| CLASSIFICA 
                Sezione
               narrativa: RISULTATI DEL CONCORSO
               Angela
               Starace:  
               
               
Opera 1° classificata: "Il Re che non sapeva
               di essere un Re" di Iolanda
               Serra, San Mauro Forte (Mt). Questa la motivazione della Giuria:"Ogni desiderio ha un tempo, ogni desiderio
               è una scelta di vita. Il ragazzo Nicolin,
               protagonista di questa favola, è un re che non
               sa di esserlo, ma sa diventarlo. Dall'incontro con la
               grande Quercia, casa e madre, e con l'Orsa che diventa
               suo padre, nasce in lui una nuova consapevolezza che
               lo porta al castello meraviglioso dove si ritrova re
               per Corona e per vita vissuta".  Opera 2° classificata: "Stordimento" di
               Leonardo
               Lastilla, Firenze. Questa la motivazione della Giuria:"La stazione e il viaggio visti come metafora
               per sottolineare l'omologazione sempre più
               invasiva della nostra società. Si è soli
               pur in uno scompartimento affollato, fortemente
               condizionati dalle abitudini. Ogni viaggio può
               essere una via crucis per chi ha sensibilità e
               spirito di osservazione".  Opera 3° classificata: "L'ora delle streghe"
               di Tiziana
               Stanzani, Milano.Premiata con Opera artistica del Maestro Ferrigno
               - Attestato di merito - Questa la motivazione della Giuria:"Si può trascorrere l'intera vita "col
               terrore delle acque profonde" e cercare di capire
               perché. Allora si può tornare indietro
               nel tempo, all'anno della Santa Inquisizione.
               Riaffiora la storia di una donna sordomuta e vergine,
               che partorisce dopo aver subito un abuso. Il figlio
               è marchio di Belzebù e viene affogato.
               La madre condannata alle fiamme". Opera 4° classificata: "Un falso d'autore" di
               Aurora
               Cacopardo Scopato, Napoli.Vince Opera artistica del Maestro Ferrigno Questa la motivazione della Giuria:"Quando la ricchezza materiale è di gran
               lunga superiore a quella culturale, si può
               incappare in un "falso d'autore" abilmente mascherato,
               in una "antichità di recentissima
               fabbricazione". Ma quieto vivere (vasi di cristallo
               finissimo che una volta rotto non si può
               più aggiustare) e in una cultura possono creare
               situazioni esilaranti e grottesche insieme che trovano
               nell'autoinganno la inevitabile via
               d'uscita". Opera 5° classificata: "Ricordi" di Stefano
               Bini, Monsummano (PT). Questa la motivazione della Giuria: "Salire le scale per tornare a casa propria
               è come ripercorrere le fasi più
               importanti e traumatiche dell'esistenza. In casa anche
               l'osservazione di una pentola può diventare una
               metafora: gli uomini e le cose che non escono mai dal
               ciclo primordiale della vita". Premiati con Attestato di merito - Pubblicazione
               dell racconto sulla rivista Il Club degli autori e sul
               sito Internet www.club.it i seguenti autori
               così classificati: Opera 6° classificata: "Un cappuccino, per
               favore" di Paola
               Muzzolini, Cividale del Friuli (UD).Questa la motivazione della Giuria:"Si possono vivere storie - non storie che,
               tuttavia, sono rivelatrici di insicurezze quasi
               paralizzanti. Quando questo accade, ci si impedisce
               anche di soddisfare curiosità morbose. Ma poi
               viene il momento di soppesare quanto si è
               vissuto con gli sviluppi nuovi della propria
               vita". Opera 7° classificata: "Come farfalle tra le
               nuvole" di Veronica
               Papa, Chiavari (GE).Questa la motivazione della Giuria: "Davanti a una finestra, presi dall'insonnia o
               da una inquietudine, si guarda il mondo di fuori, ma
               si può rifluire verso il proprio passato. La
               vita diventa, allora, un labirinto di ricordi. Si
               può vedere la propria anima allo specchio e
               chiedersi se davvero c'è un senso in tutto
               ciò che accade. La vita può anche
               apparire come un viaggio infinito tra le
               nuvole". Opera 8° classificata: "L'essenziale" di
               Riccardo
               Gallone, Milano.Questa la motivazione della Giuria: "Nell'immaginazione si possono scampare e
               sovrapporre figure, si può entrare nella storia
               o nella prossimità di altri. L'autoironia aiuta
               a selezionare le convinzioni, a cancellare il
               superfluo e a salvare l'essenziale". Opera 9° classificata: "L'incomprensione" di
               Matteo
               Galdi, Tremignon (PD).Questa la motivazione della Giuria:"In una atmosfera di ipnosi, intensa e
               irripetibile, l'osservazione dei fiocchi di neve
               può trasformarsi nella parabola esistenziale:
               la nascita (nelle nuvole), la crescita (nell'aria), il
               dileguarsi (in terra), così come avviene per
               ogni uomo". Opera 10° classificata "La difesa dell'albero
               antico" di Antonio
               Amenta, Caltanissetta (CL).Questa la motivazione della Giuria:"La desertificazione delle città si
               intreccia spesso con la desertificazione delle
               coscienze. La difesa di un grande albero, un antico
               pino, acquista un significato emblematico: il recupero
               della propria identità che va difesa nel
               rispetto della natura".  Attestati di merito agli autori delle seguenti
               opere segnalate dalla Giuria:"Il Dio" di Andrea Capasso, Napoli;"L'angelo" di Stefano Di Monda, Torino;"Il cambiamento" di Angelo Leonardi, Vittoria
               (RG);"Una panchina verde" di Lia Manzi, Casalnuovo
               (NA);"Scala di Sopralto" di Paolo Orlandini, Pegognaga
               (MN);"Il passato è solo un Aedo che canta..." di
               Marianna Scibetta, Guidonia (RM);"La fine di un incubo" di Mauro Trapasso, S.
               Andrea di Lucoli (AQ).
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