Risultati di concorsi
Concorso Letterario

Angela Starace 2001 sez. narrativa

 

La Giuria della seconda edizione del premio letterario Angela Starace 2001, indetto dall'Associazione Culturale Aedo di Napoli, composta da Adriana Montefameglio, Olivia Trioschi, Massimo Barile, e presieduta da Claudio D'Aquino (Responsabile Arte e Cultura de Il Denaro) per la Sezione Poesia e da Ermanno Corsi (Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania) per la Sezione Narrativa dopo attenta valutazione delle opere pervenute ha così decretato:
CLASSIFICA
 
Sezione narrativa:
 
RISULTATI DEL CONCORSO Angela Starace:
 
 
Opera 1° classificata: "Il Re che non sapeva di essere un Re" di Iolanda Serra, San Mauro Forte (Mt).
 
Questa la motivazione della Giuria:
"Ogni desiderio ha un tempo, ogni desiderio è una scelta di vita. Il ragazzo Nicolin, protagonista di questa favola, è un re che non sa di esserlo, ma sa diventarlo. Dall'incontro con la grande Quercia, casa e madre, e con l'Orsa che diventa suo padre, nasce in lui una nuova consapevolezza che lo porta al castello meraviglioso dove si ritrova re per Corona e per vita vissuta".
 
 
Opera 2° classificata: "Stordimento" di Leonardo Lastilla, Firenze.
 
Questa la motivazione della Giuria:
"La stazione e il viaggio visti come metafora per sottolineare l'omologazione sempre più invasiva della nostra società. Si è soli pur in uno scompartimento affollato, fortemente condizionati dalle abitudini. Ogni viaggio può essere una via crucis per chi ha sensibilità e spirito di osservazione".
 
 
Opera 3° classificata: "L'ora delle streghe" di Tiziana Stanzani, Milano.
Premiata con Opera artistica del Maestro Ferrigno - Attestato di merito -
 
Questa la motivazione della Giuria:
"Si può trascorrere l'intera vita "col terrore delle acque profonde" e cercare di capire perché. Allora si può tornare indietro nel tempo, all'anno della Santa Inquisizione. Riaffiora la storia di una donna sordomuta e vergine, che partorisce dopo aver subito un abuso. Il figlio è marchio di Belzebù e viene affogato. La madre condannata alle fiamme".
 
Opera 4° classificata: "Un falso d'autore" di Aurora Cacopardo Scopato, Napoli.
Vince Opera artistica del Maestro Ferrigno
 
Questa la motivazione della Giuria:
"Quando la ricchezza materiale è di gran lunga superiore a quella culturale, si può incappare in un "falso d'autore" abilmente mascherato, in una "antichità di recentissima fabbricazione". Ma quieto vivere (vasi di cristallo finissimo che una volta rotto non si può più aggiustare) e in una cultura possono creare situazioni esilaranti e grottesche insieme che trovano nell'autoinganno la inevitabile via d'uscita".
 
Opera 5° classificata: "Ricordi" di Stefano Bini, Monsummano (PT).
 
Questa la motivazione della Giuria:
"Salire le scale per tornare a casa propria è come ripercorrere le fasi più importanti e traumatiche dell'esistenza. In casa anche l'osservazione di una pentola può diventare una metafora: gli uomini e le cose che non escono mai dal ciclo primordiale della vita".
 
Premiati con Attestato di merito - Pubblicazione dell racconto sulla rivista Il Club degli autori e sul sito Internet www.club.it i seguenti autori così classificati:
 
Opera 6° classificata: "Un cappuccino, per favore" di Paola Muzzolini, Cividale del Friuli (UD).
Questa la motivazione della Giuria:
"Si possono vivere storie - non storie che, tuttavia, sono rivelatrici di insicurezze quasi paralizzanti. Quando questo accade, ci si impedisce anche di soddisfare curiosità morbose. Ma poi viene il momento di soppesare quanto si è vissuto con gli sviluppi nuovi della propria vita".
 
Opera 7° classificata: "Come farfalle tra le nuvole" di Veronica Papa, Chiavari (GE).
Questa la motivazione della Giuria:
"Davanti a una finestra, presi dall'insonnia o da una inquietudine, si guarda il mondo di fuori, ma si può rifluire verso il proprio passato. La vita diventa, allora, un labirinto di ricordi. Si può vedere la propria anima allo specchio e chiedersi se davvero c'è un senso in tutto ciò che accade. La vita può anche apparire come un viaggio infinito tra le nuvole".
 
Opera 8° classificata: "L'essenziale" di Riccardo Gallone, Milano.
Questa la motivazione della Giuria:
"Nell'immaginazione si possono scampare e sovrapporre figure, si può entrare nella storia o nella prossimità di altri. L'autoironia aiuta a selezionare le convinzioni, a cancellare il superfluo e a salvare l'essenziale".
 
Opera 9° classificata: "L'incomprensione" di Matteo Galdi, Tremignon (PD).
Questa la motivazione della Giuria:
"In una atmosfera di ipnosi, intensa e irripetibile, l'osservazione dei fiocchi di neve può trasformarsi nella parabola esistenziale: la nascita (nelle nuvole), la crescita (nell'aria), il dileguarsi (in terra), così come avviene per ogni uomo".
 
Opera 10° classificata "La difesa dell'albero antico" di Antonio Amenta, Caltanissetta (CL).
Questa la motivazione della Giuria:
"La desertificazione delle città si intreccia spesso con la desertificazione delle coscienze. La difesa di un grande albero, un antico pino, acquista un significato emblematico: il recupero della propria identità che va difesa nel rispetto della natura".
 
 
Attestati di merito agli autori delle seguenti opere segnalate dalla Giuria:
"Il Dio" di Andrea Capasso, Napoli;
"L'angelo" di Stefano Di Monda, Torino;
"Il cambiamento" di Angelo Leonardi, Vittoria (RG);
"Una panchina verde" di Lia Manzi, Casalnuovo (NA);
"Scala di Sopralto" di Paolo Orlandini, Pegognaga (MN);
"Il passato è solo un Aedo che canta..." di Marianna Scibetta, Guidonia (RM);
"La fine di un incubo" di Mauro Trapasso, S. Andrea di Lucoli (AQ).


RITORNA ALLA PRIMA PAGINA CONCORSI (elenco dei mesi)
RITORNA ALLA PRIMA PAGINA DEL CLUB
E-Mail: clubaut@club.it