Autori contemporanei
affermati, emergenti ed esordientiLuciano Postogna
Ha pubblicato il libro
Luciano Postogna, Pensieri nudi, editrice Montedit, 2000, Collana I gigli (poesia), pp. 64 - L. 14.000 - Euro 7,23 ISBN 88-8356-056-6
Prefazione
- Come possono essere i pensieri nudi? Sorgenti dal vento e dalle acque con forza primordiale, spogliati della consuetudine, liberi di innalzarsi oltre il monotono chiacchiericcio che riempie le strade.
- Ecco come ci piace immaginare i pensieri nudi: come un respiro di bimbo o un canto d'usignolo. Qualcosa di limpido e pulito, trasparente e lucido. Così, ci sembra, piace immaginarli anche a Luciano Postogna, poeta triestino che ha voluto intitolare proprio "Pensieri nudi" la sua prima silloge. Il che ci conduce diritto nel cuore della sua poesia, che è fatta di colori e sapori, ma anche di squarci paesaggistici luminosi come tele impressioniste; una poesia plastica e viva, dove tutto pulsa e batte al ritmo di un cuore che sa cantare seguendo l'armonia della natura e che sa coglierne i particolari più minuti e le corrispondenze più nascoste.
- Il tutto, peraltro, con grande semplicità. Lo sguardo del poeta è scevro di complicazioni, il che non significa che si limita ad accarezzare la superficie delle cose; è vero anzi il contrario: lo stupefatto e ammirato occhio che si posa sulle vette scintillanti o sui fondali più cupi non fa nulla per nascondere e nascondersi il senso di profondo mistero che si cela dietro ogni cosa; solo, questo mistero viene colto con mano leggera, portato all'attenzione del lettore così com'è, integro, affinché ognuno trovi le proprie risposte. Si pensi a una lirica come "Dopo la vendemmia", che non a caso apre la raccolta. Il poeta coglie, in una serie di quadri successivi, scene di vita campestre con un movimento che va dall'alto verso il basso, dal cielo alla terra, e qui giunto si allarga all'orizzonte per poi restringersi sempre più (con tecnica molto simile a quella cinematografica) focalizzando i particolari del villaggio, e poi ancora quelli della tavola, in una festa di colori: il rosso del sole al tramonto, il verde delle colline, il biondo del fieno; poi la vivacità della scena si ferma, in un respiro appena trattenuto, nella contemplazione di quello stesso desco illuminato dalla bianca luce lunare; e allora il "russare forte" degli uomini - e si noti la scelta di un vocabolo volutamente aspro - si confonde "con lo stormire delle fronde / e con l'incessante gocciolio d'una fonte". Il sonno dell'uomo, dunque, rumoroso e quasi grottesco, viene ingentilito dalle voci - delicate, queste, e gentili - della natura che non riposa mai.
- L'unione tra uomo e natura, o meglio, la ricerca di una tale unione come unica via data all'uomo per avere una reale conoscenza di sé, è del resto una costante di questa produzione poetica: in "Fantastica natura" le ali bianche dei gabbiani sembrano trasformarsi nelle sinuose curve di un corpo di donna, che a sua volta pare nascere dalla roccia (ancora una volta il movimento è dall'alto verso il basso con l'essere umano in mezzo, a fungere da catalizzatore per le energie provenienti dal cielo e dalla terra); in "Tramonto in montagna", incantato omaggio a tutti i profumi, i silenzi e le voci delle vette, il passo del poeta si "confonde" (ecco di nuovo questo termine che rappresenta una vera parola chiave della silloge) con il concerto dei grilli e delle cicale: un passo senza riposo, che tuttavia troverà quiete "al primo volo del falco".
- La ricerca dell'armonia tra uomo e natura assume le tinte, in alcune liriche, di un anelito religioso. "Mi sembra sentire l'alito di Dio", scrive Postogna: e lo fa con pudore (si noti l'uso del verbo "sembrare"), senza pretesa di certezze e di verità rivelate; in altri luoghi, invece, prevale l'indignazione per il pianto della Terra martoriata da quello stesso uomo che non sa averne cura. Ma l'espressione del sentimento della propria fede, o della propria rabbia, è sembra giocata su un registro fatto di piccole allusioni, di toni sommessi e intrisi di pudore: è lo stesso Postogna, del resto, a confessare il suo amore per la mancanza di ostentazione nella lirica dedicata a "I miei genitori".
- Lirica che introduce un altro tema caro al poeta, quello del ricordo, cui è legata la percezione del trascorrere del tempo. Che fa nascere sentimenti di nostalgia ma anche, ed è quasi inevitabile in un autore così legato ai cicli naturali, la sempre rinnovata attesa di una nuova primavera che non è meno bella per il suo essere, in fondo, effimera. La nostalgia diventa così un sentimento fatto di dolcezza, più che di malinconia: come quel lento pedalare in giornate languide deliziosamente descritto in "Pedalando per Heist Aan Zee". Qualcosa di molto simile a una carezza sul cuore: proprio ciò che avvertiranno i lettori attenti trovando in questa silloge quegli stessi pensieri nudi che ognuno, se cerca, trova dentro di sé.
- Bianca Cerulli
- Per leggere la prefazione del libro "Raggi rossi al tramonto"
- Per leggere alcune poesie tratte dal libro "Raggi rossi al tramonto"
- Per leggere alcune poesie tratte dal libro "Pensieri nudi"
- Per leggere la prefazione del libro "Ali d'Arcangelo"
- Per leggere alcune poesie tratte dal libro "Ali d'Arcangelo"
- Per leggere altre poesie
- Per leggere l'opera inserito nell'antologia del Premio Letterario Francesco Moro Sartirana Lomellina 2000
- Torna alla Home.
- Se desideri acquistare il libro e non lo trovi nella tua libreria puoi ordinarlo direttamente alla casa editrice.
- Versa l'importo del prezzo di copertina sul Conto Corrente postale 22218200 intestato a Montedit, cas. post 68 - 20077 Melegnano (Mi). Indica nome dell'autore e titolo del libro nella "causale del versamento". Oppure spedisci assegno non trasferibile allo stesso indirizzo, indicando sempre la causale di versamento.
Si raccomanda di scrivere chiaramente in stampatello nome e indirizzo.- L'importo del prezzo di copertina comprende le spese di spedizione.
- Per spedizione contrassegno aggravio di Lit. 7.000 per spese postali.
- Per ordini superiori alle 50.000 lire sconto del 20%.
- PER COMUNICARE CON L'AUTORE spedite alla nostra Email: info@club.it e noi provvederemo a inotragli il messaggio.Non dimenticate di indicare il nome del destinatario.
- ©2000 Il club degli autori, Luciano Postogna.
Per comunicare con il Club degli autori: info@club.itSe hai un inedito da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
IL SERVER PIÚ UTILE PER POETI E SCRITTORI ESORDIENTI ED EMERGENTIHome club | Bandi concorsi (elenco dei mesi) | I Concorsi del Club | Risultati di concorsi |Poeti e scrittori (elenco generale degli autori presenti sul web) | Consigli editoriali | Indice server | Antologia dei Poeti contemporanei | Scrittori | Racconti | Arts club | Photo Club | InternetBookShop | agg. 21 agosto 2001