- Sommario
- Editoriale
a cura di Umberto
Montefameglio
- Primo
Levi: La memoria storica di un uomo "tenace povero
seme umano" sopravvissuto all'orrore dei
lager
di Massimo
Barile
- Analisi
dell'Arte Poetica:
3) I Generi di Pietro Cirillo
- Letteratura
sudamericana:
Jorge Amado - Cantore della magica nostalgia brasiliana di Alessandra Crabbia
- News
Editoriale
a cura di Umberto Montefameglio
Per non dimenticare che apparteniamo tutti alla "razza umana"Da Primo Levi, a Jorge Amado, a tanti bravi autori contemporanei - Questo numero della rivista si apre con un articolo su uno scrittore particolare. Primo Levi non è né un romanziere, né un poeta. Ma le sue opere passeranno certamente alla storia. Sono memorie storiche di cui non dobbiamo dimenticarci. Memorie di uno sterminio orribile che sessant'anni fa colpì non solo gli ebrei, ma anche gli zingari, i malati di mente, gli omosessuali e gli oppositori ai regimi nazista e fascista. Scamparono i neri, gli indiani e gli orientali perché allora in Europa praticamente non ce n'erano.
- Dopo tanti anni non mancano purtroppo, anche in Italia, rigurgiti razzisti e antisemiti. Tra i più pericolosi ci sono coloro che sostengono che l'Olocausto non è mai esistito...
- Ci sono ancora persone che dimenticano che apparteniamo tutti alla "razza umana" e che in ogni popolo, in ogni paese, ci sono i belli e i brutti, i buoni e i cattivi. Io riconosco più come miei simili tanti neri gialli e rossi che non certuni che hanno la pelle dello stesso colore della mia, ma uccidono, rubano e fanno da sgabello poggiapiedi ai potenti di turno.
- Dopo il pregnante articolo di Massimo Barile, Alessandra Crabbia prosegue con Jorge Amado la sua panoramica sulla letteratura Sudamericana. e continuano le "dissertazioni" di Pietro Cirillo sulle regole della poesia: in questa quarta parte si analizzano i generi.
- Troverete poi le poesie del nostri soci. Tra essi ne riconosco parecchi che, come Sergio Barbieri, sono nostri soci da più di dieci anni. Di essi proponiamo ogni anno un breve curriculum aggiornato e le opere più significative. Ci sono soci che passano come meteore: un anno e poi smettono di scrivere, oppure autori che si iscrivono a un'altra rivista per essere pubblicati anche lì: e così via anno dopo anno. I più furbi però sono quelli che pur abbonandosi ad altre riviste rimangono nostri soci perché sanno che noi abbiamo una diffusione superiore a tutte le altre analoghe messe insieme. Per non parlare della presenza sul nostro sito di Internet che come dicevo sullo scorso numero, conta ogni anno più di 15 milioni di pagine lette.
- Su internet nascono ogni mese siti culturali nuovi.
- Ve ne sono alcuni che hanno facciate molto belle dal punto di vista grafico, ma sotto sotto, ci sono solo pochi testi.
- Su questo numero della rivista potete leggere anche tanti bei racconti che si sono classificati ai primi posti di alcuni dei nostri più prestigiosi concorsi conclusi lo scorso anno: Angela Starace, Marguerite Yourcenar e Fonòpoli-Parole in movimento che ha visto centinaia di partecipanti.
- Troverete opere di autori già affermati, ma anche tanti autori che emergono per la prima volta. Tra essi anche parecchi giovani. Vuol dire che non tutti si interessano solo al "grande fratello" e alle altre scempiaggini che ci vengono proposte dalle varie televisioni private e (si fa per dire) pubbliche.
Umberto Montefameglio
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