa dei conti con le domande esistenziali. Infatti, "mentre il mondo si dilania / preferiamo interrogarci / su quale spiaggia andare", chiusi nel guscio del contingente e del banale.
Il contenuto della poesia richiede, per essere trattato in questo modo, grande maturità ed equilibrio di linguaggio e di toni: sarebbe qui fin troppo facile lasciarsi andare a gratuite disperazioni o a una "poetica della sfiga" che lascia il tempo che trova e di cui, purtroppo, abbonda la poesia contemporanea. Il nostro autore invece usa un linguaggio pacato e colloquiale, antilirico e tuttavia controllato, mai banale anche se dimesso e con espressioni volutamente minimali, quasi a sottolineare una serena accettazione dell'ineluttabile, la consapevolezza di una diretta responsabilità nello stato delle cose (e quindi non attribuendo sempre agli altri, o a tutto ciò che sta fuori dal nucleo più centrale del proprio io, la responsabilità del negativo che la vita ci fa assaporare). Ma è proprio da questo atteggiamento, più che dal linguaggio, che sgorga quel tranquillo ma forte lirismo che cattura il lettore, lo coinvolge, gli porge un tema, un'esperienza, un evento, col quale egli stesso prima o poi si misura.
In questo modo di far poesia intravediamo dunque un qualcosa di originale e di profondamente fedele al personaggio dell'autore, che con grande coraggio e capacità di smascherare le mistificazioni del lirismo, ci fa omaggio di una poesia profondamente umana e vera". (Gianmario Lucini)
 
Opera 2° classificata: Girandola senza senso di Roberta Papa, Napoli. Vince la pubblicazione di un quaderno di 32 pagine di cui riceverà 100 copie gratuite - attestato di merito - pubblicazione dell'opera vincitrice su Il Club degli autori e sul sito Internet per un anno. Questa la motivazione della Giuria:
"La poesia Girandola senza senso rappresenta, in modo potentemente evocativo, lo smarrimento della ragione umanistica di fronte al non-senso della civiltà contemporanea, e lo rappresenta in maniera disperata e ossessiva, facendo ipersegno di un antilirismo che, nelle intenzioni dell'autrice, viene associato ad una gesto di rivolta e di impegno etico.
Alla banalità e tracotanza di una cultura schizofrenica, perbenista e di facciata, ella contrappone il dolore esistenziale dell'essere privato di una sua antologia e ridotto a testimone impotente dell'ingiustizia tronfia e rabbiosa verso i più deboli e i diversi. Contro un edonismo rincagnito nel suo privilegio difeso coi denti, sordo agli argomenti di una ragione pacata ma disincantata, sempre più propenso ai toni forcaioli e alla legittimazione dell'egoismo spinto fino all'irrazionale ai danni dei soggetti più poveri e marginali della società, la poetessa alza con coraggio e con fierezza un grido di dissenso, che connota di precise intenzioni la sua poesia, la innalza a gesto poetico, pur non confondendo la poesia con il grido e non attribuendo ad essa finalità che sono di altre sfere dell'agire sociale. E, insieme, ella sembra indicare con sicurezza una possibile strada, quella di una poesia civile ma insieme di un lirismo accorato, in alternativa a un certo disimpegno della poesia di fronte al male e alla sofferenza dell'essere.
L'autrice, senza la minima incertezza, riesce con pochi versi a dare forma e volto al vuoto esistenziale di cui la nostra società tanto parla, lamentandosene, ma sempre cadendo, in questa sua lamentazione, nelle maglie del rimosso collettivo. È quindi premiata, con l'attribuzione del secondo premio del concorso Il Club dei Poeti 2001, la straordinaria forza e la vitalità di questa poesia, che cerca un suo ruolo e lo trova, con sicurezza, anche se con una certa irruenza". (Gianmario Lucini)
 
Opera 3° classificata: Steccati di Marina Moretti, Trieste. Vince la pubblicazione di un quaderno autocopertinato di 32 pagine di cui riceverà 100 copie gratuite - attestato di merito - pubblicazione dell'opera vincitrice su Il Club degli autori e sul sito Internet per un anno. Questa la motivazione della Giuria:
"La poesia Steccati rappresenta, nella sua semplicità, un grido che non ha tempo e non ha età, il corto circuito di senso che la civiltà della pace rileva nell'agire ideologico - che ha il torto di calpestare il dolore dell'uomo, reale, in nome di una realtà assoluta, ereditata acriticamente e scambiata per verità incontrovertibile.
Di fronte all'arroganza, alla prepotenza del pensiero meccanico e morto dell'ideologia, l'autore contrappone la potenza della mite figura di uno "stesso dolore" condiviso fraternamente dai poveri e dagli ultimi, additando in essi la solidità positiva della solidarietà, unico strumento che ci consente uno sguardo diverso e finalmente critico, non scisso dal mondo ma in esso saldamente radicato. È dunque la spontaneità di questo verso, questo suo calarsi nel concreto della realtà integrale della persona, che vogliamo premiare con il secondo posto nella classifica generale". (Gianmario Lucini)
 
Opera 4° classificata: Il bambino pazzo di Riccardo Gnetti, Peschiera Borromeo (MI)). Vince attestato di merito - pubblicazione dell'opera vincitrice su Il Club degli autori e sul sito Internet per un anno e 50 copie in omaggio in caso di pubblicazione in volume con l'editrice Montedit.
Questa la motivazione della Giuria: "Con un linguaggio che lascia trapelare la sua rabbia e il disincanto, e che non concede al lettore neppure uno sprazzo di lirismo, l'autore esprime con poche, furibonde parole, la condizione della sua generazione, la sensazione di tradimento che la pervade, lasciando intravedere nel tono apparentemente distaccato, una sentita partecipazione emozionale. Di primo acchito sembrerebbe che il poeta voglia arroccarsi in un isolamento che non cerca conciliazione ma sfida, che risponde con aggressività ed ira alla chiusura di prospettive per il futuro. Ma non è da prendere questo come un atto di isolamento o di rinuncia: chi rinuncia non parla, e invece ci pare che qui il poeta voglia esprimere un suo ruolo anche provocatoriamente, e con una certa enfasi, un ruolo a cui la poesia troppo spesso rinuncia.
La natura cupa della metafora del racconto poetico, ha insieme qualcosa di terribile e di profetico, che colpisce il lettore in pantofole, richiamandolo alla realtà".
(Gianmario Lucini).
 
Vincono attestato di merito - pubblicazione dell'opera vincitrice su Il Club degli autori e sul sito Internet per un anno e 50 copie in omaggio in caso di pubblicazione in volume con l'editrice Montedit:
 
Opera 5° classificata: Che amore era di Gian Mario Castaldi, Legnano (Mi).
Opera 6° classificata: Umore di Giuseppina Bonora, Inzago (Mi).
Opera 7° classificata: XX di Lelieana Ionescu, Parco Cerasole (Ce).
Opera 8° classificata: Senza titolo di Emilio Ranzoni, Recco (Ge).
Opera 9° classificata: A... Limossà di Piero Trapani, Monreale (Pa).
Opera 10° classificata ex aequo: Kaboom di Alessandro Dezi, Colleferro (Roma).
Opera 10° classificata ex aequo: Un alito di vento di Oreste Bonvicini, Casal Cermelli (Al).
 
Risultano segnalati dalla Giuria con attestato di merito:
Ars poetica di Massimiliano Badiali, Arezzo;
A mia madre di Teresa Bennice, Vittoria (Rg);
Via malata di Lucia Bolis, Gardone Val Trompia (Bs);
Farfalla di Sandra Borgis, Torino;
To Stefania di Dafne D'Angelo, Carpi (Mo);
Seduta di Marcella Dalla Valle, Zané (Vi);
Oro sulla strada di Giulio Fumagalli d'Osnago, Osnago (Lc);
Virtual di Sara Gennaro, Torino;
Senza titolo di Luca Govoni, Pavia;
Preghiera ad un sogno di Carlo Leoni, Cassano Vulcaria (Va);
Sfida di Alessandro Lugli, Napoli;
Senza titolo di Alessia Massari, Cadelbosco (Re);
Senza titolo di Alfredo Panetta, Corsico (Mi);
Canzone d'aprile in Borgo Venezia di Giancarlo Remorini, Bientina (Pi);
Senza titolo di Simone Rencricca, Roma;
Senza titolo di Dalila Danila Roccetti, Pescara.
 
www.club.it/concorsi/risultati/2001/ris.clubpoeti2001poe.html

Sezione Narrativa
Opera 1° classificata: Il francese di Giulio Lupi, Amandola (Ap). Vince la pubblicazione di un libro di 32 pagine di cui riceverà 100 copie gratuite - Targa Il Club dei Poeti - Attestato di merito - pubblicazione dell'opera vincitrice su Il Club degli autori e sul sito Internet per un anno.
Vincono attestato di merito - pubblicazione dell'opera vincitrice su Il Club degli autori e sul sito Internet per un anno e 50 copie in omaggio in caso di pubblicazione in volume con l'editrice Montedit:
 
Opera 2° classificata: Argento di Cristiana Cavagnaro, Ferrada di Moconesi (Ge).
Opera 3° classificata: Progetto di omicidio di Elena Barbini, Livorno.
Opera 4° classificata: Paolino di Paolo Giamboni, Porto Mantovano (Mn).
Opera 5° classificata: Il coniglietto di Stefano Masci, Roma.
Opera 6° classificata: Il canto del boia di Maria Angela Pasquali, Fara Gera d'Adda (Bg).
Opera 7° classificata: La vasca da bagno di Ilaria Datta, Milano.
Opera 8° classificata: La ragazza che non esiste di Anna Rita Lisco, Bari.
Opera 9° classificata: Il ponte non basta di Chiara Prete, Salerno.
Opera 10° classificata: Il silenzio della sera di Marco Mazzuccato, Uboldo (Va).
 
www.club.it/concorsi/risultati/2001/ris.clubpoeti2001narr.html
 
 
 

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